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Nibbiano più forte delle assenze espugna il Ballotta di Fidenza

Vingiano e Lancellotti grande regia,
difesa perfetta, un'inzuccata imperiale 
di Castellana stende la Fidentina  

Partita equilibrata, di alto livello d'Eccellenza, allo stadio Ballotta. La capolista Nibbiano (che sconta le pesanti assenze di Grasso e Rossi, oltre a Baldini, Vecchi e Bini) ha messo in campo tanta qualità e grande corsa piegando la gara a suo favore su palla inattiva. Ottima prestazione collettiva della Fidentina, rivoluzionata nel primo tempo dagli infortuni in difesa, che ha saputo stringere i denti e giocare alla pari, sfiorando il pareggio nel finale. Non c'e fase di studio tra le due squadre. Partono subito in avanti con grande intensità gli ospiti. Si lotta su ogni pallone a centrocampo e Guerci blocca al 7' un cross da destra di Nocciolini. Poco dopo, lo stesso Guerci liscia un rinvio di piede, con Ferrara che non riesce ad approfittare dell'errore. La Fidentina oppone una resistenza tenace al pressing del Nibbiano. Al 20' Siaka Kone spreca una buona opportunità dal limite dell'area. Ridolfi calcia alto in corsa al 23'. Subito dopo, Lancellotti non aggancia un perfetto assist spiovente di Vingiano in area. Al 29' ancora Lancellotti non inquadra la porta vuota, dopo un'uscita di Mora. Pericolo per il Nibbiano al 30'. che si salva in corner. La gara è sempre molto intensa con ripetuti scontri sui due fronti fino al termine del primo tempo. Lancellotti al 1' della ripresa impegna Mora in una deviazione sopra la traversa. Al 5' Ferrara, servito da Nocciolini. crea un pericolo in area valtidonese. La gara prosegue equilibrata, con notevoli giocate di Vingiano per gli ospiti e di Ferrara per I fidentini. In questa fase le squadre si chiudono reciprocamente gli spazi con tanto agonismo. Al 34' è protagonista il portiere Mora, che devia in corner prima un tiro di Minasola e poi un altro di Ridolfi. Sul secondo di questi angoli al 36', arriva il gol che decide la partita con un gran colpo di testa ad incrociare di Castellana, imparabile per Mora. Con le ultime forze si butta in avanti la Fidentina. II Nibbiano tenta di gestire it vantaggio e di colpire in contropiede. II finale, nei sei minuti di recupero concessi, è convulse e molto combattuto. La Fidentina sfiora il pari proprio allo scadere su corner di Visconti, ma la palla danza davanti alla porta di Guerci, senza trovare la deviazione poi si perde sul fondo e arriva il triplice fischio a sancire la vittoria del Nibbiano&Valtidone. Migliori in campo per il Nibbiano Vingiano, Lancelloti e l'intera difesa che ha neutralizzato il capocannoniere Nocciolini; per la Fidentina, un incontenibile Ferrara.

(Cronaca ricavata da www.romagnasport.com)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Col Zola Predosa arriva la seconda sconfitta interna per 0-1.
La Correggese ci affianca in vetta

Distrazione fatale in fase di disimpegno,
poi San Farnè e la dea bendata
aiutano i bolognesi.
a mantenere il vantaggio

La morale di questa seconda e inattesa sconfitta casalinga contro un solido ma non stratosferico Zola Predosa sta nel fatto che anche i giocatori più tecnici e sicuri di sè non devono mai, soprattutto nei pressi della propria area, perdere la concentrazione e correre rischi inutili giocando la palla con troppa leggerezza. La svolta della partita avvien infatti al minuto undici della ripresa dopo parecchie occasioni fallite dai biancazzurri, tra cui un legno scheggiato da Ridolfi e un palo pieno centrato da Minasola. L'estremo difensore Guerci, che di solito ha piedi da metronomo (e solo la domenica precedente aveva fornito due assist per altrettanti gol con lanci al bacio di 40 metri) in fase di comodo disimpegno appoggia corto a un compagno regalando così palla a un attaccante avversario che subito crossa al centro: Ababio (subentrato all'infortunato Rossi) liscia l'intervento e la palla perviene a Gogliormella che, dal limite dell'area, calcia al volo un bolide che si infila nel sette e la frittata è fatta. Immediata e rabbiosa la reazione degli uomini di Rastelli all'immeritato svantaggio che però, dopo i pali, trovano sulla loro strada uno strepitoso Farnè che con due miracolosi interventi di piede su tiri di Lancellotti e Castellana salva sulla linea due reti che parevano già fatte. Sull'altro fronte anche Guerci è super nell'evitare la beffa del raddoppio su bolide in contropiede del Rossi bolognese. Termina 0-1 e ci affianca così in vetta alla classifica l'agguerrita Correggese proprio alla vigilia di un tour de force che vedrà il Nibbiano&Valtidone impegnato in successione nella difficile trasferta in casa della rampante Fidentina, poi nel doppio derby di campionato e coppa con l'Agazzanese e infine nel confronto diretto a domicilio della stessa Correggese. E tutto questo senza poter contare con tutta probabilità sull'apporto di due pedine fondamentali come Grasso e Rossi. Ma l'organico è comunque forte e attrezzato per supplire anche a defezioni importanti. Quindi "qui si parrà la tua nobilitate",
come diceva il poeta.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Un altro 3-0 a domicilio del forte Terre di Castelli

