A Rubiera un 2-2 in rimonta che fa morale e classifica

Con la Folgore un Nibbiano&Valtidone bifronte,
prima rospo e poi principe, agguanta il pari

Nel freddo recupero serale di Rubiera , al termine del primo tempo, che i reggiani padroni di casa avevano meritatamente chiuso in vantaggio per 1-0 (gol di Rinieri al 20’) senza che i valtidonesi fossero stati in grado di abbozzare un’ accettabile reazione, ci chiedavamo se poteva essere stata la doppia pausa di campionato dovuta al maltempo a vanificare tutti i progressi che la squadra aveva mostrato dall’avvento dell’era Mantelli. Ma è stato proprio a quel punto che una mossa del sergente-di-ferro che siede sulla nostra panchina ha cambiato il volto della partita. Al rientro in campo, fuori De Matteo (pur tra i migliori nel primo tempo) per far posto al giovane Peroni e consentire così l’ingresso di Piccolo al centro di un attacco che, ancora orfano dell’infortunato Zamble, non era stato sino ad allora in grado di incidere. La squadra si mostrava subito più viva ed aggressiva anche se, verso il quarto d’ora della ripresa, proprio mentre cercavamo di affacciarci con maggiore convinzione nell’area della Folgore venivamo trafitti, col più classico dei contropiede, da un’imprendibile staffilata di Hoxha. Ma lo 0-2 aveva l’effetto di un colpo di frusta o se volete di bacchetta magica per i nostri colori, perchè d’un tratto il brutto Nibbiano visto nella prima parte dell’incontro si trasformava da rospo a principe, offrendo una mezz’ora di calcio ad alto livello che non ha più fatto veder palla alla Folgore, riversandosi nell’area avversaria e creando occasioni a ripetizione. I frutti di questa pressione venivano colti prima da Di Gennaro che con un’altra delle sue magistrali punizioni accorciava le distanze a un quarto d’ora dal termine e poi da Piccolo che all’88’ ritrovava il fiuto del goleador mettendo nel sacco per il pareggio un corner battuto dallo stesso Di Gennaro. E sulle ali dell’entusiasmo, con i padroni di casa ormai allo sbando, c’è mancato solo un soffio che Dioh mettesse a segno addirittura la rete della vittoria. Un pareggio comunque strappato sul campo di una forte avversaria che non solo fa classifica in chiave lotta per la salvezza, ma soprattutto fa morale in vista del prossimo incontro, all’apparenza proibitivo, con la capolista Correggese (v. locandina). Certo che col carattere e il gioco messi in mostra nel secondo tempo di Rubiera qualunque impresa può diventare possibile.

Nella foto, Di Gennaro semina il panico nell’area della Folgore Rubiera presentandosi a tu per tu col portiere avversario , ma scivolerà al momento del tiro. Si rifarà poco dopo con una delle sue micidiali punizioni dal limite divenute, per gli avversari, ormai letali quanto un calcio di rigore.

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