Con l'Arcetana (1-1) Castellana non tiene a freno la lingua
e costringe il Nibbiano in 10 per oltre un'ora

Pronti via e dopo sette minuti il Nibbiano&Valtidone è già in gol con un Federico, particolarmente ispirato, che su assist di Baldini trafigge Giaroli con un tiro chirurgico a fil di palo. L'Arcetana accusa il colpo e i biancazzurri, che sfiorano anche il raddoppio con Minasola, paiono padroni del campo e in assoluto controllo della partita quando al 27' dopo uno scontro di gioco col centravanti avversario Ouattara (giustamente ammonito dall'arbitro) Castellana non sa trattenere la lingua, eccedendo con inutili proteste che ne provocano l'espulsione. Il danno per la squadra è subito evidente perchè mister Volpi è costretto a togliere l'autore del gol Federico per fare posto all'esterno Bradarskiy in sostituzione di Castellana. La partita, con la prospettiva di avere dinnanzi oltre un'ora da giocare con l'uomo in meno, per i dieci valtidonesi cambia registro, obbligandoli più a difendersi che ad attaccare anche se, grazie a un granitico pacchetto arretrato e all'instancabile lavoro di interdizione a centrocampo dell'ottimo Baldini, i padroni di casa non riescono a creare veri e priopri pericoli per il residuo primo tempo e per il primo quarto d'ora della ripresa finchè Lusoli, al termine di una pregevole azione personale, trova il gol del pareggio con un bel diagonale che non lascia scampo a Murriero. Il Nibbiano, comunque, continua a reggere l'impari confronto e cerca anche, ogni tanto, di tornare in vantaggio anche se, con Minasola e Grasso impegnati più in fase di copertura che di offesa, l'impresa appare davvero ardua. Ci riesce quasi Minasola alla mezz'ora con una splendida girata al volo che dà l'illusione del gol ma scuote solo l'esterno della rete. Termina così in parità un incontro che poteva essere tranquillamente vinto senza la sindrome autolesionistica che porta alcuni gocatori, pur bravi ed esperti come oggi Castellana e la domenica precedente Porcari, a farsi espellere per inutili proteste o reazioni. Ora che il bel gioco è stato ritrovato e i risultati comincano ad arrivare è anche ora che tutti gli atleti in campo dimostrino più autocontrollo per non vanificare i loro stessi sforzi e meriti.

 

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Nelle foto. Sopra, Federico autore dell'autentico colpo di biliardo che aveva portato subito in vantaggio il Nibbiano ma ha poi dovuto essere sostituito alla mezz'ora, malgrado l'eccellente prestazione, a causa dell'espulsione di Castellana. Sotto, Tommaso Baldini, di gran lunga il migliore in campo ad Arceto, è quello che più ha cercato di ha supplire col suo dinamismo a tutto campo e il gran numero di palle conquistate all'inferiorità numerica della sua squadra. (Foto Massimo Bersani)

Leggi qui la cronaca di Marco Villaggi su Libertà