A Castelvetro Lancellotti, Mina e Grasso
impongono la legge dei più forti
e consolidano il primato in classifica

Il Nibbiano si presenta a Castelvetro di Modena con Vecchi ancora indisponibile e con Tambussi out causa influenza. Mister Rastelli opta per un tridente con Ridolfi e bomber Grasso supportati da Rossi. Minasola inizia dalla panchina. I biancazzurri sono subito pericolosi con una combinazione Grasso-Ridolfi che conclude alto. In questa fase iniziale i valtidonesi si fanno preferire con possesso di palla e combinazioni veloci e precise. Dopo un quarto d'ora Castellana va vicinissimo al gol con un’incornata potente che però si stampa sulla traversa. I padroni di casa si fanno vivi al 18’ con Esposito, che calcia sull’esterno della rete e al 20’ con Iori che impegna Guerci in presa bassa. Dopo due tentativi di Grasso al 30’ con una conclusione centrale bloccata da Venturelli e al 39’ con bolide dal dischetto che va oltre la traversa allo scadere del primo tempo il Nibbiano&Valtidone passa meritatamente in vantaggio. Azione orchestrata da Rossi per Grasso, che pennella per Lancellotti solo davanti a Venturelli e bravissimo a spiazzarlo con una conclusione in acrobazia. In apertura di ripresa’ un tiro di Vingiano, è respinto miracolosamente da Venturelli sui piedi di Rossi che viene steso da Massari in piena area. Rigore netto che bomber Grasso calcia però troppo angolato con la palla che esce a fil di palo. Ringalluzziti dallo scampato pericolo i padroni di casa rialzano la testa e si fanno pericolosi al 17’ con Esposito che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo spara sopra la traversa di Guerci. Ma dopo un solo minuto Grasso, innescato con precisione da Fogliazza, si fa perdonare l’errore dal dischetto con un destro in diagonale potente e preciso scoccato dal limite dell’area che bacia la base del palo e finisce in rete. I padroni di casa accusano il colpo e verso la mezz’ora è Minasola, subentrato a Ridolfi, a realizzare il tris che mette in ghiaccio la partita. Imbeccato addirittura da Guerci, dopo una parata alta su Hajbi, con un lancio al bacio di 40 metri col contagiri, Mina calcia di controbalzo e pesca l’angolino alla destra di un incolpevole Venturelli. I modenesi a questo punto cercano almeno il gol della bandiera e lo sfiorano al terzo di recupero col neo entrato Scarlata che dai venti metri lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa. Finisce qui, col Nibbiano che si conferma sempre più in testa alla classifica e porta a casa tre punti meritatissimi su un campo difficile.I ragazzi di Rastelli hanno capitalizzato al massimo la mole di gioco sviluppata e le occasioni create rasentando quasi la perfezione. Migliori in campo Lancellotti, Grasso, Minasola, Guerci, Fogliazza, Castellana e Boccenti, ma anche tutti gli altri largamente sopra la sufficienza.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La mitica ala destra del Nibbiano recentemente scomparsa
nel commosso ricordo di Giovanni Dotti

Ci ha lasciati Gigi Cremona
pezzo di storia del Nibbiano e di Nibbiano
esuberante e generoso sul campo come nella vita

