Con la vittoria per 2-1 col Borgo San Donnino a Fidenza
(gol di Minasola e autorete di Bationo)

Il Nibbiano mostra i muscoli
e riacchiappa in vetta la Correggese
con una prova di forza e di maturità

Non ha lasciato strascichi la sconfitta in finale di Coppa Italia al Nibbiano & Valtidone. Con una prova maiuscola , nel recupero della 22° gjornata di Eccellenza, gli uomini di mister Rastelli battono a domicilio il Borgo San Donnino e riacchiappano in testa alla classifica la lepre Correggese che solo 20 giorni fa sembrava irraggiungibile. Partita robusta del Nibbiano che passa in vantaggio con Minasola al 24’ e subisce il pareggio del solito Ferretti al 32’. ma al 35’ della ripresa arriva l' autogol di Bationo che permette ai valtidonesi di mettere la freccia e staccare un prezioso 1-2 che vale anche la quinta vittoria consecutiva. Prova di forza, ma anche di maturità quella fornita dalla squadra del presidente Alberici, visibilmente soddisfatto a fine partita, perché dopo aver giocato una prima mezz’ora a tutta birra ed aver raggiunto il vantaggio con il bel gol di Minasola, una volta subìto il pareggio e cominciando a risentire delle fatiche della finale di Coppa, non si sono subito buttati allo sbaraglio alla ricerca della seconda rete. Hanno invece saputo gestire la partita con intelligenza, dosando le forze e mantenendo il controllo del gioco a centrocampo, senza mancare però di mettere pressione agli avversari con sempre ficcanti e pericolosi contropiede. Ed è stato proprio in una di queste occasioni che uno splendido cross teso di Lancellotti ha costretto Bationo, per anticipare Ridolfi, a un tentativo di salvataggio alla disperata che si è invece trasformato nella clamorosa autorete che ha deciso le sorti dell’incontro. Dopo aver recuperato ben 8 punti in sole 3 giornate alla Correggese, il prossimo impegno del Nibbiano & Valtidone sarà in casa contro contro il pericolante Real Formigine mentre i reggiani giocheranno in trasferta, un match delicatissimo contro il Terre di Castelli. Con la benevolenza della dea Eupalla, non è quindi da escludere che i biancazzurri, al termine del prossimo turno di campionato possano addirittura trovarsi soli al comando.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

Leggi qui la cronaca, le pagelle e le interviste di Villaggi su Libertà

La finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza
non sorride al Nibbiano&Valtidone 

Amara beffa del Gambettola ai rigori (4-2)
dopo l'80% di possesso palla dei biancazzurri
nei 120 minuti giocati e finiti 0-0,
un rigore negato, un incrocio dei pali colpito,
tante occasioni mancate e tanti miracoli
del portiere forlivese

E’ una beffa per il Nibbiano&Valtidone, perché dopo novanta minuti in cui Guerci, il portiere dei piacentini, tocca la palla una sola volta, viene sconfitto ai rigori dal Gambettola che festeggia una storica vittoria in Coppa Italia di Eccellenza. Finisce 4-2 ai rigori, ma se sugli errori di Rossi e Bini dagli undici metri i piacentini possono solo recitare il mea culpa, riavvolgendo il nastro si trovano, soprattutto nei tempi regolamentari, solamente azioni della squadra di Rastelli. Un clamoroso incrocio dei pali colpito da Vingiano su punizione, un altro tiro da fermo del numero 10 su cui Golinucci deve superarsi, un calcio di rigore per un presunto fallo di mano sulla riga reclamato dal Nibbiano ma non assegnato dal direttore di gara parso in qualche occasione un po’ incerto e in generale una supremazia territoriale nettissima soprattutto nei secondi quarantacinque minuti regolamentari. Perché la prima frazione vede i piacentini quasi sempre nella metacampo degli avversari bravi a difendersi con ordine, senza lasciare spazio ai tentativi di incursione di Grasso dal centro e della coppia Minasola e Lancellotti sulle fasce. Così il Nibbiano invece di sbattere contro il muro eretto dal Gambettola ci prova da fuori con conclusioni discrete ma mai veramente pericolose. Guerci intanto deve inventarsi esercizi di riscaldamento perché dalle sue parti la sfera non arriva proprio mai. Non che Golinucci possa chiedere un aumento di stipendio per il superlavoro, ma almeno ha attaccanti e centrocampisti del Nibbiano sempre a una ventina di metri di distanza e non può rischiare di distrarsi. Il taccuino resta immacolato se si eccettuano una bella percussione sulla destra di Rossi che entra in area e cade, ma il contatto sembra davvero minimo, e un paio di tiri di Vingiano a lato. E’ una finale, logico che nessuno voglia correre rischi. Al rientro in campo però la squadra di Rastelli è una valanga e il gol sembra poter arrivare da un momento all’altro. Se si eccettua una deviazione di Guerci da angolo, ci sono solo azioni del Nibbiano, che pianta le tende nella metacampo degli avversari e non se ne va fino allo scadere. Iniziano Jakimovski e Lancellotti chiamando Golinucci a una uscita bassa, poi Grasso ci prova di testa al minuto 59’. Partono i cambi e ne approfitta soprattutto il Gambettola, con i piacentini che inseriscono il solo Ridolfi per Minasola con l’obiettivo di dare fisicità al reparto avanzato. I cesenati adesso rischiano di venire travolti e si difendono come possono, così fioccano le punizioni su cui si scatena un eccellente Vingiano. Al 73’ la traiettoria è ottima, così Golinucci deve superarsi per togliere la sfera dall’incrocio. Un minuto dopo Tambussi colpisce di testa, mischia sulla linea di porta del Gambettola con un giocatore che sembra colpire la palla nettamente con un braccio. Il direttore di gara è a pochi metri, anche se in mezzo a una marea di giocatori, e lascia proseguire, nonostante le grandissime proteste dei piacentini. All’80’ ancora Vingiano e di nuovo su punizione: incrocio dei pali con il portiere immobile. E’ l’ultima occasione, poi si va ai supplementari in cui i cesenati, nella seconda frazione, hanno una grande opportunità con Mancini che dal dischetto del rigore calcia a colpo sicuro ma Guerci risponde presente. La Coppa Italia si assegna dagli undici metri e l’esordio del Nibbiano è da incubo, con il tiro di Rossi parato e quelli di Bini altissimo, mentre il Gambettola non sbaglia un colpo con Peluso, Gadda, e Bernacci. Segnano anche Vingiano e Ridolfi, poi Guerci tiene vive le speranze respingendo il tiro di Marconi ma Zavatta regala la vittoria ai suoi. .

(Cronaca di SportPiacenza online del 25.01.2025)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Nella foto.di Claudio Cavalli, scattata un attimo dopo che un difensore del Gambettola aveva respinto con un braccio l'inzuccata di Tambussi sulla linea di porta (o forse già dentro), si vede chiaramente che il pallone è comunque fermato dal portiere forlivese già oltre la linea. Quindi, oltre al rigore negato si tratta anche di un gol non visto dal direttore di gara nel corso della stessa azione. Se il rigore fosse stato concesso o il gol riconosciuto, certamente la partita avrebbe preso un'altra piega per il Nibbiano&Valtidone

Con un perentorio 3-0 allo Sporting Scandiano

I cecchini Grasso e Lancellotti
mettono il sale sulla coda alla Correggese (-3).
E sabato 25 c'è la finale di Coppa col Gambettola

Troppo Nibbiano per il malcapitato Sporting Scandiano, nonostante mister Rastelli, in vista della finale di Coppa Eccellenza di sabato prossimo a Granarolo contro il Gambettola, faccia rifiatare alcuni big, mettendo in campo comunque una formazione equilibrata e troppo superiore alla squadra reggiana. Primi minuti di gioco ed è subito dominio Nibbiano, ci provano nell'ordine bomber Grasso, Rossi e Ridolfi ma la palla non vuole entrare. Ci pensa allora proprio il bomber che al 27' del primo tempo trova il gol con un tiro a giro mancino di prima intenzione all'incrocio dei pali su suggerimento di un più che positivo Ridolfi. Nibbiano padrone del campo con Ababio che impone la sua fisicità e Vingiano che orchestra la squadra dettando tempi e ritmi di gioco. Il primo tempo si conclude con il Nibbiano in vantaggio più che meritato. Nel secondo tempo lo Scandiano tenta subito di raddrizzare la partita con una conclusione all'incrocio dei pali di Davitti ma Serena è super e devia in corner. A questo punto bomber Grasso decide di chiudere definitivamente la partita: prima con un contropiede con assist al bacio per l'accorrente Lancellotti che di giustezza insacca il raddoppio, successivamente mettendo personalmente la doppia grazie a un cioccolatino offertogli proprio di Lancellotti solo da spingere in rete a porta vuota per il definitivo tris. Messo al sicuro il risultato, girandola di sostituzioni per Mister Rastelli che sfrutta la completezza e la profondità della sua rosa, sempre più competitiva e che ora è a soli tre punti dalla capolista Correggese fermata sul pari a Viano. Migliori in campo per il Nibbiano: Grasso, Lancellotti, Serena, Ababio. Ora testa alla finale regionale di Coppa Italia di sabato 25, per poi rituffarci mercoledì 29 in campionato con la trasferta di Fidenza contro il Borgo san Donnino. .

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)


Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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All'origine della diatriba
un assurdo commento in prima pagina del giornalista Todeschi

Libertà accusa il Nibbiano di aver umiliato il Castelfranco
segnando nove reti.
Pubblicata con pari risalto
la piccata replica della Società
e la polemica si chiude

La straripante vittoria per 9-1 del Nibbiano&Valtidone a Castelfranco Emilia ha avuto una strana e inaspettatta coda mediatica sul quotidiano locale. Nel commentare lo sfortunato momento del calcio piacentino, caratterizzato dalle crisi di Piacenza e Fiorenzuola in serie D, e rilevando che l'unica nota positiva viene dall'Eccellenza grazie al Nibbiano, il giornalista Corrado Todeschi, nel riquadro in prima pagina qui sotto riprodotto, accusava però la nostra squadra di essere stata troppo "spietata" infierendo su un "avversario inadeguato" e così facendo avrebbe "violato le leggi non scritte del calcio". Stupita e amareggiata per queste considerazioni non solo bizzarre ma anche lesive dell'onore sportivo dei colori biancazzurri, la Società inviava immediatamente al direttore del quotidiano piacentino una replica circostanziata per contestare il contenuto dell'articolo in questione. Tale replica, che si può leggere nel link sottostante, veniva correttamente accettata e pubblicata, anch'essa con un richiamo in prima pagina, nelle pagine sportive di Libertà, accompagnata da una controreplica del giornalista un po' imbarazzata ma positiva e benaugurante nei confronti del Nibbiano&Valtidone. Il che ha consentito di chiudere in modo soddisfacente questa spiacevole diatriba.

