COPPE E TORNEI

 

Coppa Italia di Eccellenza 2023-24, fase eliminatoria a gironi.
Il Nibbiano esce di scena con una vittoria a Fidenza per 1-0

Vittoria molto più larga di quanto dica il punteggio di stretta misura quella conquistata dai biancazzurri sul terreno della Fidentina, ma che purtroppo non serve ai fini del passaggio al secondo turno di Coppa. Il pareggio largamente prevedibile tra Salsomaggiore e Agazzanese qualifica infatti entrambe le avversarie, alla pari in testa al girone con 5 punti, a discapito del Nibbiano&Valtidone che si vede costretto, già al primo turno, ad abbandonare la lotta per la riconquista di quella Coppa di cui è detentore. Le note postive vengono dalla buona prestazione generale della squadra che ha letteralmente dominato l'avversaria in entrambe le frazioni di gioco, e soprattutto dal rientro di Minasola nel secondo tempo, per la prima volta in campo dopo il lungo infortunio. Non ancora ovviamente al meglio della forma, il capocannoniere dello scorso campionato ha fornito comunque una prestazione incoraggiante riuscendo anche a confezionare un assist al bacio per il solito Grasso che non ha fallito nemmeno stavolta l'appuntamento con il gol mettendo a segno il decisivo vantaggio. Per il resto diverse occasioni fallite dai valtidonesi per arrotondare il punteggio e un costante e pieno controllo della partita che non ha mai consentito ai padroni di casa di rendersi minimamente pericolosi. Archiviata quindi anzitempo l'avventura di Coppa, Volpi ha quindi ora tutto il tempo per concentrare l'impegno dei suoi uomini solo sul campionato, dove sono attesi già fra quattro giorni dal difficile test sul campo della capoclassifica Cittadella Vis Modena, sinora sempre vittoriosa.

Nella foto. Alessandro Minasola - qui in azione nell'amichevole vinta contro il Piacenza - è finalmente rientrato dopo il lungo infortunio e potrà dare, col suo indispensabile contributo, ulteriore incisività al reparto avanzato del Nibbiano. (foto Massimo Bersani)

 

Coppa Italia di Eccellenza 2023-24, fase eliminatoria a gironi.
Uno-due dell'Agazzanese nei primi 8 minuti, poi bomber Grasso conquista il pari

Uno sbandamento iniziale che ha consentito all'Agazzanese di andare in doppio vantaggio già nei primi 11 minuti, costerà probabilmente l'eliminazione dalla Coppa Minetti del Nibbiano anche se "tornado" Grasso ha poi ristabilito la parità con un'altra doppietta che fa seguito al tris realizzato a Montecchio pochi giorni prima. I granata vanno in vantaggio all'ottavo minuto quando, su calcio piazzato, Viggiano si fa anticipare da Mastrototaro che non ha difficoltà a mettere in rete da distanza ravvicinata. Il raddoppio dopo soli tre giri di lancette su azione di contropiede per opera di Cloralio il cui fuori gioco di almeno 3 metri non è segnalato dal guardalinee nè rilevato dall'arbitro. Pochi istanti dopo l'avvio "horror" dei padroni di casa -anche oggi di scena al Puppo di Piacenza per i lavori in corso sul loro campo- è completato dal grave infortunio (frattura scomposta della clavicola) occorso al giovane Baia alla sua prima partita da titolare. Ci pensa però Nico Grasso a risollevare il morale della squadra e a riaprire i giochi con un perfetto colpo di testa. Da questo momento i valtidonesi riprendono il controllo della gara costringendo l'Agazzanese a ritirarsi sempre più nella sua metà campo. La ripresa è totalmente dominata dai ragazzi di Volpi che creano molteplici occasioni e colpiscono anche un palo, ma ci vuole un calcio di rigore conquistato e realizzato da Grasso per raggiungere il pareggio. Nell'ultimo quarto d'ora sono inutili i tentativi biancazzurri di segnare quel gol del vantaggio che avrebbe aperto le porte al passaggio del turno. A Salsomaggiore e Agazzanese, appaiate in testa alla classifica del girone con 4 punti, sarà infatti sufficiente un pareggio nell'incontro diretto per passare insieme alla seconda fase di Coppa.

