A Bagnolo regaliamo agli avversari il gol decisivo: 0-1

Buona partita con harakiri finale.
E i modenesi ringraziano

La rimonta del Nibbiano&Valtidone si arresta bruscamente a Bagnolo ma per l’ennesima volta (la prima dell’era Mantelli) c’è da imprecare per esserci fatti del male da soli. Se infatti si sapeva che le assenze degli squalificati Gomis e Aspas e degli infortunati Zamble e Di Gennaro avrebbero reso il confronto con la Bagnolese particolarmente complicato, la prova del campo aveva invece dimostrato che la squadra, pur rimaneggiata, non solo era in grado di reggere il confronto con la terza forza del campionato ma, per lunghi tratti, di esserle anche superiore. Il palo interno colpito da Piccolo e un paio di miracolosi salvataggi sulla linea su incornata e successiva ribattuta di Dioh ne sono la concreta testimonianza col nostro portiere, di contro, praticamente inattivo per tutta la prima parte della gara. Dopo che, a inizio ripresa i padroni di casa avevano rischiato di andare immeritatamente in vantaggio con un rigore generosamente concesso dall’arbitro e abilmente sventato da Dragos Lupescu, i ragazzi di Mantelli riprendevano il controllo della gara senza più correre rischi sinchè, a un quarto d’ora dal termine, era proprio uno dei nostri migliori difensori, Elia Peroni, sin qui protagonista di prestazioni maiuscole, a metterci letteralmente…lo Zampino. Era proprio il giovane terzino, infatti, con un corto retropassaggio a mandare in porta l’attaccante avversario (Zampino appunto) per il più facile dei gol che decretava la vittoria della Bagnolese. I complimenti ricevuti dagli sportivissimi tifosi avversari al termine della gara consolano ma purtroppo non fanno punti. Va però osservato che la squadra ha dimostrato di poter essere competitiva anche quando mancano alcuni importanti “pezzi da 90” e questo è di buon auspicio in vista del derby casalingo di domenica prossima contro l’Agazzanese (v. locandina) quando comunque potremo contare sul rientro di Gomis e Aspas e dove siamo chiamati a dimostrare di essere molto più vicini alla seconda della classe di quanto dicano i 16 punti che attualmente ci dividono.

Dragos Lupescu, il giovane portiere classe 1999 prelevato nel mercato invernale dal Fiorenzuola (nella foto impegnato in una parata a terra contro il Rolo), è stato autore di una purtroppo inutile prodezza contro la Bagnolese riuscendo a deviare di piede il calcio di rigore calciato da Zampino che però ha poi avuto modo di rifarsi nel finale grazie a una grossa ingenuità della nostra difesa. (Foto Massimo Bersani)

Leggi qui la cronaca di Libertà