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Qui sopra l'articolo nel riquadro in prima pagina di Libertà del 13 gennaio
che ha innescato la reazione del Nibbiano

Leggi qui la replica del Nibbiano&Valtidone e la controreplica di Todeschi

A Castelfranco il Nibbiano&Valtidone strapazza Cenerentola

I biancazzurri a valanga (9 - 1)
sugli ultimi della classe ancora a zero punti.
Partita a senso unico con quaterna di Ridolfi
e poi Vingiano, Grasso, Bini, Franchini e Brugni.
Correggese sconfitta: la testa ora è a 5 punti

Scoppola pesantissima quella subita dalla Virtus Castelfranco in casa contro il Nibbiano. Ospiti già avanti al 3' con un colpo sotto misura di Vingiano. Un minuto dopo, da angolo, Boccenti sfiora il raddoppio, ma il suo piatto termina su|l'esterno della rete. AI 6' grande parata di Gagliardi su un tiro da centro area di Jakimovski, palla alzata in corner. AI 9' il bis, stavolta Grasso sfrutta una corta respinta del portiere avversario e mette in rete da pochi passi. AI 16' prima vera azione della Virtus, ma il rasoterra dalla distanza di Gueye si spegne a lato. Sul rovesciamento di fronte Ridolfi anticipa Gagliardi di testa e porta a tre le segnature dei piacentini. Un minuto dopo è ancora Ridolfi, sotto misura, a portare a quattro le segnature ospiti. Al 28' bella punizione di Vingiano, la sfera sfiora l'incrocio dei pali alla sinistra di Gagliardi. Al 32' la quinta rete, opera sempre di Ridolfi con un diagonale che si infila nelI'angolino di destra. Un minuto dopo annullata una rete a Grasso per offside. Al 41' Campani dai venti metri si inventa una conclusione che si stampa suIl'incrocio dei pali con Guerci battuto. Nella ripresa, Virtus in gol, bella azione del neoentrato Temzen che serve sulla destra Ferri, tiro a rientrare e palla in rete. Al 58' la sesta rete ospite, colpo di testa di Ridolfi, con palla che si infila nell'angolo, poker per l'ex giocatore della Virtus. Al 63' gran diagoinale di Ridolfi, palla che si stampa sul palo, poi ritoma in campo. Settima rete con un bel colpo di testa di Bini, su cross di Bernardi, che incoccia il palo di sinistra prima di infilarsi. Al 72' fallo netto di Gueye su Minasola in area, penalty che lo stesso Minasola calcia, ma colpisce il palo. A dieci minuti dal termine arriva il gol di Franchini. Un minuto dopo Ferri sfiora la doppietta personale con un bel colpo di testa che sfiora l'incrocio. Poi in chiusura di partita giunge il gol del definitivo 1-9 ad opera di Brugni.

(Cronaca di Mirco Mariotti, Ufficio Stampa Virtus Castelfranco)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Brescello regolato all'inglese (2-0) con un gol per tempo.
Ora il secondo posto è in solitaria a otto lunghezze dalla capolista. 

Gran regia con acuto di Rossi nel primo tempo.
Un'incursione di Vecchi la chiude nella ripresa.
La caccia alla lepre Correggese continua

Questo Nibbiano ha dimostrato, sia col tris del turno precedente a Fabbrico sia con la doppietta rifilata oggi al quotato Brescello Piccardo che, quando gli arbitraggi sono imparziali, o anche solo leggermente contrari, ma non clamorosamente avversi come a Correggio e Salsomaggiore, c'è poca trippa per i gatti avversari. Anche contro i pari classifica della bassa reggiana con i quali si decideva chi dovesse essere il principale cacciatore della lepre Correggese, la superiorità tecnica e la miglior organizzazione di gioco da parte dei valtidonesi sono state fuori discussione. Con la regia di un Rossi superlativo, di gran lunga il migliore dei 22 (capace anche di sbloccare la partita raccogliendo al volo, alla mezz'ora, un assist di Lancellotti), con Ababio e Vingiano padroni assoluti del centrocampo e con una difesa imperniata su Fogliazza, Tambussi e Bini che hanno concesso ben pochi spazi agli attaccanti ospiti, il pur solido e volitivo Brescello è stato solo raramente in grado di impensierire il sempre vigile Guerci. Si aggiunga un Grasso straordinariamente altruista che, messo sotto rigida guardia dai suoi marcatori diretti si è trasformato in abile suggeritore di occasioni da rete per i compagni. Suo è infatti l'appoggio, da un versante all'altro del campo, per l'accorrente Vecchi che al 16' della ripresa ha consentito all'esterno mancino del Nibbiano di mettere al sicuro il risultato con una botta di collo pieno sotto la traversa. Da segnalare inoltre che Vecchi è stato un autentico dominatore della sua fascia, e come Boccenti sul lato opposto si è speso in un'instancabile spola tra difesa ed attacco, mentre, presente ovunque con la sua gran corsa e i suoi preziosi suggerimenti, "Giamma" Lancellotti ha svolto come sempre il suo fondamentale compito di supporto a tutti i reparti. Notevole anche il contributo di Jakimovski che, seppur entrato nei soli 20 minuti finali, ha effettuato in questo breve lasso di tempo eccellenti e decisivi interventi sia in copertura che in appoggio contribuendo a spegnere ogni velleità dei reggiani di riaprire la partita, come del resto ha fatto anche Guerci con un suo strepitoso intervento a fil di palo verso lo scadere, unico vero pericolo creato dagli ospiti nel corso dell'intero incontro. Lo sguardo è ora rivolto verso i prossimi due impegni a Castelfranco con la Virtus, ultima ancora a zero punti, e in casa con lo Scandiano quartultimo: agevoli sulla carta, ma proprio per questo aperti al pericolo di un calo di tensione, che invece sarà bene che il bravo mister Rastelli sia in grado di tenere ai massimi livelli per mirare a fare bottino pieno sperando, nel contempo, in qualche passo falso della capolista.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Con un tris a Fabbrico il Nibbiano riconquista la seconda piazza in classifica

Show di bomber Grasso con un gol e mezzo
(suo il bolide che ha causato l'autorete reggiana), un assist e un palo. Ma tutta la squadra
ha giocato una partita intensa e convincente   

Vittoria importante per il Nibbiano al Camillo Soprani di Fabbrico, nonostante la perdurante assenza di Minasola. La squadra del presidente Valter Alberici non solo tiene il passo della Correggese, vittoriosa con l’Arcetana, ma recupera due punti su Zola Predosa e Brescello portandosi, alla pari con loro, al secondo posto in classifica. I biancazzurri non solo impongono la loro evidente superiorità tecnica e tattica ma giocano una partita convincente sia per intensità sia per disposizione in campo. Nibbiano subito pericoloso dal primo minuto con un’azione in ripartenza tra Grasso e Franchini, con quest' ultimo che cade in area di rigore al momento della conclusione ma il direttore di gara lascia correre Solo al 21’ rispondono i padroni di casa con Calabretti che, servito da Zampino, calcia di prima altissimo. Alla mezz’ora, punizione corta per i valtidonesi. Si incarica della battuta bomber Grasso che calcia rasoterra con potenza trovando la deviazione di Calabretti che infila la propria porta. Neppure il tempo di esultare per il vantaggio e due minuti dopo il Nibbiano raddoppia con un’azione orchestrata da Vingiano e Grasso, da questi all’accorrente Rossi che in corsa non lascia scampo a De Prisco con una conclusione sul primo palo potente e precisa Dopo due occasioni senza esito di Zampino da una parte e di Grasso dall’altra, al 45’ il Fabbrico sfiora il pareggio con Tamagnini che, dal limite dell' area calcia un bolide che un grandissimo Guerci devia sul palo per poi recuperare la palla. Al 12’ della ripresa Vingiano inventa un filtrante per Grasso che punta la porta, ma viene sbilanciato in area da Guerri con una vistosa spinta da dietro ignorata dall’arbitro. Due minuti dopo sempre bomber Grasso, pericolo pubblico numero uno per i reggiani, impegna con il mancino De Prisco che compie un autentico miracolo respingendo con i piedi. Poi sono i padroni di casa ad operare la loro massima spinta. Ci prova Lari con una conclusione di controbalzo dal limite dell' area che Guerci è bravo a bloccare in tuffo Ma è ancora e sempre bomber Grasso ad andare vicino al gol: al 24’su assist di Lancellotti calcia a lato a fil di montante e al 32’, su lancio dalle retrovie di Tambussi, lascia partire una conclusione in diagonale che si stampa sulla base del palo a portiere battuto. Ma il meritato gol del bomber è solo posticipato perché proprio al novantesimo Nico Grasso riceve un tiro-cross all’altezza dell’area piccola e di giustezza cala il tris trafiggendo un incolpevole De Prisco e conquistando la palma del migliore in campo, una spanna su tutti. Ottimi nelle file biancoazzurre anche Rossi, Guerci e il rientrante Bini, autore di una prestazione di totale controllo che ha trasmesso sicurezza a tutto il reparto. A metà settimana gli uomini di mister Rastelli sono attesi dall’impegnativo confonto col Brescello al Bertocchi di Piacenza, prima di tornare in trasferta la domenica successiva in casa della cenerentola Castelfranco ancora a zero punti. .

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

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Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Nibbiano derubato e battuto (2-1) a Salsomaggiore
dallo scandaloso arbitraggio del signor Cavalazzi

Ai biancazzurri in vantaggio 1-0 e dominanti,
annullato il gol valido del raddoppio
decretato contro un rigore insesitente
e negato un rigore solare su Ridolfi.
Così si falsano le partite e il campionato.