Nella foto. Domenico Grasso è stato decisivo anche nel derby di Coppa con la sua doppietta (foto Massimo Bersani)
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Coppa Italia di Eccellenza 2023-24, fase eliminatoria a gironi.
Amaro esordio, senza Grasso e Minasola sfioriamo il vantaggio ma il Salsomaggiore ci punisce: 0-1

Stavolta il "Puppo" di Piacenza, sostitutivo del campo di casa indisponibile per lavori, non ha portato fortuna al Nibbiano&Valtidone. Gli uomini di Volpi escono infatti sconfitti dall'esordio in Coppa, di cui sono i detentori regionali, da un modesto Salsomaggiore, neo retrocesso dalla serie D. Di fatto i valtidonesi sono stati padroni del gioco per quasi l'intero arco della partita colpendo una traversa con Ababio e creando altre innumerevoli occasioni da rete, ma la contemporanea assenza dei gemelli del gol Grasso (squalificato) e Minasola (infortunato) ha inciso pesantemente sulla concretezza dell'attacco, dove nessuno è riuscito a trovare l'istinto del killer che contraddistingue i nostri due bomber principe. E come sempre accade per la ineluttabile legge del calcio, quando si sbaglia troppo si finisce per essere puniti, così come è successo al 3' della ripresa quando il salsese Yener, in contropiede, ha infilzato l'incolpevole Murriero nell'unica azione veramente pericolosa degli ospiti nel corso dei novanta minuti. Il bicchiere mezzo pieno è costituito da tanti sprazzi dei bel gioco messi in mostra che hanno fatto capire le grandi potenzialità della squadra e, in particolare di di Michelotto e Ababio confermando, inoltre, le qualità di Lancellotti e dell'indomabile capitan Jakimovski. Ora però le cose in Coppa si fanno complicate perche per passere il turno occorrerà vincere il derby con l'Agazzanese, che ha già fatto sua la prima sfida con la Fidentina,
il che non è impresa da poco

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Coppa Italia di Eccellenza 2022-23, ottavi fase nazionale:
Nel match di ritorno sconfitto 2-1 in rimonta il Certaldo che comunque passa ai quarti

Non è durato nemmeno cinque minuti il lumicino di speranza del Nibbiano&Valtidone di poter ribaltare il pesantissimo 0-3 subito a Certaldo. Al 4' infatti quasi una replica della paperissima tra difensori e portiere che aveva provocato il terzo gol dei toscani all'andata, permetteva al capitano dei viola Pampalone di trafiggere Murriero. A questo punto con 4 gol al passivo di cui quello in trasferta che vale doppio in caso di parità, sarebbero occorse 5 reti per capovolgere la situazione: una missione quindi che da ardua diventava davvero impossibile, soprattutto in assenza di Porcari, Jakimovski e di bomber Grasso. I biancazzurri subivano lo chock di questo nuovo harakiri e malgrado gli avversari abbiano poi solo giocato di rimessa, non sono riusciti per tutto il primo tempo a effettuare un solo tiro in porta degno di questo nome, facendo marcare solo una sterile superiorità territoriale. Si scuotevano invece nella ripresa, animati dalla volontà di riscattarsi in qualche modo davanti al proprio pubblico e iniziavano a prendere d'assedio l'area del Certaldo nella quale gli ospiti, forti del cospicuo vantaggio, si erano ormai arroccati in pianta stabile. Solo alla mezz'ora però, quando Minasola veniva atterrato a pochi passi dalla porta avversaria, giungeva la meritata rete del pareggio su rigore messo a segno magistralmente dallo stesso Mina. Da questo momento sino alla fine, si è assistito a un costante crescendo delle opportunità da rete create dai padroni di casa, grazie anche alle sostituzioni operate da mister Volpi ed è stato proprio uno dei nuovi entrati, Christian Gjini, a siglare al 38' su invito di Mina e pregevole girata al volo, il gol della vittoria che sebbene non serva per il passaggio del turno, salva l'onore della squadra e premia l'impegno profuso dai giocatori per dimostrare che quello visto la settimana scorsa a Certaldo era solo una brutta copia del vero Nibbiano. E ora tutta l'attenzione si concentra sul campionato con il prossimo arrivo al Molinari della Fidentina, una rivale diretta da tenere a distanza per non essere risucchiati nella zona rossa della classifica.

