Una quaterna alla capolista Borgo San Donnino certifica la salvezza
Due straordinari timbri di "Rombo di Tuono" Minasola (suo anche lo spunto che ha portato Bisagni all'autorete iniziale) aprono e chiudono la sfida con il già promosso Borgo San Donnino, apparso un po' in disarmo, tanto che dopo soli 17 minuti il Nibbiano&Valtidone aveva praticamente già chiuso la gara (dopo l'autorete e il primo gol di "Mina") con il terzo sigillo messo a segno con una sontuosa inzuccata dall'altro gemello del gol Domenico Grasso. Nella restante mezz'ora del primo tempo i ragazzi del finalmente sorridente presidente Alberici sfioravano altre occasioni per incrementare ulteriormente il punteggio. Ci pensava l'ex Martinez al 12' della ripresa, con un imprendibile calcio di punizione a fil di palo, a ridare un minimo di thrilling al confronto anche perchè per una ventina di minuti i fidentini si ricordavano di essere la squadra che ha dominato il campionato e mettevano sotto pressione i padroni di casa dando così modo anche alla difesa, con Fogliazza, Celotti e Boccenti su tutti, di mostrare le sue qualità. Sino a quando, alla mezz'ora, Mina decideva di chiudere definitivamente i giochi con il quarto gol capolavoro, anche questo ispirato, nella costruzione e nella conclusione, alle movenze del grande Gigi Riva. Legittima soddisfazione anche sul volto di mister Volpi che, al di là dell'obiettivo salvezza raggiunto, vede la squadra raccogliere i frutti della sua impostazione tecnica e delle motivazioni che è riuscito a trasmettere agli atleti: dieci reti segnate e una sola subita nelle ultime tre partite vittoriose e sempre padroni del gioco. Peccato che il campionato volga ormai al termine. Domenica prossima l'ultimo incontro a casa del Boretto, in piena lotta per evitare la retrocessione diretta, dove un'eventuale vittoria del Nibbiano potrebbe fornire una chance di salvezza anche ai cugini del Castellana Fontana.
Nelle foto. Sopra, i gemelli del gol si sono ancora una volta ripetuti nella partita contro il Borgo San Donnino: Minasola (a destra) con due centri e un assist, Grasso con una rete (la sua undicesima in campionato); nel mezzo: Grasso sembra danzare in dribbling tra un nugolo di avversari; sotto, capitan Jakimovski (qui insieme all'assessore Giovanni Dotti) è stato celebrato per le 200 presenze nel Nibbiano&Valtidone che ne fanno l'uomo-bandiera della squadra. (Foto Massimo Bersani)
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