"Se ai piani alti si è deciso di facilitare la Correggese a vincere il campionato togliendole di mezzo la sua avversaria più pericolosa, ditecelo subito". Di questo tenore sono le frasi che durante e dopo la partita uscivano dalle bocche degli esasperati dirigenti e sostenitori .del Nibbiano&Valtidone di fronte a una inqualificabile direzione di gara che con una serie di decisioni avverse, riassunte nel nostro titolo, ha falsato e sovvertito l'esito di una gara che i biancazzurri hanno dominato per oltre un'ora prima di soccombere sul piano del morale, ancor prima che su quello del fisico, al persecutorio fischietto del signor Cavalazzi. E questo solo a sette giorni di distanza dall'altro arbitraggio ostile in quel di Correggio, nello scontro diretto, quando sono stati inspegabilmente annullati ai valtidonesi due gol che avrebbero ribaltato sia il risultato che la classifica. Passando all'incontro disputato al Francani di Salsomaggiore, sin dall'inizio prende l'iniziativa il Nibbiano, che spinge con Lancellotti e Casteliana ed è proprio quest’ultimo al 4' a colpire iI palo esterno alla sinistra di Borges. Le puntate suIle fasce degli ospiti mettono alle corde i padroni dii casa che si difendono a stento . Dopo una deviazione in angolo di Borges e una punizione senza esito di Vingiano aumenta l'intensità offensiva dei biancazzurri che al 23' falliscono una grande occasione con Grasso a tu per tu con Borges che riesce a rimediare in corner. Subito dopo è Casteliana a non centrare Ia porta sguarnita con un diagonale. Il gol è però maturo e giunge al 28' quando Grasso è velocissimo a girare in rete la palla dell’1-0 all’interno dell’area piccola. Tre minuti dopo ancora Grasso ribadisce in rete un colpo di testa di Ababio respinto dal palo, ma il gol viene annullato per un inesistente fuorigioco. Graziati del raddoppio, i salsesi si vedono omaggiare al 36’ di un calcio di rigore altrettanto inesistente: su calcio d’angolo c’è un’inzuccata aerea tra Vecchi (che ha la peggio, tanto che uscirà sanguinante) e un avversario che ricade a terra senza subire alcun fallo, ma Cavalazzi indica il dischetto tra l’incredulità generale. Il penalty è realizzato da Fanti in seconda battuta, dopo che Guerci era riuscito a respingre, ma proprio sui suoi piedi, il primo tiro. Il Nibbiano cerca di reagire subito all’immeritato pareggio e sfiora il nuovo vantaggio proprio allo scadere del primo tempo quando solo una disperata uscita di Borges nega iI gol a Grasso lanciato a rete. Il primo quarto d’ora della ripresa è ancora un monologo degli ospiti alla ricerca del 2-1 che sembra cosa fatta al 61’ quando Ridolfi tutto solo davanti alla porta avversaria viene platealmente steso da una violenta spinta da tergo sulla quale l’arbitro ignobilmente sorvola. Dopo questa ennesima ingiustizia il morale degli uomini di Rastelli ha un vistoso cedimento e al 65’ alcuni difensori vanno a vuoto su una punizione salsese consentendo a Roberi Volta di appoggiare in rete di testa per il beffardo vantaggio dei padroni di casa. La gara a questo punto diventa nervosa e il Nibbiano cala progressivamente non riuscendo più a rendersi pericoloso e permettendo così al Salso di condurre in porto una vittoria gentilmente offerta su un piatto d’argento dal mai abbastanza deprecato direttore di gara. Con un solo punto raccolto nelle ultime tre gare il Nibbiano&Valtidone è scivolato così dal primo al quinto posto in classfica e a ben 8 punti di distacco dalla leader Correggese. Ma sarebbe forse il caso che la dirignza biancazzurra facesse sentire la sua voce in Federazione regionale perchè una serie di arbitraggi avversi così frequente non è sinceramente ammissibile

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

Leggi qui la cronaca, le pagelle e le interviste di Giorgio Lambri su Libertà

 

Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, semifinali

Nibbiano eroico, in 10 per oltre un'ora supera 2-0 la forte Vianese

Nella nebbia del Bertocchi due lampi di Fogliazza e Vingiano
qualificano i valtidonesi per la finale regionale.
Avversari saranno i romagnoli del Gambettola.

Nonostante la superiorità numerica per più di un’ora, si infrangono in semifinale i sogni di gloria della Vianese nella Coppa Italia di Eccellenza. I ragazzi di mister Umberto Sarnelli, infatti, cadono sul sintetico del “Bertocchi” di Piacenza, sommerso per lunghi tratti da un'intensa nebbia, trafitti prima dal colpo di testa di Fogliazza e poi dalla rete a metà secondo tempo di Vingiano. A nulla servono i grandi sforzi offensivi dei rossoblù che, dopo un ottimo percorso, devono salutare la manifestazione a soli novanta minuti dalla finale regionale. La prima occasione della serata capita a Caselli, la cui conclusione dal limite dell’area esce di poco. La risposta del Nibbiano non si fa attendere ed è altrettanto pericolosa: dopo un bel guizzo, Lancellotti calcia forte e colpisce la traversa. Il pressing della compagine piacentina, comunque, paga e al 23’ i padroni di casa sbloccano la contesa. Da corner, capitan Fogliazza stacca più in alto di tutti e trafigge Della Corte. Cinque minuti più tardi, sul bel filtrante di Caselli è Malivojevic che si invola verso la porta piacentina e viene atterrato dall’uscita disperata di Serena: rosso per il numero 1 di casa e Nibbiano in dieci uomini. La conseguente punizione, calciata sempre dall’ex Colorno e Cittadella, non trova lo specchio della porta. Forte dell’uomo in più, la Vianese continua a spingere e sfiora il pareggio con il tiro dalla media distanza di Bernabei. A pochi minuti dall’intervallo, ci vanno vicini anche Zinani e Silvestro, i cui colpi di testa terminano sul fondo. Nella ripresa la musica non cambia, con la Vianese che attacca e il Nibbiano che prova a rispondere con una serie di ripartenze insidiose. Dopo una buona parata di Della Corte su Grasso, i rossoblù ci provano ancora con un ispirato Bernabei, ma la conclusione dell’ex Arcetana esce. Il colpo del ko, per i reggiani, arriva alla metà del secondo tempo quando, al termine di un contropiede fulmineo, Vingiano lascia partire un gran tiro che non dà scampo a Della Corte. Tre minuti più tardi, è ancora il numero 1 della Vianese a doversi sporcare i guanti per evitare lo 0-3: ancora una volta è pericoloso Grasso. L’unico squillo degno di nota per i ragazzi di Sarnelli arriva quando ormai i giochi sono fatti: Bertetti prova a riaprire la contesa nel finale, ma Guerci ci mette le mani e certifica il passaggio del turno per il Nibbiano, che ora andrà a giocarsi la finale regionale contro il Gambettola.

(Cronaca di Lorenzo Chierici, Uffico Stampa Vianese)

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Nella foto.Umberto Vingiano, tra i migliori in campo contro la Vianese, ha confermato il periodo di forma che, da diverse partite, lo vede esprimersi ai suoi migliori livelli. Il centrocampista biancazzurro ha anche avuto il merito, con la squadra in inferiorità numerica, di siglare il secondo gol -quello della sicurezza- con uni splendo sinistro a giro (foto d'archivio Massimo Bersani)

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Siligardi e l’arbitro fanno perdere la testa al Nibbiano&Valtidone

Il gol del neo acquisto reggiano (ex serie A e B)
dà la vittoria alla Correggese
che scavalca i valtidonesi (ora terzi)
al primo posto in classifica.
Due reti annullate al Nibbiano
da un arbitraggio a senso unico.

Big-match al Borelli di Correggio, davanti ad una cornice di pubblico imponente corso a vedere la prima contro seconda della classe. Partono subito forte i padroni di casa con Leonardi che, solo davanti a Guerci, cerca di superarlo con un diagonale che finisce a lato. Poco dopo gli ospiti rischiano ancora grosso su un disimpegno sbagliato di Kenzin, ma Antenucci viene prima murato da Fogliazza e poi Guerci blocca in presa il successivo tiro di Galletti. Un minuto dopo ancora Galletti raccoglie una respinta di testa di Ababio e lascia partire un missile che lambisce la traversa. Passata la sfuriata dei reggiani, la partita si mette in stallo e le squadre sembrano giocare a scacchi macinando gioco senza sbilanciarsi. Alla mezz'ora si vede anche il Nibbiano con Castellana che, servito da Grasso, lascia partire un tiro cross velenoso che Cipriani devia con difficoltà in angolo. Poco dopo il portiere della Correggese tenta un improbabile dribbling in area su Grasso ma è fortunato nel contrasto e si ritrova miracolosamente la palla in mano. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite di Vingiano che però Cipriani riesce a disinnescare Al 4’ della ripresa Tambussi si sgancia dalle retrovie e dai venti metri serve con un lob filtrante Grasso che, spalle alla porta, controlla di petto e si gira in un fazzoletto concludendo di mancino, ma la palla deviata da un difensore finisce a lato. Al 19’ ci prova Cappelluzzo per i reggiani con una conclusione dai 25 metri salvata in angolo da Boccenti. Al 22’ Il Nibbiano trova il gol del vantaggio su azione d’angolo: Vingiano pennella per Ridolfi che di petto insacca alla destra di Cipriani ma l’arbitro inspiegabilmente annulla ordinando la ripetizione del corner. Alla mezz’ora fa il suo ingresso in campo il neo acquisto correggese Siligardi (con un prestigioso curriculum tra Inter, Chievo ed Empoli) che pochi minuti dopo, lasciato colpevolmente incustodito, chiede e ottiene un uno-due con Calì,e lascia partire un tiro a giro che si insacca alla destra di Guerci. Il Nibbiano non si scompone e subito dopo lo svantaggio Grasso con una deviazione volante va vicinissimo al gol del pareggio ma la palla finisce a lato di un nulla. Quello che sarebbe il meritato pari sembra raggiunto al minuto 43 quando dalla bandierina Lancellotti scodella sulla testa di Siaka Konè che gira la sfera :verso la porta, trovando sulla traiettoria Grasso che, sempre di testa, è lesto a deviare in rete. Ma ancora una volta l’arbitro annulla per un presunto fuorigioco del bomber biancazzurro. Al 47’ Siligardi, con il Nibbiano completamentee sbilancito in avanti, si presenta a tu per tu Guerci che riesce in uscita bassa a ipnotizzarlo evitando la seconda capitolazione. Finisce così con la Correggese vittoriosa per 1-0. Partita comunque positiva nel complesso per la squadra di mister Rastelli indipendentemente dal risultato finale estremamente bugiardo. I biancazzurri hanno tenuto testa e lottato sino alla fine contro un avversario forte,accreditato per la promozione in Serie D, nonostante le assenze pesantissime di Minasola e Rossi, mettendo in campo una grinta che fa parte della mentalità che li contraddistingue Risultato sicuramente viziato da decisioni arbitrali quantomeno discutibili e a senso unico, Ora testa alla semifinale di Coppa Italia mercoledì sera al Beetocchi di Piacenza contro la Vianese per decidere l’accesso alla finalissima regionale.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Non riesce all'incerottata banda Rastelli il tris di vittorie in una settimana

Carella sfrutta un corner inesistente
per impattare l'eurogol di Boccenti,
Franchini e Kenzin sfiorano ll 2-1 allo scadere.
Finisce in parità 1-1 il derby-bis con l'Agazzanese