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Nelle foto. Sopra, la papera della difesa e di Murriero che ha consentito a Pampalone di portare in vantaggio il Certaldo. Al centro, l'espressione sconsolata di Volpi, Manzini e Jakimovski in panchina, dopo che la papera difensiva iniziale ha reso di fatto impossibile la rimonta. Sotto, Alessandro Minasola trasforma il calcio di rigore del pareggio; "rombo di tuono" pennellerà poi anche l'assist per il gol della vittoria di Gjini, confermandosi il migliore in campo. (Foto Massimo Bersani)

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Coppa Italia di Eccellenza 2022-23, ottavi fase nazionale:
Nibbiano in gita turistica a Certaldo subisce tre reti (a zero) senza lottare

Cominciata malissimo per biancazzurri la fase nazionale di Coppa Italia. Gli uomini di Volpi (alla sua prima sconfitta da quando ha assunto la guida della squadra) sono scesi in campo senza Jakimovski, senza Porcari e...senza testa. E' stata soprattutto quest'ultima assenza che ha impedito ai freschi vincitori della Coppa Minetti di supplire con la concentrazione, la combattività e l'orgoglio alle pur importanti defezioni per infortunio dei due centrocampisti titolari. Il Nibbiano&Valtidone non è mai entrato in partita e già nei primi 15 minuti solo due miracolose deviazioni in corner di Murriero impedivano il vantaggio dei padroni di casa. Al 20' l'unico pericolo per la rete dei toscani, quando Grasso a tu per tu col portiere D'Ambrosio lo scavalcava e poi cadeva a terra contrastato dal numero uno, ma l'arbitro non concedeva il rigore perchè ha ritenuto che il nostro bomber sia inciampato sul pallone e non trattenuto dalla mano del portiere. Scampato quest'unico pericolo il Certaldo tornava a farsi pericoloso e alla mezz'ora centrava in pieno un palo dopo un'altra respinta di Murriero che però nulla poteva allo scadere del tempo contro una girata ravvicinata di Baccini per l'1-0 dei viola. Nella ripresa, dopo che il Nibbiano aveva accennato a una timida reazione senza però mai impensierire D'Ambrosio, il Certaldo sfruttava un clamoroso errore in disimpegno della difesa valtidonese per siglare il 2-0 col neo entrato Bandini. All'85' poi, un Grasso in giornata-no si faceva espellere per un inutile fallo di frustrazione sul suo marcatore diretto, mandando la squadra allo sbando nei cinque minuti finali, tanto che, proprio allo scadere un sino ad allora impeccabile Murriero si faceva sfuggire il pallone di mano su un tiro dalla distanza regalando a Nuti la più facile delle occasioni per siglare il 3-0 finale. Ora per sovvertire il pesante passivo nell'incontro di ritorno tra una settimana occorrerà davvero un'impresa che però gli uomini di Volpi sono obbligati a tentare fino in fondo per riscattare, quantomeno, questa deludente prestazione che non rispecchia il vero valore della squadra.

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Nelle foto. Sopra, Mister Volpi ha cercato inutilmente di dare la sveglia alla sua squadra, irriconoscibile rispetto alle ultime partite positive perchè scesa in campo deconcentrata e incapace di reagire dopo il primo svantaggio. Sotto, Murriero è stato per 90 minuti il migliore in campo con almeno tre interventi decisivi. Peccato per la papera all'ultimo minuto che ha "sporcato" la sua prestazione e, con la terza rete al passivo, ha reso più arduo il tentativo di ribaltare il risultato nell'incontro di ritorno. (Foto Massimo Bersani)

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Coppa Italia Minetti 2022-23:
Il Nibbiano re di Coppa
travolge il Rolo (5-0) con quattro gol di Grasso