E’ morto Gigi Cremona, rapito da una sorte ingiusta, così opposta alla sua abituale vitalità. Ricordare l’uomo e il calciatore è ferreo dovere. L’amico Cristiano Grandi, racconta che “nella vita era come sul campo, esuberante e generoso”. Gigi è stato una delle colonne portanti della formazione biancazzurra in tante stagioni felici, a partire dagli anni della fondazione della Società, con il debutto nelle competizioni ufficiali e l’immediato primo posto nel Campionato 1965 - 66. A quella squadra immortale è stato intitolato il Campo Giochi di Nibbiano, nello stesso luogo dove avevamo ammirato le glorie di incomparabili giocatori e dirigenti. Atleta naturale, travolgente in galoppate esaltanti, velocissimo, imprendibile negli scatti fulminei e dotato di straordinarie doti acrobatiche, Gigi scatenava i favori del pubblico in un autentico delirio di passione e di tifo bollente. Al Nibbiano, con l’inseparabile maglia numero 7, ha regalato pagine memorabili, che rimarranno per sempre nel gioioso immaginario vissuto dalla gente del paese. Prima della partita di Eccellenza con l’Arcetana, la regola del rispetto sportivo ha dettato il silenzioso minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Cremona, al quale la Società del presidente Valter Alberici ha dedicato la vittoria per 1-0. Ma sarebbe stato stupendo sentire ancora i cori spontanei che si alzavano dalle centinaia di persone assiepate intorno al vecchio campo “Franco Cavallini”, pronte a incitarlo quando si involava verso la porta avversaria, spesso marchiata con il gol in diagonale. Quanti meriti hai avuto, Gigi, nel decollo della farfalla biancazzurra!

Nelle foto: sopra, Gigi Cremona prima di una partita del vittorioso campionato di terza categoria 1965-66. Al centro nel 1968 mentre solleva la coppa per la vittoria in un torneo estivo. Sotto, durante una delle sue ultime visite a Nibbiano.

Domata dopo un lungo assedio un'arcigna Arcetana

Con una magia di Rossi a dieci minuti dal termine
il Nibbiano&Valtidone riconquista
 il primo posto in solitaria

Out gli acciaccati Bini e Vecchi mister Rastelli porta in panca, tra gli altri, Lancellotti, Grasso, Ababio e Vingiano, optando per il 4-3-3 con Castellana, Tambussi, Fogliazza e Boccenti sulla linea arretrata davanti a Guerci, poi Rossi, Jakimovski e Baldini a centrocampo e davanti il tridente composto da Minasola, Ridolfi e Siaka Konè. Dall'altra parte (3-5-2) i guastatori sono Puglisi e Messori, Laamane e Grillenzoni gli esterni, M.Ferrari, Poligani e Bassoli il trio in mediana. Subito vivaci i padroni di casa, con Jakimovski che alza la mira dal limite, poi con insidioso cross di Minasola che Giaroli è bravo ad arginare in uscita bassa e ancora con un'inzuccata a lato di Ridolfi, su azione d'angolo. Poco oltre il quarto d'ora bel cross di Rossi per un'altra inzuccata di Ridolfi che stavolta chiama in causa l'attento Giaroli. In seguito l'Arcetana prende le misure ai biancazzurri e le emozioni latitano, in debita proporzione a qualche errore tecnico di troppo. Almeno sino al 40', quando Minasola è bravo a guadagnarsi una punizione dal limite per poi vedersi arginare lo sparo dal portiere. Subito dopo pregevole combinazione sulla destra tra Rossi e Baldini, il cui cross morbido non trova alcun compagno pronto alla deviazione. In avvio di ripresa dentro Lancellotti e Vingiano per Castellana e Baldini ed il primo sussulto (2') è in una stoccata d'esterno di Rossi che Giarioli abbranca in presa. Appena oltre dentro anche Grasso per Siaka Konè. Il Nibbiano spinge forte ma all'11' si perde oltre la traversa un maligno tiro cross di Vingiano, mentre la retroguardia ospite continua a reggere con la dovuta attenzione l'urto degli avanti di casa. E al tiro (20') ci arriva due volte anche la compagine reggiana, prima con Bassoli e poi con Puglisi, ma in ambo i casi la mira è sballata. A lato, poco oltre metà frazione, la deviazione aerea di Ridolfi su cross dalla mancina di Vingiano e sempre fuori bersaglio un tentativo di Rossi su invitante assist di Lancellotti, come il successivo colpo di testa di Grasso su cross di Minasola. Adesso è un assedio verso la porta di Giaroli, bravo a metterci una pezza (30') su Ridolfi, imbeccato dal cross basso di Lancellotti. Spazio poi all'innesto di Ababio (per Ridolfi) e al 33' è super l'estremo ospite a sventare la conclusione da zero metri di Rossi, dopo tentativo volante di Minasola. Il gol è però nell'aria e arriva 3' oltre, quando Rossi, su verticalizzazione di Fogliazza, si inventa una girata di chirurgica precisione, che il portiere può solo guardare adagiarsi nel sacco. 1-0 e primato in solitaria approfittando del pareggio tra Borgo San Donnino e Zola Predosa. Ora un'altra settimana di fuoco, mercoledì con gli ottavi di Coppa Italia nella tana della pimpantissima Correggese e domenica a domicilio della temibile Terra di Castelli in agguato a soli 4 punti di distanza in classifica.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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