Sconcertante decisione della FIGC contro il parere del Comitato Regionale

L’Eccellenza Emilia Romagna riprende il 18 aprile
con un mini torneo di 11 squadre.
Il Nibbiano&Valtidone e le altre due piacentine
non partecipano a questo campionato-farsa.
Esodo dei nostri migliori giocatori, alcuni dei quali
potrebbero però rientrare a luglio

Allora la FIGC ha deciso contro ogni senso di equità e di buon senso. Il Campionato 2020-21, del quale erano state disputate solo poche partite, e nessuna per quanto riguarda il Nibbiano & Valtidone, è stato definitivamente annullato. Al suo posto, a partire dall’11 aprile (ma dal 18 per quanto riguarda l’Emilia Romagna) l‘ Eccellenza ripartirà su tutto il territorio nazionale con una formula senza precedenti escogitata esclusivamente per non bloccare il meccanismo delle promozioni e retrocessioni in e dalla serie D. Per quanto riguarda la nostra regione, malgrado il parere contrario del Comitato Regionale che si era fatto interprete della volontà della maggioranza delle Società (31 su 42) che si sono rifiutate di partecipare a un torneo su base volontaria che impone le stesse norme anti covid della serie D, ed espone e numerosi altri rischi, oltre ad un sensibile aumento dei costi, si presentano ai nastri di partenza di un torneo che si giocherà con partite a turno unico da aprile a giugno, solo 11 società. Si tratta dei club più ambiziosi e con maggiori possibilità economiche che intravedono in questo mini campionato una scorciatoia per potere accedere alla serie D. Il Nibbiano & Valtidone, insieme alle altre due società piacentine Agazzanese e Vigor Carpaneto si sono - a nostro parere giustamente - rifiutate di affrontare gli oneri, i rischi e le spese connesse con la disputa di questo cervellotico torneo a porte chiuse e per di più ancora in periodo di piena pandemia. La decisione della FIGC è anche fortemente penalizzante per le società „ribelli“: infatti mentre da un lato viene garantito il mantenimento del posto in Eccellenza per il prossimo campionato 2021-22 che ripartirà (covid permettendo) in autunno, dall’altro non vengono loro consentiti gli allenamenti di gruppo, concessi invece alle società che disputeranno il torneo, e per 2 anni non potranno avvalersi di un eventuale ripescaggio in serie D anche nel caso ne maturassero il diritto. Altro danno non di poco conto è la riapertura del mercato per quei giocatori che vogliono trasferirsi alle società che riprendono l’attività: ciò ha comportato e comporta un’emoraggia dei migliori giocatori in ciascuna delle squadre che hanno deciso di attendere l’avvio a settembre del prossimo regolare campionato. Per quanto riguarda il Nibbiano&Valtidone si sono infatti registrati i trasferimenti dei pezzi più pregiati: Barilli, Bernazzani, Castellana, Mastrototaro e Rantier al Codogno e Scaramuzza all’Alcione nel girone lombardo; Fogliazza e capitan Jakimovski al Borgo San Donnino, Ridolfi al Piccardo Traversetolo, e Facciolla al Colorno nel girone emiliano. Alcuni di questi giocatori potrebbero però tornare a rivestire la maglia valtidonese una volta terminata l’avventura nel mini torneo d‘Eccellenza. Definitivo sembra invece l’addio del fantasista Joel Valim De Araujo che è tornato in Brasile accasandosi presso l‘ Associacao Desportiva Ferroviària, una società di Cariacica che disputa la serie A del Campionato Capixaba nello stato dell’Espirito Santo.

Nella foto: alcuni dei migliori giocatori del Nibbiano&Valtidone che si sono trasferiti in altre squadre per partecipare al mini torneto d’Eccellenza: un addio o un arrivederci? Nell’ordine: Bernazzani, Jakimovski, Mastrototaro, Scaramuzza, Rantier, Facciolla, Fogliazza, Ridolfi e Barilli.

Leggi qui l’intervista di Libertà al nostro DS Mario "Todo" Barbieri che spiega i motivi per cui il Nibbiano&Valtidone non partecipa al torneo volontario d’Eccellenza.