Col Castelfranco un 2-2 condizionato dall’arbitro

Scippati all’ultimo secondo
dopo una rimonta entusiasmante da 0-2

Piuttosto che addentrarci nella disamina di questo secondo pareggio casalingo, per la quale vi rimandiamo alla cronaca di Libertà linkata più sotto, ci preme mettere in risalto come al direttore di gara, signor Palma, vada senz’altro attribuita la palma del peggiore in campo. Le sue decisioni hanno infatti determinato sia i due gol segnati dalla Virtus Castelfranco, sia la mancata vittoria del Nibbiano&Valtidone dopo il raggiunto pareggio. Volendo benevolmente sorvolare sul gol iniziale annullato a Davitti per un ipotetico fuorigioco segnalato dal suo assistente, Palma diventa protagonista al 5’ della ripresa quando il guardalinee segnala un fuorigioco di Assouan: la difesa valtidonese si ferma ma l’arbitro questa volta ignora l’offside e Di Placido si trova da solo a tu per tu con l’attaccante a cui toglie il pallone con un intervento deciso, nel quale Palma vede gli estremi per la concessione del calcio di rigore, poi trasformato da Leonardi. Venti minuti dopo il direttore di gara concede il bis: ancora il guardalinee, stavolta sul lato opposto, segnala il fuorigioco di Hajbi che nuovamente l’arbitro non fischia consentendo all’attaccante reggiano di battere per la seconda volta Lupescu. All’ultimo minuto di recupero la “ciliegina”, dopo che i ragazzi di Mantelli, autori di un furente quarto d’ora finale avevano raggiunto il pareggio: Di Placido, su corner di Valim, inzucca alla perfezione all’incrocio dei pali ma Palma inspiegabilmente annulla lo splendido gol a coronamento della sua sciagurata prestazione. Se da un lato quindi bruciano i due punti scippati tra le mura amiche, dall’altro l’eccellente capacità di reazione messa in mostra, pur in condizioni avverse e contro un’avversaria tra le più quotate, ha fatto capire che la nostra squadra ha acquisito la mentalità giusta per poter disputare un campionato ad alto livello. Di conseguenza l’obiettivo del prossimo incontro sul campo del sinora non irresistibile Colorno (v. locandina) non può essere che quello di andarci a riprendere in trasferta, come già fatto a Formigine, i punti persi a domicilio.

Nelle foto: sopra, il rigore concesso per atterramento di Spadafora e realizzato da Valim a fil di palo con Gibertini vanamente proteso in tuffo; sotto, il gol della vittoria incredibilmente annullato dall’arbitro Palma all’ultimo secondo. Su corner battuto da Valim, Di Placido (al centro con la fascia in fronte) ha inzuccato imparabilmente in rete: da notare, all’estrema destra, il segnalinee con la bandiera abbassata in quanto non ravvisa alcuna irregolatità nell’azione. Inspiegabile quindi la decisione del direttore di gara che ci ha negato la gioia della vittoria.

Leggi qui la cronaca di Libertà