Con la Fidentina temperatura a zero gradi e risultato congelato sullo 0-0

Si è giocato al Molinari con un freddo polare e sotto un nevischio gelato ma le due squadre hanno offerto un buono spettacolo per i pochi coraggiosi che hanno avuto il coraggio di assistere all'incontro in piena tormenta. Il risultato è sostanzialmente giusto, anche se il Nibbiano&Valtidone nella ripresa ha fatto segnare un maggior possesso di palla e ha avuto più occasioni da rete. D'altra parte non si poteva pretendere di più con un centrocampo ancora di fortuna dove Lancellotti, Michelotti e il rientrante Montagnari si sono dannati per supplire alle pesanti assenze di Jakimovski, Porcari e Baldini. Ma il maggior lavoro è stato sostenuto da una difesa stavolta impeccabile, dove la coppia di esterni B&B (Bernardi e Bradarskiy) si è fatta ancora una volta valere per sicurezza e determinazione ai lati dell'ormai collaudato asse centrale Fogliazza-Celotti che non hanno sbagliato un intervento pur dovendo lottare su un terreno insidioso, un terreno che non ha certo favorito le caratteristiche di Grasso, tuttavia generoso nel suo prodigarsi, e ha limitato quelle di Minasola, comunque autore dei tiri più pericolosi verso la porta di Garetti. Non va poi dimenticato che i biancazzurri avevano di fronte una Fidentina in grande spolvero e anch'essa bisognosa di punti per uscire dalla zona play out, con un centravanti di tutto rispetto come Pasaro che è riuscito in almeno tre occasioni a mettere a dura prova i riflessi di un attento Murriero. Il risultato di parità va quindi visto positivamente anche perchè la squadra ha confermato anche a ranghi incompleti e nelle avverse condizioni ambientali di saper esprimere un gioco razionale che porta indubbiamente l'impronta di mister Volpi, giunto al settimo risulato utile consecutivo in campionato. Terminata con onore l'avventura in Coppa Italia, e quindi liberi da impegni infasettimanali, i biancazzurri hanno ora un'intera settimana per prepararsi adeguatamente al prossimo derby con l'Agazzanese e per cercare di vendicarsi dell'ingiusta sconfitta casalinga subita all'andata, con la speranza di recuperare anche qualche infortunato .

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Nelle foto. Sopra, Grasso ha cercato inutilmente il gol contro la Fidentina ma il terreno non era adatto a favorire le sue caratteristiche. Al centro, Minasola tira caparbiamente a rete e, anche sul fondo gelato, è quello che ha creato più pericoli per il portiere avversario Garetti, davvero prodigioso su una sua punizione. Sotto, Lancellotti che si è speso molto a centrocampo con buona efficacia anche se con qualche errore di troppo in fase di appoggio. (Foto Massimo Bersani)

Leggi qui la cronaca e l'inetrvista a Volpi di Marco Villaggi su Libertà