Pokerissimo Nibbiano con poker di un travolgente Domenico Grasso. La squadra del compiaciuto mister Volpi e di un raggiante presidente Alberici conquista il trofeo Minetti al termine di una partita perfetta e si qualifica per la fase nazionale della Coppa Italia. Gli avversari del Rolo di fatto sono esistiti in campo solo per il primo quarto d'ora quando hanno cercato di pungere in un paio di occasioni ben controllati da un attento Murriero e da una concentratissima difesa biancazzurra. Dopo però che al 16' bomber Grasso, innescato da capitan Jakimovski, penetrava nella difesa reggiana da vero ariete e siglava il gol del vantaggio, in campo si vedeva una squadra sola. La perfetta intesa tra i gemelli del gol Minasola e Grasso ben coadiuvati dal sempre più convincente Federico creava al Rolo costanti minacce che stavolta, a differenza di tante partite precedenti, non venivano sprecate ma quasi sempre finalizzate a rete. Jakimovski e Porcari giganteggiavano a centrocampo col supporto del dinamico e inesauribile Baldini, mentre alle loro spalle la collaudata coppia centrale Fogliazza-Celotti costituiva un baluardo insuperabile e gli esterni Castellana e Bradarskiy (e nella ripresa Bernardi) non solo mettevano la museruola ai loro avversari diretti ma si producevano in costanti e spesso devastanti proiezioni offensive. Murriero infine, che da diverse partite ha ormai recuperato la fiducia in se stesso, trasmetteva sicurezza a tutto il reparto difensivo. E non vanno meno lodati i subentrati Ghisoni, Lancellotti, Barilli e Michelotti che sono tutti sembrati scendere in campo animati da un sacro fuoco battendosi fino all'ultimo per negare agli avversari anche il gol della bandiera. Ma quello che più ha colpito nell'odierna marcia trionfale è la qualità del gioco che mister Volpi è riuscito a ottenere dai suoi ragazzi, disponendo tutte le pedine al posto giusto e riuscendo a valorizzare le singole qualità di ciascuno. Ne è stata la sintesi l'azione corale che ha portato al gol del 4-0, partita dai limiti della nostra area e pervenuta attraverso una serie di passaggi volanti da una parte all'altra del campo sin sui piedi del giustiziere Grasso che l'ha conclusa da par suo. Ma smaltita l'euforia e i meritati festeggiamenti di Coppa, ci attende il ritorno al campionato dove siamo chiamati, a partire dalla trasferta di Arceto, a risalire verso una posizione di classifica più consona al livello di gioco che abbiamo dimostrato di saper esprimere.

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Nelle foto. Sopra, capitan Jakimovski alza al cielo la Coppa Minetti che consacra il Nibbiano&Valtidone come miglior squadra tra le 128 di Eccellenza e Promozione dell'Emilia Romagna partecipanti al torneo. Appena sotto, il presidente Alberici visibilmente soddisfatto si congratula con la squadra. In terza posizione, Domenico Grasso mattatore di giornata con una fantastica quaterna di gol. Sotto, il rigore calciato da Minasola non lascia scampo a Tosi proteso in tuffo e si infila in porta per la rete del 2-0. (Foto Angela Petrarelli)

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Coppa Italia Minetti 2022/23: i gemelli del gol ci portano in finale col Rolo

 

Minasola e Grasso ancora micidiali e decisivi nella semifinale di San Michele dei Mucchietti contro il Massa Lombarda. I ravennati, primi in classifica nel loro girone di Promozione, dopo mezz'ora erano già sotto per 2-0 grazie (22') a un'astuta combinazione su calcio di punizione dove Porcari calciava rasoterra per Minasola che si incuneava fulmineo a centro area per fulminare l'incolpevole portiere avversario Lusa e poi al 33' quando l'altro gemello del gol Grosso, su calcio d'angolo, si elevava su tutti in un'affollata mischia per l'inzuccata vincente del raddoppio. Lo stesso Grosso avrebbe poi meritato la doppietta con un delizioso scavino a scavalcare il portiere, dopo un'irresistibile azione personale evitata solo da uno spettacolare salvataggio in rovesciata sulla linea di un difensore avversario. Nella ripresa i biancazzurri si limitavano a controllare l'incontro con una difesa che ha tenuto a bada con sicurezza i tentativi di rimonta di una tutt'altro che remissiva Massese che però, quando è riuscita a inquadrare lo specchio della porta ha trovato sempre pronto alla parata e al rilancio in profondità un impeccabile Murriero. Da rimarcare, nel quadro complessivo della buona prestazione di tutta la squadra, la conferma di un eccellente Ghisoni che ha formato una solida coppia centrale con Fogliazza e l'ottima performance di Federico chiamato a sostituire l'infortunato Lancellotti. E ora la finale regionale con il Rolo, in programma il primo febbraio sul campo di Noceto, che si presenta anche come un'occasione di rinvincita per la bruciante e immeritata sconfitta subita in casa dei reggiani solo due settimane fa.