Il Nibbiano&Valtidone si ripresenta al Molinari per affrontare sul proprio campo i "cugini" dell'Agazzanese battuti a domicilio solo tre giorni prima nei quarti di Coppa Italia. La sempre incerottata banda Rastelli può valersi del rientro di Jakimovski e Tambussi, squalificati in Coppa, ma schiera un Minasola a mezzo servizio che infatti uscirà dopo poco meno di mezz'ora per un risentimento muscolare. Ciononostanre l'organico della squadra che, con le due vittorie in quattro giorni a Fidenza e Agazzano, ha dimostrato di essere competitivo anche con importanti assenze, punta a un non impossibile tris. E di fatto il primo tempo sembra essere una fotocopia di quello disputato pochi giorni addietro in Val Luretta: l'Agazzanese si rende per due volte pericolosa con Carella, ma sono poi anche qui i biancazzurri ad andare in vantaggio  con un fendente da fuori area  scagliato all'incrocio dei pali, dopo una galoppata solitaria, dal difensore Boccenti, autore di un'altra prestazione di alto livello. Dopo questo autentico eurogol, per il restante quarto d'ora della prima frazione i padroni di casa controllano agevolmente gli avversari. Ma da inizio ripresa le cose cambiano forse anche perchè la stanchezza di tre impegnativi confronti nel giro di soli sei giorni, comincia a farsi sentire. Gli ospiti si fanno più aggressivi e conquistano campo col passare dei minuti sino a ottenere una serie ravvicinata di calci d'angolo sbrogliati, peraltro, sempre con autorità e sicurezza dalla forte difesa nibbianese, sino a quando al 28' sull'unico di questi corner assolutamente inesistente e assegnato per un errore del guardalinee, Carella trova il guizzo per infilare imparabilmente Guerci e raggiungere il pareggio. A questo punto Rastelli, nel tentativo di riagguantare la vittoria, gioca la carta del neo acquisto Franchini, seppur non ancora a punto con la preparazione, e per poco il colpo non gli riesce perchè è proprio il bomber ex Derthona che all'ulimo minuto di recupero impegna il portiere amaranto Bertozzi in una disperata respinta subito raccolta da Kenzin che però calcia alto sopra la traversa a porta vuota. Finisce così in parità questo terzo derby stagionale, risultato sostanzialmente giusto anche se favorito da diversi errori dell'arbitro e dei suoi assistenti prevalentemente a danno dei valtidonesi. Dopo questo mezzo passo falso casalingo il Nibbiano&Valtidone, resta ancora al comando con un punticino di vantaggio sulla Correggese fermata da maltempo e questo renderà ancora più importante e delicato l'incontro al vertice tra le due contendenti in programma la prossima giornata allo stadio Borrelli di Correggio.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, quarti di finale

 

Battuti 1-0 i cugini nel derby. In semifinale ci aspetta la Vianese

Superati in scioltezza i quarti di finale ad Agazzano
malgrado un forzato e pesante turn over.
Decide "Mina" su punizione, poi un agevole controllo.

La serata siberiana al Baldini di Agazzano, con temperatura costantemente attorno allo zero, non raffredda gli ardori del Nibbiano&Valtidone che, pur costretto a un ampio turn over, si aggiudica senza troppi patemi d'animo, anche il secondo derby stagionale con l'Agazzanese e strappa il pass per le semifinali di Coppa che lo vedranno opposto, sul terreno di casa, all'ostica Vianese. Oltre che con le perduranti assenze per infortunio di Grasso, Rossi, Vecchi, Bini e Baldini, mister Rastelli deve fare i conti anche con le squalifiche di capitan Jakimovski e Tambussi, ma i sostituti Bernardi e Borsatti in difesa, Kenzin a centrocampo e Siaka Kone in attacco non fanno rimpiangere i titolari con una prestazione fatta non solo di cuore e corsa ma anche di buona tecnica. Partono forte i padroni di casa e nel primo quarto d'ora D'Aniello prova per due volte a impensierire Serena, ma in un caso il suo tiro è fuori bersaglio e nell' altro è respinto da un superbo Fogliazza. Poi i valtidonesi prendono in mano il pallino del gioco e comprimono gli amaranto nella loro area. Il risultato si sblocca però solo allo scadere del primo tempo con un imparabile missile su punizione dal limite calciata da Minasola alla sua maniera. Il raddoppio sembra già cosa fatta al 6' della ripresa ma il bel gol a fil di palo di Siaka Kone imbeccato da Ababio viene annullato per fuori gioco. Per tutto il resto del tempo si gioca praticamente nella sola metà campo dell'Agazzanese in quanto ogni velleità di ripartenza degli uomini di mister Piccinini viene bloccata sul nascere da Vingiano, Ababio e Kenzin a centrocampo oppure, in seconda battuta, da una difesa attenta e sicura orchestrata da un impeccabile Fogliazza (oggi coi gradi di capitano) e dove spiccano un insuperabile Boccenti oltre ai già citati Borsatti e Bernardi. A far da raccordo e da suggeritore per le punte Ridolfi e Siaka Kone (e per il subentrato nuovo acquisto Franchini nell'ultima mezz'ora) un ispirato Lancellotti, vero uomo-ovunque a cui spetta la palma di migliore in campo. Il risultato comunque non cambia più e il Nibbiano&Valtidone conduce in porto, in autorevole controllo, senza correre altri pericoli, questo prezioso 1-0 che lo proietta direttamente in semifinale dove si troverà di fronte, sul terreno del Molinari, quella Vianese, già affrontata in trasferta in campionato e con la quale l'incontro è terminato a reti inviolate dopo un'aspra contesa. Chi la spunterà se la vedrà in finale con la vicente tra Gambettola e Novafeltria, semifinaliste del girone B.

Nelle riprese di Pier e Darietto: sopra, il gol di Minasola al 45' su calcio di punizione; sotto, la rete annuallata a Siaka Kone al 56' per fuori gioco

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Nibbiano più forte delle assenze espugna il Ballotta di Fidenza

Vingiano e Lancellotti grande regia,
difesa perfetta, un'inzuccata imperiale 
di Castellana stende la Fidentina  

Partita equilibrata, di alto livello d'Eccellenza, allo stadio Ballotta. La capolista Nibbiano (che sconta le pesanti assenze di Grasso e Rossi, oltre a Baldini, Vecchi e Bini) ha messo in campo tanta qualità e grande corsa piegando la gara a suo favore su palla inattiva. Ottima prestazione collettiva della Fidentina, rivoluzionata nel primo tempo dagli infortuni in difesa, che ha saputo stringere i denti e giocare alla pari, sfiorando il pareggio nel finale. Non c'e fase di studio tra le due squadre. Partono subito in avanti con grande intensità gli ospiti. Si lotta su ogni pallone a centrocampo e Guerci blocca al 7' un cross da destra di Nocciolini. Poco dopo, lo stesso Guerci liscia un rinvio di piede, con Ferrara che non riesce ad approfittare dell'errore. La Fidentina oppone una resistenza tenace al pressing del Nibbiano. Al 20' Siaka Kone spreca una buona opportunità dal limite dell'area. Ridolfi calcia alto in corsa al 23'. Subito dopo, Lancellotti non aggancia un perfetto assist spiovente di Vingiano in area. Al 29' ancora Lancellotti non inquadra la porta vuota, dopo un'uscita di Mora. Pericolo per il Nibbiano al 30'. che si salva in corner. La gara è sempre molto intensa con ripetuti scontri sui due fronti fino al termine del primo tempo. Lancellotti al 1' della ripresa impegna Mora in una deviazione sopra la traversa. Al 5' Ferrara, servito da Nocciolini. crea un pericolo in area valtidonese. La gara prosegue equilibrata, con notevoli giocate di Vingiano per gli ospiti e di Ferrara per I fidentini. In questa fase le squadre si chiudono reciprocamente gli spazi con tanto agonismo. Al 34' è protagonista il portiere Mora, che devia in corner prima un tiro di Minasola e poi un altro di Ridolfi. Sul secondo di questi angoli al 36', arriva il gol che decide la partita con un gran colpo di testa ad incrociare di Castellana, imparabile per Mora. Con le ultime forze si butta in avanti la Fidentina. II Nibbiano tenta di gestire it vantaggio e di colpire in contropiede. II finale, nei sei minuti di recupero concessi, è convulse e molto combattuto. La Fidentina sfiora il pari proprio allo scadere su corner di Visconti, ma la palla danza davanti alla porta di Guerci, senza trovare la deviazione poi si perde sul fondo e arriva il triplice fischio a sancire la vittoria del Nibbiano&Valtidone. Migliori in campo per il Nibbiano Vingiano, Lancelloti e l'intera difesa che ha neutralizzato il capocannoniere Nocciolini; per la Fidentina, un incontenibile Ferrara.

(Cronaca ricavata da www.romagnasport.com)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Col Zola Predosa arriva la seconda sconfitta interna per 0-1.
La Correggese ci affianca in vetta

Distrazione fatale in fase di disimpegno,
poi San Farnè e la dea bendata
aiutano i bolognesi.
a mantenere il vantaggio

La morale di questa seconda e inattesa sconfitta casalinga contro un solido ma non stratosferico Zola Predosa sta nel fatto che anche i giocatori più tecnici e sicuri di sè non devono mai, soprattutto nei pressi della propria area, perdere la concentrazione e correre rischi inutili giocando la palla con troppa leggerezza. La svolta della partita avvien infatti al minuto undici della ripresa dopo parecchie occasioni fallite dai biancazzurri, tra cui un legno scheggiato da Ridolfi e un palo pieno centrato da Minasola. L'estremo difensore Guerci, che di solito ha piedi da metronomo (e solo la domenica precedente aveva fornito due assist per altrettanti gol con lanci al bacio di 40 metri) in fase di comodo disimpegno appoggia corto a un compagno regalando così palla a un attaccante avversario che subito crossa al centro: Ababio (subentrato all'infortunato Rossi) liscia l'intervento e la palla perviene a Gogliormella che, dal limite dell'area, calcia al volo un bolide che si infila nel sette e la frittata è fatta. Immediata e rabbiosa la reazione degli uomini di Rastelli all'immeritato svantaggio che però, dopo i pali, trovano sulla loro strada uno strepitoso Farnè che con due miracolosi interventi di piede su tiri di Lancellotti e Castellana salva sulla linea due reti che parevano già fatte. Sull'altro fronte anche Guerci è super nell'evitare la beffa del raddoppio su bolide in contropiede del Rossi bolognese. Termina 0-1 e ci affianca così in vetta alla classifica l'agguerrita Correggese proprio alla vigilia di un tour de force che vedrà il Nibbiano&Valtidone impegnato in successione nella difficile trasferta in casa della rampante Fidentina, poi nel doppio derby di campionato e coppa con l'Agazzanese e infine nel confronto diretto a domicilio della stessa Correggese. E tutto questo senza poter contare con tutta probabilità sull'apporto di due pedine fondamentali come Grasso e Rossi. Ma l'organico è comunque forte e attrezzato per supplire anche a defezioni importanti. Quindi "qui si parrà la tua nobilitate",
come diceva il poeta.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Un altro 3-0 a domicilio del forte Terre di Castelli

A Castelvetro Lancellotti, Mina e Grasso
impongono la legge dei più forti
e consolidano il primato in classifica

