A Castelfranco arriva il primo pareggio esterno

Il gol lampo di Facciolla ci illude
ma un liscio in difesa
causa il giusto rigore del'1-1

La partenza a razzo del Nibbiano&Valtidone, che dopo nemmeno un giro di lancette del cronometro trovava già il vantaggio sul campo della quotata Virtus Castelfranco grazie a una zampata di falchetto Facciolla, pronto a ribattere in rete una miracolosa deviazione di Gibertini su bolide in diagonale di Ridolfi, aveva fatto pensare che i valtidonesi "formato trasferta" potessero allungare la serie delle 7 vittorie sin qui conquistate fuori casa. E infatti per un buon quarto d'ora dopo essere passati a condurre gli uomini di capitan Jakimovski chiudevano i padroni di casa nella loro metà campo dando l'impressione di poter agevolmente controllare l'incontro. Al 20' però Taseveski ciabattava malamente un facile rinvio regalando palla in piena area a Oubakent che Sanè, nel disperato tentativo di impedirgli il tiro, atterrava platealmente. Ineccepibile il rigore che Leonardi calciava magistralmente spiazzando l'incolpevole Lupescu . Dopo il gol del pareggio iniziava tutta un'altra partita molto più equilibrata. Gli ospiti perdevano l'iniziale spavalderia, anche se Gibertini veniva ancora un paio di volte chiamato in causa prima dell'intervallo da Ridolfi e Comi, e il Castelfranco accentuava la sua proiezione offensiva trovando però nella coppia dei centrali Baggi e Di Placido un baluardo insuperabile. Nella ripresa la condotta di gara dei biancazzurri diventava ancora più prudente e il Castelfranco faceva segnare una certa superiorità territoriale senza però impegnare severamente Lupescu se non con un paio di tiri da lontano. L'ingresso di Aspas al posto di Papi nell'ultima mezz'ora e di Corbelli e Solinas in sostituzione di Sanè e Comi nel finale non servivano a dare maggiore incisività a un attacco che, con la perdurante assenza di Valim De Araujo sembra aver perso molta della sua imprevedibilità e della capacità di far male alle difese avversarie. C'è da augurarsi che il brasiliano possa presto tornare a disposizione di mister Mantelli, così come Bernazzani (in panchina a Castelfranco) per poter contare su due pedine di fondamentale importanza in questa fase cruciale del campionato. Il punto conquistato contro la Virtus (il primo in trasferta dopo sette vittorie e due sconfitte) non è comunque da buttare in quanto, oltre a mantenere a distanza di 5 lunghezze i pericolosi reggiani, ci consente di mantenere inalterato il punto di distacco dal Colorno e quello di vantaggio sul Piccardo anche loro fermati sul pari. Supera tutti di slancio la Bagnolese, unica vincente del gruppo di testa, che si insedia così al primo posto mentre noi scivoliamo al terzo a due lunghezze. Domenica prossima incontro di cartello con il Colorno (v. locandina) avendo come obiettivo il secondo posto e forse anche di più, se il Castelfranco riuscirà a rendere la vita difficile alla Bagnolese. Vedremo se contro i parmensi, già sconfitti a casa loro all'andata per 2-0, riusciremo a battere anche la pareggite che ci perseguita al "Fratelli Curtoni" tornando finalmente a una importante vittoria casalinga che ci darebbe nuovo slancio nella lotta per il primato.

Nelle foto: sopra, la grande deviazione di Gibertini sul diagonale scagliato da Ridolfi al primo minuto di gioco, ma Facciolla (all'estrema destra) sarà pronto a raccogliere il rinvio al volo e a mettere in rete. Anche oggi il giovane centrocampista biancazzurro si è segnalato tra i migliori in campo. Sotto: il rigore del pareggio calciato da Leonardi (fuori campo) con Lupescu che si getta alla sua destra mentre il pallone si insacca alla sua sinistra.

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