Nelle foto: sopra, Alessandro Minasola e Domenico Grosso, ancora a segno entrambi, sono già stati definiti dai media e dai tifosi i "gemelli del gol" per l'intesa che hanno trovato nelle manovre offensive che rende difficile per qualsiasi difesa tenerli a freno entrambi, di modo che fornendosi reciproci assist riescono spesso ad andare alternativamente a rete. Sotto, una fase dell'incontro di semifinale con il portiere ravennate Lusa che interviene a sventare una delle tante offensive del Nibbiano.
(Foto sopra di Massimo Bersani)

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Coppa Italia Minetti 2022/23: contro la Fidentina i rigori sorridono ancora al Nibbiano che vola in semifinale

 

Castellana pareggia al quarto d'ora, l'incredibile autorete di Boccenti che al terzo minuto aveva regalato un insperato vantaggio agli ospiti e i biancazzurri sembrano poter prendere il controllo della partita. Ma la Fidentina si conferma un osso duro e il Nibbiano&Valtdone è un po' meno brillante di quello visto all'opera contro il Cittadella. Le occasioni da rete comunque non mancano ma Minasola, poi sostituito nella ripresa da Lancellotti, è giù di tono e il nuovo bomber Grasso - pur sempre una spina nel fianco della difesa avversaria che lo gratifica spesso di una doppia marcatura- ha le polveri bagnate. Da parte sua la Fidentina non impensierisce mai severamente Murriero che, all'occasione si fa comunque sempre trovare pronto a sventare ogni pericolo. Si arriva così sul risultato di parità al termine dei 90 minuti e ancora una volta, come contro il Vigolo Marchese, sono i calci di rigore a decidere. La prima serie finisce sul 3-3 (Porcari, Lancellotti e Grasso in gol, Gjini e Facchini fuori). Si procede a oltranza, ma subito Murriero para su Varani e capitan Jakimovski - superando l'emozione dei due errori negli ultimi due rigori tirati - questa volta non sbaglia e ci manda in semifinale dove, probabilmente, ritroveremo quel Rolo che già dovremo affrontare sul suo campo alla ripresa del campionato. Una ripresa che i nuovi acquisti e i risultati positivi delle ultime settimane ci fanno sperare più rosea di quanto sia stata la prima parte di stagione

Nelle foto: sopra, Filippo Boccenti, che a inizio partita, pur non essendo pressato da alcun avversario, aveva imparabilente infilato il proprio portiere Murriero con un autogol del tutto inspiegabile, si è poi riscattato con una prestazione pressochè perfetta per tutto il resto dell'incontro. Sotto, Alessandro Castellana che ha subito riportato in equilibrio l'incontro, è alla sua seconda rete in pochi gorni, dopo quella che aveva sbloccato l'incontro col Castellana Fontana. (Foto Massimo Bersani)

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Coppa Italia Minetti 2022/23: Masotino para-rigori ci porta ai quarti contro la Fidentina

 

Partita rocambolesca al "Sandro Puppo" di Piacenza dove il Nibbiano rischia di brutto contro il Vigolo Marchese, compagine militante a metà classifica nel campionato di Promozione e si salva solo ai rigori grazie alle prodezze del suo portiere di riserva Luca Masotino. I valtidonesi sono costretti per tutta la partita a inseguire l'undici della Val d'Arda che nel primo trempo va a nozze contro la difesa baby schierata da Rossini, tanto che le prime due discese dei bianco arancioni verso l'area del Nibbiano finiscono entrambe in gol per merito di Bonomi e Ceruti e dopo soli 19 minuti il Vigolo si trova già in vantaggio per 2-0. Fortuna per i biancazzurri che a centrocampo c'è un Jalkimovski a faticare e a suggerire per due e in attacco un ispiratissimo Federico che favoriscono, in soli due minuti, dal 22' al 24', la rimonta degli ospiti in gol prima con De Giovanni e poi con lo stesso incontenibile Federico. Ma le punte del Vigolo affondano come un coltello nel burro nella retroguardia avversaria e Bonomi, dopo aver scheggiato la traversa, porta nuovamente in vantaggio la sua squadra allo scadere del primo tempo. Corre ai ripari Rossini nella ripresa inserendo Fogliazza e Porcari a rinforzo del pacchetto arretrato, ma gli attaccanti non riescono a trovare la via del pareggio e persino Jakimovski fallisce un calcio di rigore. Allora, a venti dal termine, Rossini gioca l'asso Minasola che infatti lo ripaga conquistando il 3-3 con una gran botta dal limite non trattenuta da Ciotti. Si va ai rigori dove il Nibbiano rischia di soccombere per gli errori dal dischetto di Jakmovski e Lancellotti ma poi entra in scena Masotino con due parate decisive su Nogueira e Zermani che danno al Nibbiano&Valtidone la sofferta vittoria per 6-5 e il passaggio ai quarti di Coppa dove troverà, sul campo di casa, la Fidentina compagna di girone in campionato.

