Ancora una partita dominata oltre il punteggio e in classifica si va a +5

Primo tempo di calcio spettacolo
con Valim e Ridolfi a segno,
poi l'Arcetana trova un gol, ma finisce 2-1

Stavolta nessuna stecca all’avvio dell’orchestra Mantelli che, contro una grintosa Arcetana che cerca di metterla subito sul confronto fisico per cercare di supplire al divario tecnico, azzecca subito le note giuste per mettere gli avversari in difficoltà. E per tutta la prima frazione di gioco i valtidonesi dimostrano di farla da padroni, mettendo in mostra un vero calcio spettacolo per la delizia degli amanti del bel gioco. Praticamente ad ogni affondo il Nibbiano&Valtidone dà l’impressione di poter andare in gol e ci riesce per due volte con altrettanti imperiose inzuccate: la prima al 20’ grazie a un Valim che dimostra di saperci fare con la testa quanto con i suoi piedi da funambolo e fa secco Pe su millimetrico cross di Spadafora; la seconda alla mezz’ora con Ridolfi che, raccogliendo un perfetto traversone di Bernazzani, uccella ancora Pe con un colpo di testa a spiovere all’incrocio dei pali degno di un attaccante di categoria superiore. Allo scadere del tempo una terza acrobatica incornata di Fogliazza potrebbe chiudere anzitempo l’incontro ma la sua bella rete viene annullata per un presunto fuori gioco dello stesso centrale biancazzurro. A inizio ripresa gli ospiti, annichiliti nei primi 45 minuti, tornano a sperare dopo aver trovato un gol piuttosto casuale su punizione di Ferrari respinta da Lupescu e ribadita in rete dal difensore Acanfora, ma nonostante perseverino nel gioco duro (che al 37’ porterà all’espulsione di Corradini) non riescono più a trovare varchi nella perfetta difesa dei valtidonesi che, seppur non più spumeggianti come nel primo tempo, impediscono agli avversari di creare ulteriori pericoli sfiorando invece ancora più volte la marcatura con micidiali ripartenze e riuscendo a condurre in porto senza difficoltà la quinta vittoria consecutiva che li porta a un vantaggio di 5 punti in testa alla classifica. Merito degli atleti messi in campo dal direttore d’orchestra Mantelli che hanno tutti giocato in armonia, ciascuno nel proprio ruolo, dimostrando di aver ormai imparato a conoscere a memoria lo spartito. Ci sia comunque consentita una menzione di merito per la grande regia di Aspas e per la personalità e la tecnica del diciannovenne Facciolla che è riuscito a non far pesare a centrocampo l’assenza dell’infortunato Jakimovski, e scusate se è poco. Il prossimo turno, a domicilio di un Cittadella Vis San Paolo in difficoltà (v. locandina), non sarà comunque una passeggiata perché quando si assume il ruolo di squadra da battere tutti gli avversari che si incontrano diventano leoni.

Nella foto in alto Valim esulta dopo aver incornato in rete il gol del vantaggio mentre Pe guarda sconsolato la sfera in fondo al sacco; più sotto il raddoppio di Ridolfi (all’estrema sinistra) che osserva il suo colpo di testa “a palombella” ricadere alle spalle di un esterefatto Pe. Sotto, l’acrobatico colpo di testa di Fogliazza che potrebbe valere il 3-0, ma il suo bel gol verrà annullato per fuori gioco.

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