Continua l’en plein delle vittorie in trasferta, a Fidenza è 4-1

Grande orchestra Mantelli: dopo una stecca,
sovrasta il Borgo San Donnino con quattro acuti

La grande orchestra Mantelli era attesa , sul palcoscenico di Fidenza, ad affrontare un’altra prova per dimostrare di avere tutte le credenziali in regola per aspirare a rivestire a lungo il ruolo di primadonna del campionato: quella cioè di saper vincere le cosiddette partite “facili”, disputate contro avversarie ritenute tecnicamente inferiori ma che si rivelano spesso le più insidiose. Prova superata con lode anche se l’avvio era stato uno di quelli che potevano tagliare le gambe a chiunque: nemmeno un giro delle lancette, infatti, e un maldestro colpo di testa all’indietro di Di Placido innescava una fulminea azione dei padroni di casa che portava il centravanti Guazzo, il migliore dei fidentini, a scagliare un gran tiro al volo dalla destra che non lasciava scampo a Lupescu. Colpiti a freddo i valtidonesi impiegavano alcuni minuti per riorganizzarsi, durante i quali alcuni svarioni difensivi dell’asse Fogliazza-Di Placido, di solito pilastri della difesa ma oggi, almeno nella prima parte dell’incontro, stranamente imprecisi, consentivano ai rivali di creare un altro grave pericolo per la rete di Lupescu che però rispondeva da par suo con una parata salva-risultato. Scampato il pericolo del possibile 0-2 lo scenario cambiava completamente e l’orchestra Mantelli iniziava a suonare la musica di cui è capace con le sue “percussioni” Spadafora, Corbelli e Ridolfi, tutti a segno con gol spettacolari nel giro di mezz’ora, assistite dai “fiati” Jakimovski e Facciolla, padroni del centrocampo e col “primo violino” Valim De Araujo a tessere armoniose note di gioco tali da deliziare anche i palati più esigenti. A compensare l’appannamento dei due centrali pensava la copia degli esterni Milesini e Bernazzani che non fallivano un solo intervento: il primo, tra i migliori in campo, confermando di essere un valido alter ego dell’ancora infortunato D’Aquino e il secondo capace anche di ficcanti offensive che procuravano prima il perfetto cross che consentiva a Corbelli di siglare gol del vantaggio e poi, al novantesimo, di fissare il risultato sul 4-1 con una imprendibile sciabolata in diagonale. Concluso il primo tempo in doppio vantaggio, il Nibbiano&Valtidone, controllava con autorità la gara nella ripresa anche grazie ai ritrovati Fogliazza e Di Placido tornati ad esprimersi ai loro livelli abituali. Nei cinque minuti finali ancora qualche fuoco d’artificio con una traversa piena centrata dal neo entrato Davitti e il già descritto sigillo di Bernazzani. Domenica prossima, preceduta dall'impegno di Coppa mercoledì 16 a Colorno, ci aspetta contro la neo promossa Arcetana (v. locandine) un’altra partita non proibitiva sulla carta, ma da affrontare con la dovuta concentrazione evitando stecche e iniziando a suonare subito la musica giusta.

Nelle foto le 3 reti con cui il Borgo San Donnino, in vantaggio 1-0, è stato ribaltato nel primo tempo. Sopra: Spadafora (all’estrema destra) già si volta ad esultare dopo aver trafitto Sestu con un bolide che gonfia la rete. Appena sotto: Corbelli (al centro) insacca abilmente a fil di palo il perfetto cross di Bernazzani (sulla destra). In basso: il gran gol di Ridolfi (col numero 9) che supera Sestu, vanamente proteso in tuffo, per la terza volta.

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