Nelle foto: Alessandro Minasola (a sinistra) con il suo gol del pareggio e Luca Masotino, con le sue due parate decisive per la vittoria ai rigori, sono stati i principali artefici della qualificazione ai quarti di Coppa Minetti. (Foto Massimo Bersani)

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Coppa Italia Minetti 2022/23: si scatena Blazevic e il Noceto va al tappeto 5-2

 

Il Nibbiano baby schierato nel primo tempo fatica contro il Noceto che passa in vantaggio su rigore al quarto d'ora e tiene in scacco i biancazzurri per tutta la prima frazione di gioco. Il pareggio arriva solo allo scadere grazie a una sciagurata uscita del giovane portiere Bisalti che "cicca" in pieno il pallone di piede e permette a Blazevic di infilare comodamente la sfera nella porta sguarnita. Ma al 3' della ripresa gli ospiti tornano in vantaggio con Carlucci e allora Manzini (ancora in panchina per la squalifica di Rossetti) manda in campo 4 titolari, Jakimovski, Lancillotti, Fogliazza e Boccenti, e il volto della partita cambia completamente. Il Nibbiano inizia a macinare tutta una serie di pregevoli azioni che portano prima al pareggio di Blazevic al 70' e poi al vantaggio siglato da Fogliazza al 77'. A questo punto gli ospiti non riescono più a vedere palla e nel giro di un minuto, dall'87' all'88' vengono travolti dal quarto gol di Blazevic (per il suo tris personale) e dalla cinquina di Boccenti tornato ad aver fiducia nei propri mezzi anche nelle proiezioni offensive. Una prestazione convincente insomma quella del Nibbiano&Valtidone (almeno da quando ha messo in campo almeno il 50% di titolari) che, oltre a garantire il passaggio agli ottavi di Coppa, è anche di buon auspicio per il prossimo incontro casalingo di campionato contro la cenerentola Vignolese

Nelle foto: sopra, a sinistra, Vlatko Blazevic che, seppur contro un avversario di categoria inferiore, ha dimostrato col suo triplete di possedere le doti di un centravanti vero, e a destra Marco Fogliazza il nostro stopper col fiuto del gol che ha realizzato la rete del sorpasso. Sotto, Filippo Boccenti, non solo ottimo in fase di interdizione ma che, con la sua perentoria rete che ha suggellato il 5-2, ha dimostrato di aver pienamente recuperato dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nelle prime partite di campionato. (Foto Massimo Bersani)

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Coppa Italia Minetti 2022/23: seconda vittoria e accesso ai sedicesimi

 

Ci è voluta una doppietta del solito Minasola nella ripresa per domare un Gotico che nel primo tempo ha venduto cara la pelle. Al bel gol iniziale di Torres che sembrava spianare la strada per una facile vittoria dei biancazzurri i piacentini rispondevano con pericolose folate offensive condotte soprattutto da uno scatenato Siaka, che dopo aver più volte messo alla prova i riflessi del bravo Muriero lo trafiggeva al 36' raggiungendo un meritato pareggio. Per avere la meglio sugli ospiti, che con la velocità e il ritmo erano riusciti a mascherare nei primi 45 minuti la differenza di categoria, mister Rossini inseriva da subito nella ripresa, bomber Minasola e successivamente altri due titolari, Fogliazza e Jakimovski, a rinforzare difesa e centrocampo. I risultati non si facevano attendere. "Rombo di tuono" non si smentiva firmando prima il vantaggio al 19' e arrotondando il punteggio allo scadere, mentre i ragazzi del Gotico non ruscivano più a rendersi pericolosi dalle parti di Muriero. Il Nibbiano&Valtidone accede così ai sedicesimi di Coppa che giocherà ancora una volta sul campo di casa (12 ottobre, ore 20:30) e ancora una volta contro una squadra di categoria inferiore, il Noceto attualmente fanalino di cosa nel suo girone di Promozione.