Il Nibbiano si presenta a Castelvetro di Modena con Vecchi ancora indisponibile e con Tambussi out causa influenza. Mister Rastelli opta per un tridente con Ridolfi e bomber Grasso supportati da Rossi. Minasola inizia dalla panchina. I biancazzurri sono subito pericolosi con una combinazione Grasso-Ridolfi che conclude alto. In questa fase iniziale i valtidonesi si fanno preferire con possesso di palla e combinazioni veloci e precise. Dopo un quarto d'ora Castellana va vicinissimo al gol con un’incornata potente che però si stampa sulla traversa. I padroni di casa si fanno vivi al 18’ con Esposito, che calcia sull’esterno della rete e al 20’ con Iori che impegna Guerci in presa bassa. Dopo due tentativi di Grasso al 30’ con una conclusione centrale bloccata da Venturelli e al 39’ con bolide dal dischetto che va oltre la traversa allo scadere del primo tempo il Nibbiano&Valtidone passa meritatamente in vantaggio. Azione orchestrata da Rossi per Grasso, che pennella per Lancellotti solo davanti a Venturelli e bravissimo a spiazzarlo con una conclusione in acrobazia. In apertura di ripresa’ un tiro di Vingiano, è respinto miracolosamente da Venturelli sui piedi di Rossi che viene steso da Massari in piena area. Rigore netto che bomber Grasso calcia però troppo angolato con la palla che esce a fil di palo. Ringalluzziti dallo scampato pericolo i padroni di casa rialzano la testa e si fanno pericolosi al 17’ con Esposito che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo spara sopra la traversa di Guerci. Ma dopo un solo minuto Grasso, innescato con precisione da Fogliazza, si fa perdonare l’errore dal dischetto con un destro in diagonale potente e preciso scoccato dal limite dell’area che bacia la base del palo e finisce in rete. I padroni di casa accusano il colpo e verso la mezz’ora è Minasola, subentrato a Ridolfi, a realizzare il tris che mette in ghiaccio la partita. Imbeccato addirittura da Guerci, dopo una parata alta su Hajbi, con un lancio al bacio di 40 metri col contagiri, Mina calcia di controbalzo e pesca l’angolino alla destra di un incolpevole Venturelli. I modenesi a questo punto cercano almeno il gol della bandiera e lo sfiorano al terzo di recupero col neo entrato Scarlata che dai venti metri lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa. Finisce qui, col Nibbiano che si conferma sempre più in testa alla classifica e porta a casa tre punti meritatissimi su un campo difficile.I ragazzi di Rastelli hanno capitalizzato al massimo la mole di gioco sviluppata e le occasioni create rasentando quasi la perfezione. Migliori in campo Lancellotti, Grasso, Minasola, Guerci, Fogliazza, Castellana e Boccenti, ma anche tutti gli altri largamente sopra la sufficienza.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, ottavi di finale

 

Conquistati i quarti di Coppa sul difficile campo di Correggio

Il Nibbiano resiste 90 minuti agli attacchi della Correggese
e la elimina 4-2 ai calci di rigore.
Tutti a segno i penalty di Ababio, Kone, Ridolfi e Rossi.

La Correggese saluta la Coppa Italia di Eccellenza cadendo ai calci di rigore contro il Nibbiano&Valtidone, dopo che i novanta minuti si erano conclusi sul punteggio di 0 a 0. Decisivi gli errori dal dischetto di Luppi e Antenucci, con entrambe le conclusioni dei due giocatori biancorossi che sono finite sul palo alla destra di Serena mentre i quattro frombolieri valtidonesi (Ababio, Kone, Ridolfi e Rossi nell'ordine) sono andati tutti a segno. La partita è stata ferma anche per diversi minuti poco prima dell’intervallo per un intervento di Vingiano su Truzzi che ha costretto il giocatore della Correggese ad essere portato fuori in barella e trasportato all’ospedale di Guastalla. L’ottavo di finale tra Correggese e Nibbiano&Valtidone è stata una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con i biancorossi che hanno avuto la maggior parte delle occasioni da gol visto che Serena per due volte ha evitato che i padroni di casa trovassero la via della rete. La Correggese, con alcuni elementi nuovi in campo dal primo minuto rispetto a domenica scorsa ha cercato di mantenere il controllo del pallone, con la formazione piacentina che ha invece provato ad affidarsi alle qualità dei propri giocatori offensivi, anche se Cipriani soprattutto nella prima parte di gara è stato praticamente inoperoso. Al contrario la Correggese è arrivata con continuità nei pressi dell’area di rigore avversaria, senza però riuscire a trovare la giocata decisiva per portarsi in vantaggio. Vantaggio che i padroni di casa hanno sfiorato a pochi minuti dall’intervallo quando, su un cross dalla destra di Ghizzardi è Cappelluzzo che dall’interno dell’area piccola arriva in spaccata sul pallone, ma Serena riesce ad opporsi respingendo il pallone all’ultimo istante. Nella ripresa il copione della partita non è cambiato, con la Correggese a fare gioco per cercare di portarsi in vantaggio, ma ancora una volta trovano il portiere dei piacentini sulla propria strada. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Carini che colpisce di testa, con Serena che tuffandosi sulla propria sinistra riesce a deviare il pallone con la gamba mandando la sfera sopra la traversa. Con il passare dei minuti il ritmo del gioco si è abbassato. Da segnalare una respinta di Cipriani su tiro di Grasso dalla distanza, mentre i padroni di casa sono arrivati con continuità negli ultimi venti metri di campo non trovando però la giocata decisiva. Al triplice fischio la sfida è stata decisa ai calci di rigore, con la vittoria dei piacentini che accedono così ai quarti di finale

(Cronaca ricavata dal sito correggese.it)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La mitica ala destra del Nibbiano recentemente scomparsa
nel commosso ricordo di Giovanni Dotti

Ci ha lasciati Gigi Cremona
pezzo di storia del Nibbiano e di Nibbiano
esuberante e generoso sul campo come nella vita

E’ morto Gigi Cremona, rapito da una sorte ingiusta, così opposta alla sua abituale vitalità. Ricordare l’uomo e il calciatore è ferreo dovere. L’amico Cristiano Grandi, racconta che “nella vita era come sul campo, esuberante e generoso”. Gigi è stato una delle colonne portanti della formazione biancazzurra in tante stagioni felici, a partire dagli anni della fondazione della Società, con il debutto nelle competizioni ufficiali e l’immediato primo posto nel Campionato 1965 - 66. A quella squadra immortale è stato intitolato il Campo Giochi di Nibbiano, nello stesso luogo dove avevamo ammirato le glorie di incomparabili giocatori e dirigenti. Atleta naturale, travolgente in galoppate esaltanti, velocissimo, imprendibile negli scatti fulminei e dotato di straordinarie doti acrobatiche, Gigi scatenava i favori del pubblico in un autentico delirio di passione e di tifo bollente. Al Nibbiano, con l’inseparabile maglia numero 7, ha regalato pagine memorabili, che rimarranno per sempre nel gioioso immaginario vissuto dalla gente del paese. Prima della partita di Eccellenza con l’Arcetana, la regola del rispetto sportivo ha dettato il silenzioso minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Cremona, al quale la Società del presidente Valter Alberici ha dedicato la vittoria per 1-0. Ma sarebbe stato stupendo sentire ancora i cori spontanei che si alzavano dalle centinaia di persone assiepate intorno al vecchio campo “Franco Cavallini”, pronte a incitarlo quando si involava verso la porta avversaria, spesso marchiata con il gol in diagonale. Quanti meriti hai avuto, Gigi, nel decollo della farfalla biancazzurra!

Nelle foto: sopra, Gigi Cremona prima di una partita del vittorioso campionato di terza categoria 1965-66. Al centro nel 1968 mentre solleva la coppa per la vittoria in un torneo estivo. Sotto, durante una delle sue ultime visite a Nibbiano.

Domata dopo un lungo assedio un'arcigna Arcetana

Con una magia di Rossi a dieci minuti dal termine
il Nibbiano&Valtidone riconquista
 il primo posto in solitaria

Out gli acciaccati Bini e Vecchi mister Rastelli porta in panca, tra gli altri, Lancellotti, Grasso, Ababio e Vingiano, optando per il 4-3-3 con Castellana, Tambussi, Fogliazza e Boccenti sulla linea arretrata davanti a Guerci, poi Rossi, Jakimovski e Baldini a centrocampo e davanti il tridente composto da Minasola, Ridolfi e Siaka Konè. Dall'altra parte (3-5-2) i guastatori sono Puglisi e Messori, Laamane e Grillenzoni gli esterni, M.Ferrari, Poligani e Bassoli il trio in mediana. Subito vivaci i padroni di casa, con Jakimovski che alza la mira dal limite, poi con insidioso cross di Minasola che Giaroli è bravo ad arginare in uscita bassa e ancora con un'inzuccata a lato di Ridolfi, su azione d'angolo. Poco oltre il quarto d'ora bel cross di Rossi per un'altra inzuccata di Ridolfi che stavolta chiama in causa l'attento Giaroli. In seguito l'Arcetana prende le misure ai biancazzurri e le emozioni latitano, in debita proporzione a qualche errore tecnico di troppo. Almeno sino al 40', quando Minasola è bravo a guadagnarsi una punizione dal limite per poi vedersi arginare lo sparo dal portiere. Subito dopo pregevole combinazione sulla destra tra Rossi e Baldini, il cui cross morbido non trova alcun compagno pronto alla deviazione. In avvio di ripresa dentro Lancellotti e Vingiano per Castellana e Baldini ed il primo sussulto (2') è in una stoccata d'esterno di Rossi che Giarioli abbranca in presa. Appena oltre dentro anche Grasso per Siaka Konè. Il Nibbiano spinge forte ma all'11' si perde oltre la traversa un maligno tiro cross di Vingiano, mentre la retroguardia ospite continua a reggere con la dovuta attenzione l'urto degli avanti di casa. E al tiro (20') ci arriva due volte anche la compagine reggiana, prima con Bassoli e poi con Puglisi, ma in ambo i casi la mira è sballata. A lato, poco oltre metà frazione, la deviazione aerea di Ridolfi su cross dalla mancina di Vingiano e sempre fuori bersaglio un tentativo di Rossi su invitante assist di Lancellotti, come il successivo colpo di testa di Grasso su cross di Minasola. Adesso è un assedio verso la porta di Giaroli, bravo a metterci una pezza (30') su Ridolfi, imbeccato dal cross basso di Lancellotti. Spazio poi all'innesto di Ababio (per Ridolfi) e al 33' è super l'estremo ospite a sventare la conclusione da zero metri di Rossi, dopo tentativo volante di Minasola. Il gol è però nell'aria e arriva 3' oltre, quando Rossi, su verticalizzazione di Fogliazza, si inventa una girata di chirurgica precisione, che il portiere può solo guardare adagiarsi nel sacco. 1-0 e primato in solitaria approfittando del pareggio tra Borgo San Donnino e Zola Predosa. Ora un'altra settimana di fuoco, mercoledì con gli ottavi di Coppa Italia nella tana della pimpantissima Correggese e domenica a domicilio della temibile Terra di Castelli in agguato a soli 4 punti di distanza in classifica.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Nel big match tra Vianese e Nibbiano vincono le difese

I biancazzurri non vanno oltre lo 0-0
 sul difficile campo di Viano, ma restano in vetta
insieme al Borgo San Donnino

