La premiata ditta Grasso&Minasola (un gol a testa) stavolta non basta.
Suicidio Nibbiano con l'uomo in più (2-3)

Una violenta e inaspettata sassata alle deboli certezze dei biancazzurri che puntavano a prendere il largo dalla zona rossa è arrivata, ancora una volta sul campo amico, da parte del cinico e meglio organizzato Sasso Marconi. Sin dall'inizio i bolognesi danno l'impressione di coprire meglio il campo denotando anche una maggiore aggressività che li porta a vincere quasi tutti i contrasti. La maggior tecnica dei gemelli del gol, anche oggi ispiratissimi, col supporto a centrocampo dell'ottimo Lancellotti, sembra comunque poter far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa e infatti poco prima della mezz'ora Minasola va a segno con una splendida azione, di quelle che gli hanno valso l'appellativo di "rombo di tuono" perchè ricorda, nelle movenze, quelle del mitico Gigi Riva. Poco dopo Mina sfiora anche il raddoppio, sventato solo da una gran parata di Celeste e per un breve periodo il Nibbiano pare poter prendere il controllo della partita, ma nel giro di cinque minuti (dal 35 al 39) una doppietta di Rinieri, sempre a seguito di azioni di contropiede che colgono impreparata una difesa stavolta apparsa allo sbando, ribalta il risultato. Anche nella ripresa, malgrado i ripetuti tentativi dei biancazzurri di riportarsi in parità, ogni contropiede degli ospiti,a causa delle marcature approssimative dei due esterni di difesa, ma anche di Celotti e Ghisoni, fanno correre rischi alla porta di Murriero. Per fortuna un capolavoro su punizione di Grasso al 26' riporta l'incontro in equilibrio e due minuti dopo l'espulsione di Cinquegrane dà l'occasione ai valtidonesi, con l'uomo in più nell'ultimo quarto d'ora, non solo di conservare il risultato ma anche di cercare la vittoria. Invece, quasi allo scadere, gli uomini di un incredulo Volpi tutti sbilanciati in avanti si fanno infilzare dal Sasso Marconi che prima colpisce la traversa e sul corner successivo, a seguito di una sanguinosa palla persa da Bradarskiy, trova l'inzuccata vincente con Montanaro servendo la beffa del 2-3. Persa, con la partita, un'altra occasione per allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica, ora ci sarà da soffrire - e non poco - per raggiungere quella salvezza diretta che avrebbe potuto e dovuto essere conquistata con maggiore tranquillità .

,

Nelle foto. Sopra, il pallone scagliato da Grasso (fuori campo) gonfia imparabilmente la rete alla destra di Celeste, vanamente proteso in tuffo, per il gol del provvisorio 2-2. Sotto, anche Murriero non può nulla contro l'imparabile colpo di testa di Montanaro che si insacca a fil di palo per il beffardo 2-3 finale.
(Foto Massimo Bersani)

Leggi qui la cronaca di Marco Villaggi su Libertà