Col Real Formigine, come con Castelvetro e Arcetana, terzo 1-1 dell'era Volpi
ma anche stavolta il pareggio ci va un po' stretto

Il bicchiere mezzo pieno è il quinto risultato utile consecutivo in campionato (due vittorie oltre ai 3 pareggi) conquistato da quando mister Volpi ha assunto la guida della squadra e l'aver mantenuto i due punti di vantaggio sulla zona playout. Quello mezzo vuoto è che ancora una volta i biancazzurri hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato. Orfani dell'infortunato Porcari e del plurisqualificato Castellana i padroni di casa, hanno confermato i validi schemi di gioco messi in mostra nelle ultime gare contrastando da pari a pari i forti avversari per tutto il primo tempo a prendendo poi un chiaro sopravvento nella ripresa. Il gol che ha dato il vantaggio al Formigine alla mezz'ora, a seguito di calcio d'angolo, è stata di fatto l'unica vera occasione creata (e sfruttata) dai modenesi nel corso dell'intero incontro mentre il Nibbiano, oltre al predominio territoriale e al gol del pareggio di Lancellotti allo scadere della prima frazione, ha dalla sua la bella rete del possibile vantaggio annullata a Michelotti a inizio ripresa per un discutibile fuori gioco, e soprattutto il palo maligno che , allo scadere, ha detto di no a una splendida iniziativa di Minasola che vedendo il portiere Cornia fuori dai pali anticipava tutti gli avversari con uno scatto felino indirizzando il pallone nella porta sguarnita: sembrava gol fatto, ma all'ultimo istante la sfera deviava sulla parte interna del palo per poi tornare beffarda in campo. Bella partita comunque, che al di là della delusione per la vittoria svanita, ha soddisfatto il pubblico di casa che ha potuto tornare ad applaudire i propri beniamini dopo quasi due mesi di forzate trasferte. Ottima la prova del quartetto difensivo Bernardi, Bradarskyi, Fogliazza e Celotti (che ha cancellato il temuto Habib) e, a centrocampo, di motorino Baldini, Lancellotti e capitan Jakimovski; caparbio ma sfortunato Minasola in attacco, dove stavolta Grasso è apparso un po' in ombra. Il prossimo turno attende il Nibbiano&Valtidone in casa della Vignolese, avanti un solo punto in classifica e quindi a portata di sorpasso, ma prima c'è da affrontare, da freschi campioni regionali nel paese natale di Giovanni Boccaccio, il Certaldo nella stimolante avventura della Coppa Italia nazionale dove potremmo cavarci ancora
qualche soddisfazione.

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Nelle foto. Sopra, Minasola che ha sfiorato la vittoria nel finale trovando però l'opposizione della dea bendata che ha deviato sul palo il pallone diretto verso la porta vuota . Sotto, Alexandar Bradarskiy (classe 2004), ancora una volta tra i migliori in campo, l'ha fatta da padrone sulla sua fascia: autorevole come un veterano nelle interdizioni e ficcante nelle proiezioni offensive. (Foto Massimo Bersani)

Leggi qui la cronaca di Marco Villaggi su Libertà