Il big match dell'undicesima giornata di campionato tra Vianese e Nibbiano&Valtidone termina sullo 0-0. Le due squadre, distanti quattro punti e attualmente ben insediate nella parte alta della classifica, danno vita a una sfida combattuta e decisamente ben giocata per tutto l'arco dei novanta minuti. La prima occasione importante arriva subito in apertura quando Bertetti intercetta un buon pallone su disimpegno piacentino ma manda alto da buona posizione. Il Nibbiano prova a rispondere con una lunga fase di possesso palla ma è solo alla mezz'ora che impensierisce seriamente Della Corte: dopo una combinazione veloce sulla corsia mancina, Grasso prova a far male alla Vianese dalla breve distanza ma il numero uno rossoblu risponde presente. Dall'altra parte è Bertetti a rendersi ancora protagonista: su cross rasoterra di Silvestro il 9 di casa tira verso la porta senza sorprendere Guerci. Sulla ribattuta ci prova anche Bandaogo ma il pallone non entra. Nel finale di frazione anche il Nibbiano va vicino al gol: su cross dalla destra di Tambussi, spizzato di testa, Grasso prova a battere Dalla Corte che è ancora una volta attentissimo e preserva lo 0-0. La ripresa continua a essere decisamente tattica con poche occasioni veramente degne di nota. La prima minaccia la porta ancora Grasso, ma anche stavolta il bomber valtidonese non trova la va del gol. Di contro la Vianese, poco dopo l'ora di gioco, risponde con una lunga azione manovrata che porta Vaccari a un tiro che termina sul fondo. L'ultimo quarto d'ora vive di rari sussulti con una punizione di Vingiano da un lato e una lunga sgroppata di Lusoli dall'altro, che entrambe non hanno esito. Al "Comunale" di Viano, davvero gremito in questa occasione, l'incontro termina così a reti inviolate. Con questo pareggio il Nibbiano&Valtidone mantiene la vetta della classifica al pari del Borgo San Donnino, mentre la Vianese scivola al quinto posto a pari punti con Terre di Castelli e Salsomaggiore. /span>

(Cronaca di Lorenzo Chierici, Ufficio Stampa Vianese)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Il Borgo San Donnino ci riagguanta in testa alla classifica

Il Nibbiano & Valtidone spreca ancora troppo,
il Gotico Garibaldina è cinico e finisce 1-1.
Ma ai valtidonesi negato un chiaro rigore

Un primo tempo scoppiettante, una ripresa soporifera. Il Nibbiano Valtidone capolista che fa gioco, soprattutto nei primi minuti, ma spreca occasioni anche a un passo dalla porta difesa da un ottimo Terenzio, il Gotico Garinaldina che fa del cinismo l’elemento principale del proprio dna, regge l’urto, colpisce un palo, passa anche in vantaggio e poi gioca un secondo tempo praticamente alla pari con i cugini. La squadra di Rastelli deve recriminare soprattutto per gli errori commessi nei primissimi minuti: con Vecchi (bravo Terenzio), Minasola, bel tiro a giro verso l’incrocio fuori di poco e Grasso che si vede respingere la conclusione dall’estremo difensore ospite. Jakimovski e compagni chiudono nella propria trequarti gli avversari impedendo di respirare. Sembra un incontro scontato, la sensazione è che da un momento all’altro arriverà il vantaggio del Nibbiano, anche se l’arbitro al minuto 20 non fischia un rigore su Minasola parso netto dalla tribuna.. Intanto Rossi si merita la palma di migliore in campo dirigendo alla grande il centrocampo dei padroni di casa, rubando palloni e trovando sempre la soluzione giusta in ogni occasione. Quando l’inerzia è tutta dalla parte dei locali ecco che al 20’ Guerci sbaglia il rinvio, Spotti si avventa sulla palla e serve Makaya solo sul vertice dell’area piccola; il numero 9 calcia con sufficienza e colpisce il palo. La formazione di Achilli capisce di poter far male e al minuto 25 Makaya di prima trova l’infilata per il velocissimo Spotti che si presenta solo davanti al portiere. Il numero 3 non sbaglia e porta in vantaggio il Gotico: 0-1. Il Nibbiano non barcolla e al 38’ è di nuovo Grasso a non sfruttare al meglio un cross di Minasola: di testa da pochi metri spedisce fuori. E’ la prova generale del gol che arriva al 41: azione identica a quella precedente ma questa volta Rossi in tuffo non perdona per l’1-1. Dopo una prima frazione tutta da vivere senza un attimo di tregua nella ripresa la partita cambia completamente volto. Nessuna delle due squadre rischia più di tanto, il Nibbiano mantiene maggiormente il possesso del pallone, ma a parte un paio di timide e poco convinte proteste per azioni in area, chiama in causa Terenzio solo con un gran tiro di Ababio su cui il portiere del Gotico si supera a cui risponde Terranova con una bella conclusione che sfiora la parte alta della traversa. Poi la partita scivola stancamente verso la fine. Il pareggio dei biancazzurri consente al vittorioso Borgo San Donnino di riagguantarli in testa alla classifica e domenica prossima dovranno impegnarsi duramente per mantenere la posizione di vetta in casa della forte Vianese.

(Cronaca ricavata da sportpiacenza.it)

Nelle foto: due momenti dello splendido colpo di testa in tuffo di Rossi che ha fruttato il gol del pareggio

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A Rolo il 3-0 firmato Ababio, Mina e Konè
vale la vetta solitaria della classifica

I biancazzurri dominano
e fanno doppietta nel primo tempo,
nel secondo controllano con autorità
e nel finale calano il colpo di grazia

Grande vittoria del Nibbiano nell’anticipo del sabato pomeriggio a Rolo, che proietta i biancazzurri da soli in testa alla classifica stante la sconfitta per 1-3 del Borgo San Donnino con la Vianese. La squadra di mister Rastelli fa valere la legge del più forte con una partita mai in discussione, in totale controllo dopo i due gol in rapida successione di Ababio e Minasola che hanno spianato la strada verso una vittoria strameritata sia dal punto di vista del gioco sia da quello dell’organizzazione e della profondità di una rosa attrezzata per restare nelle posizioni di vertice della classifica. Mister Rastelli opta per un 4-3-3 con Minasola e Lancellotti a sostegno di bomber Nico Grasso terminale avanzato. La prima occasione degna di nota è dei locali con Acquafresca che al 5’ colpisce di testa ma Guerci è attento e blocca in tuffo in presa sicura. Il Nibbiano risponde subito con due azioni di Minasola al 6’ e poi ancora al 10’ quando dal limite spara a rete ma la sua conclusione è deviata in corner: dalla bandierina lo stesso Mina pennella al centro dell’area per uno strepitoso Ababio che lascia sul posto il suo marcatore e con un preciso sinistro al volo trova l’angolino alla destra dell’incolpevole Grigoli. Cinque minuti dopo, al 16’, uno-due micidiale e il Nibbiano: Rossi in area serve ancora Mina, che batte a rete mandando fuori giri Grigoli proteso vanamente in tuffo. Dopo il raddoppio per tutto il primo tempo, il Nibbiano mantiene il totale controllo del gioco che si sviluppa a metà campo dove Ababio e Jakimovski giganteggiano mentre Minasola si conferma pericolo pubblico per il Rolo, al 37’ con un violento tiro cross deviato in corner e al 40’ quando serve Grasso che, solo davanti a Grigoli, scivola sul più bello. Nella ripresa i padroni di casa cercano di partire forte per provare a riportarsi in partita ma sono ancora degli ospiti le azioni più pericolose al 6’ con Minasola, al 10’ con Grasso e al 14’ con Ababio. Verso la mezz’ora il Rolo cerca la massima spinta ma i biancazzurri controllano con autorità e contrattaccano con veloci contropiede innescati soprattutto da Boccenti (ottimo il suo impatto sulla partita) entrato al posto del pur bravo Castellana. Al 49’, sui titoli di coda, azione insistita del Nibbiano con un cross di Lancellotti che taglia tutta l’area di rigore e viene raccolto da Vingiano che con una rasoiata mancina pesca il nuovo entrato Siaka Koné che in scivolata deposita in rete mettendo il punto esclamativo sull’eccellente partita della banda Rastelli. Una prestazione da elogiare in blocco, con una particolare segnalazione per Minasola, Rossi, Grasso, Ababio, Jakimovski, Lancellotti e Boccenti.  E adesso subito il primato da difendere in una settimana di ferro che vedrà prima il derby infrasettimanale con un Gotico Garibaldina in grande spolvero e quattro giorni dopo l'insidiosa trasferta in casa della lanciatissima Vianese.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

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Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Il Nibbiano naviga col vento in poppa
4-1 e lezione di gioco al Colorno

Il poker di reti al termine
di una partita magistrale
porta i biancazzurri a un solo punto dalla vetta

Al sintetico Bertocchi di Piacenza va di scena la settima giornata del Campionato di Eccellenza. Il Nibbiano riceve il Colorno, Minasola reduce da un infortunio muscolare parte dalla panchina. Nibbiano in campo con un 3-4-1-2 con Tambussi, Bini e Fogliazza sulla linea difensiva, a centrocampo i due centrocampisti centrali Ababio e la fantasia di Vingiano, i due esterni Vecchi a Sinistra e Lancellotti a Destra, il trequartista è Jack Rossi a sostegno di Grasso e Ridolfi. Il Nibbiano, padrone del campo e del gioco ha subito la possibilità di segnare e crea nel primo quarto d'ora di gioco due nitide occasioni ma la mira di Vingiano e Lancellotti è imprecisa. Si arriva così alla mezz'ora di gioco e il Nibbiano trova il meritato gol del vantaggio con Ridolfi bravo a girare in gol, con una conclusione dal dischetto del rigore potente e precisa, un assist al bacio di Rossi. Il primo tempo finisce con il Nibbiano che amministra il vantaggio senza correre pericoli particolari. Il secondo tempo si apre con il botto, Grasso che si trova solo al centro dell'area riceve da Vingiano, il portiere del Colorno lo affronta in uscita disperata ma il bomber è lesto a servire l'accorrente Rossi che a porta vuota insacca con un sinistro potente all'incrocio dei pali. Passano soli 7 minuti e il Nibbiano cala il tris con il suo bomber Grasso che questa volta si mette in proprio e dopo aver puntato e saltato in area Botturi incenerisce Cattabiani con un missile terra-aria sul primo palo. Girandola di sostituzioni per Mister Rastelli che, giustamente fa rifiatare alcuni suoi calciatori, visti i tanti e ravvicinati impegni. C'è spazio anche per Minasola che rientra da un infortunio e mister Rastelli decide di concedere una mezz'ora abbondante all'altra bocca di fuoco  del Nibbiano. È però Vecchi a calare il poker su prezioso assist proprio di Minasola, l'esterno biancazzurro segna con un potente e preciso diagonale mancino che non lascia scampo a Cattabiani. Il Colorno riesce poi, proprio sui titoli di coda, a trovare il gol della bandiera con una punizione dai venti metri di Yener che pesca il Jolly e trova l'incrocio dei pali alla sinistra di un tanto bravo quanto incolpevole Guerci. Grandissima prestazione e grande risultato per il Nibbiano, padrone del campo dal primo all'ultimo minuto, che recupera punti sulle rivali dirette e si porta al secondo posto, scavalcando il Salsomaggiore, e a una sola lunghezza dalla momentanea capolista Borgo San Donnino oggi fermato sul pareggio in rimonta a Rolo. 