Nelle foto: a sinistra Santiago Torres, autore della prima rete contro il Gotico e, a destra, Alessandro Minasola, artefice della doppietta che ha sancito la vittoria dopo il pareggio degli ospiti.

Coppa Italia Minetti 2022/23: esordio col botto del Nibbiano&Valtidone

 

Sono sufficienti le "seconde linee" biancazzurre per il 4-1 nel derby contro il Castellana Fontana. Partita già chiusa nel primo tempo con gol di Lancellotti ed Equo in soli due minuti tra il 20' e il 22', poi, allo scadere lo straordinario gol "alla Maradona" dell'argentino Ruibal che, vedendo il portiere avversario Castagnetti fuori dai pali, lo infilza di prima intenzione con un tiro da olre 40 metri. A inizio ripresa ancora di Ruibal il 4-0 che chiude definitivamente i conti. Per il resto della partita il Nibbiano non affonda più i colpi, consentendo ai giovani del Castellana Fontana di rendersi pericolosi in qualche occasione e di segnare il gol della bandiera con Dordoni nel finale. Nella stessa serata della vittoria in Coppa che permette ai biancazzurri di accedere al secondo turno (con probabile altro derby con l'Agazzanese) arriva anche la conferma dell'arrivo del croato Vlatko Blazevic a rinforzare l'attacco valtidonese. La punta ventottenne proveniente dal Pavia,vanta un ottimo curriculum sia nei campionati croati dove ha giocato per diversi anni, sia nella serie D e nell'Eccellenza italiane.

Nelle foto: sopra, Franco Ruibal numero 11 argentino (ripreso in azione durante la partita col Rolo)autore di due reti, di cui la prima è stata un fantastico gol da centrocampo. Sotto: Vlatko Blazevic, il centravanti croato (qui con la maglia bianca dell'HNK Zadar) ora ufficialmente agli ordini di mister Rossini.

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0-1 in Coppa Italia

Lavori in corso… e il Pallavicino ne approfitta

La squadra di Tassi è parsa ancora un cantiere aperto ed è sembrata più in allenamento
che in un incontro di Coppa. Tanti cambi, ma la via del gol e il gioco restano un tabù. Solita amnesia difensiva
sul gol subìto. Note positive vengono dal giovane Fellegara e,
nella ripresa, da Filipov e dalla coppia centrale De Matteo-Silvestri

Antonio De Matteo, migliore dei suoi contro il Pallavicino, ha dato il meglio di sè nella ripresa quando Tassi,
per un infortunio a Tacchinardi lo ha schierato in coppia centrale con Silvestri.

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2-1 in notturna con la Fidentina

A Fidenza primo brindisi in coppa

Con due splendidi gol di De Matteo e Filipov e una prestazione convincente
il Nibbiano & Valtidone domina la partita molto più di quanto dica il risultato.
L’Agazzanese però può passare il turno per differenza reti
se batterà in casa propria l’ormai eliminata Fidentina
con più di un gol di scarto. Un pareggio qualificherebbe invece i valtidonesi

Dopo una splendida azione impostata da Marmiroli, Ivan Filipov, entrato nella ripresa al posto di Galtarossa,
raddoppia con un potente tiro a rientrare che si infila a fil di palo lasciando di stucco il portiere avversario.
De Matteo aveva portato in vantaggio il Nibbiano & Valtidone nel primo tempo
con una rasoiata in diagonale su invitante cross di Jakimovski.

