Anche col Pallavicino non si va oltre lo 0-0

Nemmeno Cenerentola
ci concede il ballo del gol

L’aspirante Principe Azzurro (un po’ decaduto per la verità) Nibbiano&Valtidone non è riuscito a farsi concedere il ballo del gol nemmeno dalla Cenerentola Pallavicino in modo da riportarsi in classifica in una posizione più consona al suo rango. Anzi la perfida Cenerentola ha cercato addirittura, al quarto d’ora della ripresa, di fargli lo sgambetto per mandarlo a gambe levate sulla pista del Pio Zuffada proprio davanti alla corte dei suoi sostenitori. E c’è voluta tutta la bravura di Ziglioli per risparmiare al nostro acciaccato principe una figuraccia che comunque non avrebbe meritato. Perché al di là di questo scampato pericolo e di un altro paio di occasioni concesse agli avversari nel corso della partita sono stati ancora una volta gli uomini di Perazzi a tenere in mano (o meglio ai piedi) il bandolo del gioco per la maggior parte dell’incontro andando per due volte vicino al gol con Mandelli che si è visto prima annullare una rete per un (chiaro) fuori gioco e che poco dopo ha mandato il pallone a colpire la parte superiore della traversa. Ma non si può pretendere che il diciottenne esterno destro, anche oggi autore di una prestazione encomiabile, possa da solo risolvere le partite. Il fatto è che l’attacco, senza un centravanti di ruolo, crea gioco e possesso di palla tanto con le prime quanto con le ultime in classifica ma, come abbiamo già visto tante volte, non riesce ad incidere come dimostra la miseria di 8 reti realizzate nelle prime 10 partite di campionato. Ora siamo finiti in piena zona retrocessione e la situazione si fa complicata, ma il solo rimedio è quello di restare uniti, moltiplicare l’impegno e non farsi abbattere psicologicamente. Il Presidente, la società e tutti i giocatori hanno confermato la loro fiducia in mister Perazzi che nella trasferta di domenica a Traversetolo (v. locandina) dovrebbe finalmente potersi avvalere del rientro di un uomo-gol come Piccolo e mettere così ogni pedina nel suo ruolo naturale dando maggiore equilibrio alla squadra. Dopo di che, da tutti i giocatori ci aspettiamo coltello tra i denti e spirito da corsari all’arrembaggio. Se è vero che le migliori qualità di ogni vero combattente emergono nelle situazioni più difficili, questo è per tutti il momento di dimostrarlo.

Due “quasi-gol” contro il Pallavicino che vanno ad arricchire la già folta bacheca delle occasioni mancate dal Nibbiano&Valtdone in questa prima parte di campionato. Nella foto in alto un diagonale di Di Gennaro pare destinato a terminare in rete, ma uscirà invece a fil di palo senza che Gomis (come contro il Fiorano) riesca a intervenire per buttarlo dentro. Nella foto sotto, sul gran tiro in corsa di Filipov (a destra col numero 16) la sfera terminerà invece di un soffio sopra la traversa col portiere avversario Dondi ormai battuto.