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Immediato riscatto del Nibbiano a Formigine

Guerci para un penalty a Crispino,
  i modenesi si salvano due volte sulla linea,
poi Grasso dal dischetto doma un ostico Real

Un Nibbiano meno brillante ma più concreto di quello visto all'opera nel precedente, sfortunato incontro con la capolista, ha ragione, non senza fatica, di un vivace Real Formigine che sul proprio campo darà filo da torcere a parecchie altre squadre. Desiderosa di una pronta rivincita con il rientrante Grasso, la Rastelli band (ancor priva di Minasola e con Ababio e Lancellotti che partono dlla panchina) si riversa subito all'attacco a pieno organico, ma senza lucidità in fase conclusiva e così facendo si espone ai rari ma sempre pericolosi contropiede avversari. Su uno di questi, alla mezz'ora, i padroni di casa usufruiscono di un rigore per atterramento in area di Zafferri. Fortunatamente Crispino calcia debolmente e il bravo Guerci blocca con sicurezza. Per tutto il primo tempo, con grande dispendio di energie, i biancazzurri continuano a riproporsi all'offensiva ma un po' per i soliti errori di mira, un po' per sfortuna (con due salvataggi dei modenesi sulla propria linea di porta) e un po' per la bravura del portiere Rossi, autore di almeno tre interventi decisivi, non riescono a sbloccare lo 0-0. Nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Ababio e Lancellotti, mister Rastelli rafforza la diga a centro campo e -più saggiamente- è il Nibbiano ad aspettare le avanzate dei modenesi per poi metterli in difficoltà con le armi del contropiede di cui è particolarmente dotato. Ed è proprio su una ripartenza di Grasso, a poco più di un quarto d'ora dal termine, che la partita trova la su svolta decisiva. Il bomber biancazzurro conquista una palla a centrocampo e si invola, imprendibile, nel cuore dell'area avversaria dove viene platealmente steso conquistando un sacrosanto calcio di rigore che trasforma lui stesso a fil di palo con la consueta freddezza. Prezioso poi nel finale, l'ingresso degli indiavolati Kone e Baldini che, con le loro iniziative, contribuiscono a tenere i padroni di casa sotto pressione evitando che tornino a farsi vivi dalle parti di Guerci. Sono anzi i valtidonesi a sfiorare per due volte il raddoppio con Lancellotti e con Rossi, quest'ultimo di gran lunga il migliore in campo insieme al suo omonimo portiere avversario. Con questo prezioso successo il Nibbiano&Valtidone torna a vedere la vetta, ora a soli tre punti, con l'obiettivo di fare sua l'intera posta anche nel prossimo incontro casalingo col Colorno che, a causa dei lavori di manutenzione sul terreno di gioco del Molinari, si disputerà ancora allo stadio Bertocchi di Piacenza.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La dea Eupalla punisce gli sprechi,
il Borgo San Donnino ne approfitta e vince 1-0

Il Nibbiano&Valtidone domina il big match
sul piano del gioco,
crea dieci occasioni e le sbaglia tutte.
 I fidentini lo beffano con un gran gol
di Ferretti in contropiede

E alla fine la dea Eupalla, di breriana memoria, che presiede e ispira il gioco del pallone, si è stufata delle innumerevoli occasioni gettate al vento dai biancazzurri in tutte le ultime partite e ha deciso di punirli nel più amaro - e nello stesso tempo più classico - dei modi: condannandoli cioè alla sconfitta al termine della loro più bella gara dell'anno e proprio nel momento in cui il Borgo San Donnino pareva ormai alle corde e destinato a soccombere da un momento all'altro dopo essere stato graziato per sette-otto volte dai padroni di casa (stavolta di scena sullo splendido terreno del Bertocchi di Piacenza). Invece, al 22' della ripresa il marpione fidentino Ferretti, posizionato in area valtidonese sul filo del fuorigioco, chiamava palla da una ripartenza a centrocampo di un compagno di squadra, bruciava sullo scatto due difensori biancazzurri e uccellava di sinistro, con uno splendido pallonetto a scavalco nell'angolino, l'incolpevole Guerci. Dopo qualche comprensibile minuto di sbandamento, provocato da questo inatteso svantaggio, gli uomini di Rastelli riprendevano il controllo dell'incontro e costringevano gli ospiti nella propria area, ma ancora ripetuti errori di mira nei momenti conclusivi impedivano loro di raggiungere almeno il pareggio, che già sarebbe apparso un risultato penalizzante in raffronto alla qualità e quantità del gioco espresso. Si è così purtroppo concretizzato il timore che avevamo paventato la scorsa settimana proprio su queste righe, e che cioè l'eccessivo scialo di occasioni - fortunatamente indolore contro le avversarie meno blasonate - avrebbe potuto condizionare il risultato nei confonti con le più forti del girone. Va detto comunque che, da un po' di gare, il mister non riesce ad avere a disposizione tutte insieme le tre bocche di fuoco del suo attacco. Anche col Borgo Minasola era infortunato, Ridolfi a scartamento ridotto perchè convalescente, e Grasso, anche lui reduce da infortunio, utilizzato solo negli ultimi scampoli di partita. Non resta che augurarsi che i tre bomber possano recuperare in fretta e che con loro l'attacco torni a capitalizzare la gran mole di bel gioco costruita prima che il vertice della classifica, ora scivolato a 5 punti di distanza, non si allontani troppo per essere raggiungibile

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La montagna di occasioni
partorisce il topolino di un solo gol

Anche a Scandiano dominatori e spreconi
ma la perla di Vingiano su punizione
mette i tre punti in cassaforte

E' ben vero che Grasso e Ridolfi, due delle micidiali bocche di fuoco dell'attacco biancazzurro, hanno marcato visita per infortunio, ma ciononostante - a conferma di come quest'anno tutti i giocatori della rosa siano intercambiabili senza che ciò procuri squilibri alla squadra - i valtidonesi l'hanno fatta da padroni anche sul campo dei reggiani dal primo all'ultimo minuto creando la consueta caterva di occasioni mancate. C'è infatti voluto un calcio da fermo dello specialista Vingiano al 13' del secondo tempo per sbloccare una partita, per il resto senza storia, con i padroni di casa incapaci di superare quella "linea Maginot" costituita da Ababio, Fogliazza, Tambussi e Bocenti e di creare un qualche pericolo a Guerci, ancora una volta praticamente inoperoso. Sull'altro fronte invece l'estremo difensore Antonioni è stato il migliore dei suoi con almeno tre interventi salva risultato due volte su Rossi e un'altra su Vingiano mentre in altre due occasioni ci hanno pensato Maccabruni a salvare miracolosamente sulla linea un gol di Minasola che pareva fatto e la traversa ad opporsi al raddoppio di Vingiano su punizione, fotocopia di quella splendida che aveva portato al vantaggio dei biancazzurri. Ma innumerevoli altre volte le manovre offensive della banda Rastelli, pregevolissime sino ai limiti dell'area avversaria, si sono poi perse in fase conclusiva per fatali indecisioni e imprecisioni nel tiro. Resta questo, come già sottolineato altre volte, il principale difetto cui porre rimedio per evitare rischi soprattutto quando si incontreranno avversarie più blasonate con le quali ogni spreco potrebbe condizionare il risutato. E di questo potremmo già avere la riprova nei prossimi due incontri che vedranno il Nibbiano impegnato in Coppa per decidere la qualificazione nel derby con l' Agazzanese e in campionato con la capoclassifica Borgo San Donnino, una delle candidate alla vittoria finale. Entrambe le sfide sono teoricamente casalinghe, ma verrano disputate - per lavori di manutenzione sul terreno del Molinari - rispettivamente al Fratelli Curtoni di Borgonovo e al Bertocchi di Piacenza: due campi ideali per favorire il gioco tecnico dei biancazzurri che dovranno però essere capaci di capitalizzare al massimo ogni occasione senza più permettersi il lusso di sperperarne troppe.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Seconda espulsione in due giornate
ma il rosso a Tambussi è sembrato eccessivo

In vantaggio e in controllo di gara
  finiamo la partita in dieci
e stavolta il Brescello ci agguanta (1-1)

Giornata piovosa ma campo in buone condizioni, entrambe Ie squadre schierano un 4-4-2 molto compatto e che lascia poco spazio nei primi minuti di gioco. Al 3’ Brescello parte bene dal basso con Cocconi che imposta per Fiocchi che indirizza per Fomov che con un tiro diprima intenzione trova Ia deviazione della difesa. Al 11' sulla sinistra si fa vivo il Nibbiano con Rossi che mette in mezzo per Ridolfi che calcia alto sopra la traversa. Arriva il 20' e De Luca in contatto con Grasso aIl'interno dell'area di rigore commette fallo e il direttore di gara indica gli undici metri. Estrema punizione che Io stesso Grasso realizza alla destra di Giaroli che intuisce ma non riesce a parare. Al 31' Binini in incursione centrale vede laquinta defilato sul Iato corto di sinistra delI'aerea di rigore, Guerci esce e anticipa l'attaccanie brescellese. Sul finire del primo tempo al 39‘ Grasso prova il colpo di classe con un tiro all'’incrocio dei pali. ma Giaroli si distende e compie una vera e propria prodezza deviando in angolo, dopo un minuto di recupero si conclude il primo tempo. Al 58' Brescello spinge per pareggiare con Fomov che mette in movimento un lesto Binini che spara forte ma para Guerci centrale. Al 67' il Nibbiano rimane in dieci uomini per un espulsione diretta di Tambussi per un' entrata su Zaccariello giudicata dall'arbitro forse troppo severamente. ll Brescello cresce e crede nel pareggio, prende campo e cerca di gestire il pallone nella miglior maniera possibile, gli sforzi si concretizzano all 82' quando Bocedi in contropiede si invola da posizione centrale, compie una sgroppata di trenta metri e sulla trequarti lascia partire un missile diretto all'incrocio sul palo più lontano che batte un incolpevole Guerci. Ci prova il Nibbiano negli ultimi minuti senza pero trovare i varchi nell'attenta difesa Brescellese che controlla e ribatte fino all'ultimo in contropiede, riuscendo a portarla a casa sul risultato di 1-1. Nel complesso é stata una partita emozionante, condotta dal Brescello per larghi tratti, ma è indiscutibile la qualità del Nibbiano che ha risposto colpo su colpo
ai padroni di casa.

