Il Nibbiano passa di misura anche a Fidenza col solito Grasso.
Prosegue la scalata verso i vertici della classifica
Il cambio di mentalità che mister Rastelli è riuscito a effettuare nella squadra che ha condotto oggi alla quarta vittoria consecutiva, si vede proprio in partite come quella contro la Fidentina, penultima in classifica, tecnicamente poco dotata, ma ostica da affrontare tra le mura amiche, soprattutto su un terreno mal messo come quello del Ballotta. Per giunta in una giornata non particolarmente brillante dove hanno pesato le assenze di Jakimovski e Minasola, i valtidonesi sono riusciti a far loro l'intera posta seppur col minimo scarto e sfruttando un clamoroso svarione della difesa avversaria, ma hanno poi con sicurezza saputo mantenere il controllo della gara non concedendo occasioni da rete ai parmensi nemmeno nei concitati dieci minuti finali quando sono rimasti in dieci per l'espulsione di Ababio. Il primo tempo si chiude a rete inviolate, pur con una netta superiorità territoriale dei biancazzurri che incontrano però molta difficoltà a trovare la via della rete. La ripresa si apre sullo stesso tono, con il Nibbiano in avanti ma che non riesce a innescare in modo adeguato i propri attaccanti. Ci pensa però al 14' minuto il fidentino Rieti, nel tentativo di servire il proprio portiere, a fornire un perfetto assist a Grasso che va a nozze nell'uno contro uno saltando Spagnoli e battendo imparabilmente Mora. La Fidentina accusa il colpo e gli ospiti cercano ripetutamente ma senza successo di chiudere la partita di cui mantengono comunque il pieno controllo anche quando i padroni di casa, danno il tutto per tutto per cercare il pareggio. Qualche patema di troppo solo negli ultimi dieci minuti quando Ababio - come già detto - si fa espellere per un inutile fallo di reazione, ma il Nibbiano di Rastelli ha imparato anche a soffrire in inferiorità numerica e conduce in porto il successo senza eccessivi pericoli per Murriero
Nelle foto. Sopra, Grasso ancora una volta decisivo per la vittoria del Nibbiano, non perdona un errore dell'avversario e va in rete con una splendida azione personale. In mezzo, Lancellotti migliore in campo con Castellana e Grasso, ha sostenuto al meglio un centrocampo orfano di Jakimovski. Sotto, Castellana, che da alcune partite si dimostra dominatore della fascia destra sia in interdizione che in appoggio, anche con la Fidentina si è confermato una sicurezza. (foto Angela Petrarelli e Massimo Bersani)
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