Altra grande rimonta per il 2-2 in casa della primissima

In 6 minuti all’inferno e ritorno.
Poi trema la Correggese

A soli quattro giorni dall’impresa di Rubiera, gli uomini di Mantelli si sono ripetuti in casa dell’imbattuta prima della classe, diciotto volte vittoriosa e in sole tre occasioni, prima d’ora, costretta alla divisione della posta. Ma l’impresa di oggi è ancora più gagliarda in quanto contro la Folgore i valtidonesi avevano subìto per tutto il primo tempo l’iniziativa dei padroni di casa mentre contro la Correggese sono partiti a raffica senza alcun timore reverenziale e hanno costretto nei primi venti minuti i reggiani nella loro area impegnando prima Sorzi con un tiro a fil di palo del debuttante Amore e colpendo poi un montante a portiere battuto su legnata di Bernazzani. Erano però i padroni di casa, forti di molti elementi da categoria superiore, a portarsi in vantaggio con un velocissimo contropiede finalizzato in rete da Landi e a fallire di poco il raddoppio con Carrasco. Lungi dal demoralizzarsi i nostri ragazzi riprendevano a macinare gioco e a misurarsi alla pari con la corazzata reggiana, trascinati da un immenso capitan Jakimovski certamente, oggi, il migliore dei 22 atleti in campo, finchè al 21’ della ripresa ancora Landi con un autentico eurogol da fuori area trovava il raddoppio. Ma anche stavolta lo 0-2 aveva l’effetto di scatenare l’adrenalina della banda Mantelli e dopo soli quattro minuti un incontenibile Di Gennaro, atterrato in piena area, si incaricava di accorciare le distanze sul conseguente calcio di rigore. Nemmeno due giri delle lancette e Piccolo, lanciato a rete in solitaria, veniva falciato da tergo: altro sacrosanto rigore che ancora Di Gennaro metteva a segno con la freddezza di cui sono capaci solo i bomber di razza. Nei minuti finali e nei cinque di recupero era la Correggese ad andare in affanno, forse temendo di vedersi ricambiare lo scherzetto che ci aveva fatto nell’incontro d’andata quando aveva ribaltato il risultato da 0-2 a 3-2 nel finale della partita. Finiva invece giustamente in parità col Nibbiano&Valtidone gratificato non solo dal punto pesante conquistato per la classifica, ma soprattutto dall’aver raggiunto la convinzione nei propri mezzi che non sono inferiori a quelli di nessun altra delle squadre più forti del girone. Adesso occorre saper sfruttare i prossimi due incontri casalinghi nel giro di soli 4 giorni, col Fiorano domenica 17 e col Felino mercoledì 20 (v. locandine) per allontanarci definitivamente dai bassifondi della classifica.

Pallone a destra e portiere a sinistra: è il rigore del 2-2 trasformato dal sempre più bomber Di Gennaro con chirurgica precisione, solo due minuti dopo aver messo a segno il penalty precedente con cui aveva accorciato le distanze. Al centro, col numero 18, Michele Piccolo su cui è stato commesso il fallo da rigore e il cui ingresso nella ripresa (come già con la Folgore) ha dato maggior incisività all’attacco, ancora orfano dell’ariete Zamble che potrebbe rientrare contro il Fiorano.

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