Alla vigilia del derby,
acquistato un... Amore di centrocampista.

Michelangelo Amore nasce a Siracusa il 10 Aprile del 2000 e a cinque anni inizia a tirare i primi calci al pallone nella squadra della sua città dove rimane fino a 11 anni dimostrando subito un gran talento che viene notato dagli osservatori del Parma che lo portano nel settore giovanile della società emiliana dove raccoglie tantissime soddisfazioni per quattro anni, diventando uno dei punti fermi della squadra. Con il Parma la storia finisce, a causa del fallimento e Amore si accasa a Modena iniziando, a 15 anni, una nuova avventura con i canarini. Qui ha una crescita importante poichè gioca sotto età con i ragazzi del ’99 riuscendo a colmare il gap di esperienza rispetto a compagni e avversari. Dopo un solo anno però, con il Modena retrocesso in Lega Pro e con problemi societari che ne rendono incerto il futuro, Michelangelo viene cercato dalla Spal che lo inserisce nella sua Under 17, consegnandogli le chiavi della mediana. Diciotto presenze in questa stagione e un gol all’attivo per Amore, sempre presente eccezion fatta nella sfida contro la Lazio in quanto per quell’occasione viene convocato nella formazione Primavera per la sfida contro il Napoli. Nel 2018 viene acquistato dal Piacenza che lo inserisce nella Beretti e, nel mese di luglio, lo cede in prestito al Lentigione in serie D. Di qui il colpo a sorpresa dell’accoppiata Alberici-Mantelli che individuano in lui il giovane centrocampista di qualità che andavano cercando e riescono a portarlo al Nibbiano&Valtidone, già disponibile per debuttare nel derby con l’Agazzanese se mister Mantelli deciderà di impiegarlo. Tecnicamente Michelangelo Amore è un mediano che può giocare davanti alla difesa, ma in passato ha ricoperto anche il ruolo di mezzala. Per le sue caratteristiche però, predilige la posizione centrale: da lui deve avere inizio la manovra, grazie alla sua buona visione di gioco e alla sua facilità di calciare. Il piede preferito è il destro, anche se sa usare bene anche il sinistro per dettare i tempi di gioco e aiutare i compagni. Deve migliorare nella fase di non possesso e nella fisicità, ma ha ancora un margine di crescita importante.


Michelangelo Amore, diciotto anni, siciliano, centrocampista di regia