L’attesa reazione non c’è stata. Nuova sconfitta per 0-1

Anche col Cittadella la musica non cambia.
Occorre cambiare spartito
e Perazzi scende dal podio

Il Nibbiano&Valtidone stecca la prima delle due non proibitive partite casalinghe consecutive sulle quali contava per dare una svolta al suo deludente inizio di campionato. E stavolta lo fa giocando anche con meno qualità e vigore di quanto, pur nei risultati negativi, ci aveva sino ad oggi fatto vedere. Il rientro delle punte (Piccolo e poi Pablo Gonzales nel finale) non è stato sufficiente a guarire la sterilità dell’attacco ancora una volta andato in bianco, mentre la difesa non si è fatta mancare un paio dei suoi tradizionali svarioni che hanno consentito agli avversari in un caso di mangiarsi un gol clamoroso a porta vuota e nell’altro di segnare con Leonardi il punto della vittoria. Certo l’assenza dello squalificato Jakimovski si è fatta sentire, soprattutto in una giornata di scarsa vena di Marmiroli e malgrado l’ottima prova di Gomis, ma questa non può essere una scusa sufficiente, così pure come l’infortunio occorso a Silva che ha portato il giovane centrocampista Bottazzi a doversi improvvisare nel ruolo per lui inedito di terzino. Il fatto è che l’orchestra valtidonese, pur ricca di eccellenti solisti, per un motivo o per l’altro, suona sempre la solita musica senza mai riuscire a raggiungere l’armonia necessaria. Il primo a rendersi conto che era ormai ora di cambiare spartito è stato proprio mister Perazzi che, a fine incontro, ha preannunciato alla squadra, nel ringraziarla per essergli sempre stata vicino, la decisione di presentare le proprie dimissioni. Dimissioni che sono state poi accettate dalla Società che ha emesso un comunicato ufficiale (pubblicato nella colonna a fianco) per confermare la risoluzione consensuale del rapporto con l’allenatore. Non ci sono sinora indiscrezioni sulla possibile successione, anche perché il presidente Alberici si è riservato di valutare in tempi brevi diverse possibili opzioni. Certo occorre fare in fretta e bene per far sì che il cambio di guida riesca a dare ai nostri ragazzi quella scossa necessaria per affrontare, domenica prossima, ancora al Pio Zuffada (v. locandina) il Rosselli Mutina con il piglio necessario a inseguire e conquistare quella vittoria che manca ormai da dieci giornate.

“Questa non è la squadra che avevo in mente” sembra dire uno sconsolato Massimo Perazzi. Infatti l’ormai ex allenatore del Nibbiano&Valtidone era tornato nell’agosto scorso alla società del presidente Alberici con ben altre ambizioni. La sua decisione di farsi da parte senza polemiche dimostra comunque quella signorilità e correttezza che gli sono valse, pur nei giorni amari di questo scorso di stagione, come in quelli ben più lieti della promozione in Eccellenza, la stima e il rispetto di giocatori e dirigenti. (Foto Massimo Bersani)

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