Dominato ben oltre il punteggio (2-1) il quotato Rolo

Primato difeso e rafforzato senza patemi.
Doppietta di Ridolfi rompe il tabù casalingo

Il Nibbiano&Valtidone conferma quanto di buono aveva espresso la domenica precedente nel vittorioso derby di Agazzano ma, se vogliamo, con un piglio di autorevolezza in più. L’incontro con la seconda in classifica, data tra le più forti del campionato, non è infatti mai stato in discussione. Aggrediti con una raffica di calci d’angolo (ben 4 consecutivi) sin dai primi minuti di gioco i reggiani hanno subito per tutto il primo tempo il gioco arioso dei padroni di casa che hanno offerto, soprattutto nel primo tempo con gli spunti carioca di Valim De Araujo, l’esuberanza di Ridolfi, le evoluzioni di Corbelli e la sapiente regia di Aspas, tratti di vero calcio spettacolo. Ma la nota forse più positiva arriva dal giovanissimo Facciolla che, chiamato a sostituire lo squalificato Jakimovski, ha offerto una prestazione superlativa con una visione di gioco e una determinazione da veterano, a conferma del fatto che le cosiddette “seconde linee” , (leggi pure Milesini che rimpiazzava l’infortunato D’Aquino), non fanno rimpiangere i titolari, come si conviene a una squadra che punta a lottare per il primato. La chiara superiorità dell’orchestra Mantelli si concretizzava già nella prima frazione di gara con un bum bum di Ridolfi: il primo alla mezz’ora con una perentoria inzuccata su invitante assist di Valim ed il secondo, poco dopo, su rigore propiziato dall’atterramento in area del sempre pericoloso Spadafora. Nel secondo tempo i valtidonesi si limitavano a controllare la partita con la calma e la sicurezza dei forti, grazie anche al pacchetto arretrato Fogliazza – Di Placido – Bernazzani – Milesini che chiudeva ogni varco alle rare iniziative del Rolo. Le uniche note stonate si registravano negli ultimi due minuti di gioco: prima con Ridolfi che falliva il 3-0 e la tripletta personale sbucciando a lato, di testa, solo davanti a Della Corte, un cross di Aspas e poi, all’ultimo giro di lancette, con un rilassamento generale che consentiva al bomber avversario Napoli di scagliare indisturbato un tiro imparabile per il sino ad allora quasi inoperoso Lupescu, fissando il risultato sul 2-1 che non rispecchia comunque la differenza di valori vista in campo. Bene ha fatto quindi Mantelli a dare una tirata d’orecchie ai suoi uomini a fine incontro affinchè non si permettano mai distrazioni anche quando il risultato sembra acquisito. Un monito da tenere a mente nella prossima trasferta di Fidenza (v. locandina) contro un Borgo San Donnino già battuto in Coppa e perciò più che mai animato dalla voglia di rivincita in campionato.

Nella foto sopra (di Massimo Bersani) il colpo di testa con cui Ridolfi “giustizia” Della Corte a conclusione di una trama Fogliazza – Valim per il vantaggio del Nibbiano&Valtidone. Sotto, ancora Ridolfi solo a due passi dalla porta avversaria: il 3-0 sembra cosa fatta ma il centravanti questa volta manderà a lato di testa l’invitante traversone di Aspas. 

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