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1-1 contro una vivace Agazzanese

Botta e risposta Burgazzoli - Galtarossa
nella prima di Coppa

Bella partita malgrado un caldo africano. Il Nibbiano & Valtidone,
ancor privo del bomber Di Gennaro, crea più occasioni ma non finalizza
o è fermato da un super Daffe autore di almeno tre grandi parate.
Buscaglia, Jakimovski, Marmiroli e Galtarossa i migliori in campo dei valtidonesi.
L’Agazzanese ha sostanzialmente meritato il pari col solito
micidiale Burgazzoli che, oltre al bel gol di testa, ha obbligato
Ziglioli a un grande salvataggio all’incrocio.
Prossimo impegno di coppa mercoledì 30 a Fidenza
in notturna con la Fidentina e domenica 3 settembre il via al campionato,
ospite la Bagnolese (v. locandina a fianco)

La squadra che ha affrontato l’Agazzanese. Da sinistra in piedi: Antonio Silvestri, Luca Ziglioli,
Mario Tacchinardi (capitano), Daniel Jakimovski, Nicolas Silva, Matteo Galtarossa.
Accosciati: Alex Paesotto, Andrea Incontri, Riccardo Buscaglia Davide Bertocchi, Lorenzo Marmiroli.
Al 18’ della ripresa Ivan Filipov è subentrato a Bertocchi.

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Valtidonesi fuori dalla Coppa Italia

Due pasticci difensivi
spianano la strada al Carpaneto 4-2

Un momento della gara con il Vigor Carpaneto giocata sotto una pioggia battente.

Due papere della difesa del Nibbiano&Valtidone, la prima addirittura clamorosa,hanno facilitato il passaggio del turno in Coppa Italia d’Eccellenza al Vigor Carpaneto in una gara sostanzialmente equilibrata che a due minuti dal termine poteva ancora essere raddrizzata.
Nei primi venti minuti, giocati sotto una pioggia battente, le due squadre, entrambe prive dei centravanti titolari Franchi e Piccolo, si sono equivalse. Poi al 21’ il grande pasticcio che dà una prima svolta alla gara: Ruopolo effettua un retropassaggio al portiere con forza eccessiva e Cabrini, anziché spazzare decisamente, gigioneggia facendosi soffiare il pallone dall’ex D’Aniello che non ha difficoltà a mettere in rete. Il Nibbiano & Valtidone accusa il colpo e alla mezz’ora, si fa sorprendere da una bella incornata di Compiani che raddoppia.
Nella ripresa l’ingresso contemporaneo di Jakimovski, Frigoli e del rientrante De Matteo sembra dare nuovo vigore ai valtidonesi che premono costantemente e al 57’ accorciano le distanze con Ruopolo che va a segno con un prepotente colpo di testa su calcio d’angolo. Ma dieci minuti dopo, su un’azione di allegerimento del Carpaneto, dopo una ribattuta di Cabrini su tiro di Minasola un nuovo pasticcio difensivo permette all’opportunista D’Aniello di ribadire di prepotenza in rete il suo secondo gol personale ed il 3-1 per i biancazzurri. Il Nibbiano & Valtidone non si perde d’animo e riprende a macinare gioco e a due minuti dal termine del tempo regolamentare El Yamani, subentrato a un ormai spento Arena, riapre i giochi con un’imperiosa incornata. Tutto il Nibbiano & Valtidone si riversa in avanti alla ricerca del 3-3 che darebbe la qualificazione e al secondo minuto di recupero il pari sembra cosa fatta col pallone che danza a lungo davanti alla porta del Carpaneto senza che nessuno, dopo una serie di batti e ribatti riesca a buttarlo dentro. Così, secondo la classica regola del “gol sbagliato, gol subìto”, sul rinvio alla disperata della difesa biancazzurra s’invola Minasola e De Matteo lo abbatte con uno sciagurato intervento in area. Il conseguente rigore, trasformato dallo stesso Minasola proprio all’ultimo secondo, fissa il risultato sul 4-2. Un risultato eccessivamente penalizzante per i valtidonesi, in quanto le due squadre si sono equivalse sul piano del gioco confermando di meritare le rispettive posizioni di vertice in campionato, ma che appare del tutto legittimo, in quanto il Carpaneto ha saputo sfruttare con merito le amnesie difensive degli avversari. Amnesie sulle quali mister Perazzi avrà di che lavorare, visto che ultimamente si vanno ripetendo con un po’ troppa frequenza.

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