(Cronaca estratta dal sito
www.emiliaromagna sport.com del 08.09.2024)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, fase eliminatoria a gironi

 

Agevole 2-0 col Gotico Garibaldina.

A segno Minasola e capitan Jakimovski
ma anche due pali, una traversa, un gol annullato a Grasso
e poi occasioni a gogò

Il Nibbiano&Valtidone si aggiudica in scioltezza anche il secondo incontro di Coppa nel primo deby in Eccellenza contro la matricola Gotico Garibaldina e si trova ora a condurre il girone a punteggio pieno a braccetto con la tradizionale rivale Agazzanese con la quale si disputerà il passaggio diretto agli ottavi di finale mercoledì 25 settembre sempre al Molinari di Nibbiano. Per la sfida con i biancorossi piacentini, mister Rastelli, come previsto, schiera in difesa Bini e Tambussi , squalificati in campionato, e lascia spazio per una parziale turn over a Serena, Baia, Kenzin e, nel secondo tempo, anche a Borsatti e Siaka Kone. Per tutto il primo tempo si gioca prevalentemente nella metà campo degli ospiti arroccati in difesa, ma che non disdegnano sporadici ma pericolosi contropiede sempre però ben contenuti dagli attenti difensori biancazzurri. Non si contanto, di contro, le occasioni da rete create dai padroni di casa e sfumate per un soffio come in occasione prima di una traversa piena e poi di un palo centrati da bomber Grasso. Il meritato vantaggio arriva comunque quasi allo scadere del tempo grazie a un eurogol di Minasola che sembra sulla via per tornare il fromboliere che conosciamo. Stesso copione nella ripresa col Nibbiano in costante ricerca del raddoppio che raggiunge al 24' con una spizzata di testa di capitan Jakimovski. Prima e dopo il doppio vantaggio da annoverare ancora tante occasioni per arrotondare il punteggio, tra cui spiccano un terzo legno centrato da Ababio e un bel gol di testa annullato a Grasso, ma ai più apparso regolare. Prestazione collettiva per tutti i biancazzurri abbondantemente positiva con una particolare citazione per Grasso, Minasola, Ababio e Kenzin.

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Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Esordio casalingo con un secco 3-1 al Fabbrico.
Infranto anche il tabù del Molinari.

Il campionato per il Nibbiano&Valtidone
inizia sotto i migliori auspici.
Prova convincente e prima vittoria del 2024
sul terreno amico.

Il presidente Alberici e tutti i tifosi biancazzurri possono finalmente tornare a sorridere anche sul campo amico del Molinari sul quale dal 26 novembre 2023 (2-0 col Faro) non erano più riusciti a vincere. Parto felice, quindi, dopo 9 mesi, quello che l'"ostetrico" Rastelli è riuscito a ottenere dalla sua squadra confermando la buona prova già fornita la scorsa settimana in Coppa Italia sul campo di Salsomaggiore, anche se non con la stessa fluidità. Non è mancata infatti qualche "doglia" quando, dopo il repentino vantaggio su calcio di rigore di Ridolfi e il raddoppio alla mezz'ora di Minasola, allo scadere del primo tempo l'arbitro Grillo omaggiava di un penalty gli ospiti, invertendo la responsabilità di un fallo in attacco di Scappi su Bini in area valtidonese e riaprendo così un partita che era già in totale controllo dei padroni di casa. E poi ancora al 40' della ripresa quando lo stesso Grillo espelleva Bini (penalizzato dalla prima ingiusta ammonizione in occasione del rigore) costringendo il Nibbiano in dieci uomini per più di un quarto d'ora (12 minuti l'extra time). Ma in entrambe le occasioni i biancazzurri (oggi in tenuta gialla per dovere di ospitalità) hanno saputo reagire da squadra di rango. Prima, riuscendo a ristabilire il doppio vantaggio a inizio ripresa con una saetta di Ridolfi magistralmente imbeccato da Lancellotti e poi gestendo l'inferiorità numerica con intelligenza dimostrando una solidità e una lucidità difensive nettamente superiori a quelle dello scorso campionato. Oltre al tris di reti, le numerose occasioni create (clamorosa quella di Lancellotti fallita dopo uno splendido assolo) e la relativa tranquillità del portiere Guerci, impegnato più che altro nell'ordinaria amministrazione, testimoniano a legittimano, anche al di là del punteggio, una vittoria al tempo stesso di sostanza e di buon auspicio per il lungo cammino che attende i nostri beniamini.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, fase eliminatoria a gironi

 

Debutto da grande squadra al Francani di Salsomaggiore.

Poker di reti anche senza bomber Grasso
vanno a segno Rossi, Minasola, Kone e Baldini

Se il buon giorno si vede dal mattino per il Nibbiano e Valtidone a Salsomaggiore non poteva esserci alba migliore. Forse anche tutto troppo bello per essere considerata una prova davvero attendibile. Malgrado l'assenza di Grasso, tenuto a riposo per una tendinite, si è giocato praticamente a una porta sola e i gol avrebbero potuto essere anche ben più della quaterna messa nel saccco dei termali che, dal canto loro, non sono riusciti una sola volta a calciare nello specchio della porta di Guerci. Per lunghi tratti è apparso quasi un incontro di allenamento contro una squadra di categoria inferiore non si sa se per l'inconsistenza dei padroni di casa, ancora a corto di preparazione, o per lo strapotere dei biancazzurri che hanno messo in mostra quella squadra fortissima in ogni reparto e in ogni singolo giocatore che tutti si aspettavano, anche se non così presto. Su tutti uno strepitoso "Jack" Rossi, non solo autore dello splendido gol che ha sbloccato la partita ma delizioso regista a centrocampo con una nitida visione di gioco. Ma tutti gli uomini di mister Rastelli sembrava oggi giocassero a memoria con un'intesa che è apparsa stupefacente dopo appena tre settimane di allenamento. Difficile trovare un solo elemento sotto il "7" di valutazione. Forse il solo Ababio un po' impacciato del primo tempo. però uscito alla grandissima nella ripresa quando, anche grazie alla sua spinta, il Nibbiano ha dilagato con le reti del ritrovato Minasola, del neo acquisto Kone e di Baldini settepolmoni. Ma in molte altra occasioni si è gridato al quasi-gol, soprattutto per una perla al volo di Lancellotti che ha centrato in pieno la traversa ma che avrebbe meritato un posto nella teca degli eurogol. In attesa del primo incontro di campionato, in casa col Fabbrico, e di altre più probanti sfide con le favorite del campionato, godiamoci intanto questo successo ricco di reti e di gioco che ci permette di continuare a coltivare sogni rosei per il futuro.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Tesserato anche l'attaccante Kone

Nibbiano&Valtidone: ora si fa sul serio.
Al via Coppa Italia e Campionato

Nel giro di una sola settimana, l'ultima del mese di agosto, iniziano gli impegni ufficiali dei biancazzurri di Rastelli. Il debutto in Coppa Italia d'Eccellenza, nel girone 1 dell'Emilia Romagna, è fissato per domenica 25 agosto a Salsomaggiore, mentre la prima giornata di campionato vedrà l'esordio casalingo al Molinari domenica 1 settembre contro i reggiani del Fabbrico. Malgrado l'ultimo test contro il CarpaChero (militante in Promozione) sia terminato a reti inviolate, i valtidonesi hanno messo in mostra una buona condizione e un già convincente affiatamento creando numerosissime occasioni da rete, anche se poi non finalizzate per un soffio anche per la comprensibile mancanza di un adeguato spirito agonsitico. La rosa per gli esordi è quasi al completo: manca solo da definire il tesseramento di Kenzin, mentre è stato concluso quello dell'attaccante Siaka Ali Kone (classe 2001 proveniente dalla Sarmatese) che scenderà già in campo a Salsomaggiore. Fermo in Coppa, a titolo precauzionale, bomber Grasso per un lieve stiramento, tutti gli altri sono comunque a disposizione del mister, pronti a confermare sul campo le grandi attese che stampa e pubblico ripongono nella squadra confezionata dal presidente Alberici e dal DS Bonfoco per lottare al vertice.

Nella foto: una recente formazione del nuovo Nibbiano&Valtidone. Da sinistra, seconda fila: Bini, Tambussi, Fogliazza, Vecchi, Ridolfi, Jakimolvski, Guerci. Prima fila: Minasola, Lancellotti, Vingiano, Rossi.

Vittoria per 2-0 con gol di Ridolfi e Kone

Buona prova del Nibbiano&Valtidone nell'amichevole di Pontecurone
sul campo dell'Oltrepò (Serie D lombarda)

Subito ritmo alto, pur con un gran caldo già alle 11 del mattino. L’impressione è che sia partita vera, con il Nibbiano&Valtidone che non bada a contenersi, anzi assume il pallino del gioco e del fraseggio e già al 9’ sblocca la gara con Ridolfi servito in area di rigore da un passaggio di Minasola. L’Oltrepo dei giovani sembra subire il contraccolpo ma con il trascorrere dei minuti, i gialloblù prendono coraggio e dapprima riequilibrano la gara sul piano del gioco e poi cercano di imporsi, aumentando i giri del motore e colpendo una traversa con Spatari al 27’ e poi al 28’ vedendosi negare un  calcio di rigore per fallo in area sullo stesso Spatari. Al 43’ si fa rivedere il Nibbiano con un sinistro di Vingiano che Rossi (subentrato a Menegaldo) devìa in calcio d’angolo. Ancora l'estremo difensore Rossi protagonista al 44’ quando para un colpo di testa ravvicinato. Nel secondo tempo l'Oltrepò cambia volto, infatti Mister Parolini manda in campo un altro undici, tenendo il solo Moraschi in difesa, poi rimpiazzato da Gandolfi in corso di gara . Anche il Nibbiano gradatamente opera tutti i cambi. La gara resta accesa, vibrante e a volte dai toni agonistici un po’ troppo elevati per una semplice amichevole. Al 2’ è nuovamente Rossi che viene chiamato alla deviazione volante sopra la traversa su un destro dell'omonimo Rossi del Nibbiano. Al 23’ il temibile bomber Grasso si invola ma il portiere Fossati (subentrato a Rossi) in uscita riesce a non farlo calciare in porta. Al 37’ arriva il 2-0 degli ospiti, complice un allungo in area di Grasso che evita con una finta Fossati in uscita e poi porge il pallone al neoentrato Koné che a porta praticamente vuota mette dentro. Al 40’ Fossati si distende sulla sinistra per dire di no a un diagonale di Kenzin. Si fa rivedere nel finale di gara l’Oltrepò con un sinistro in corsa di Chiellini che Serena (subentrato a Guerci) respinge. Al 46’ una punizione a giro con il sinistro di Ababio parata da Fossati. Finisce così, senza recupero, l’allenamento congiunto con il successo per 2-0 del Nibbiano&Valtidone.

(Cronaca estratta dal sito www.oltrepofbc.it del 14.08.2024)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

Rastelli a Libertà "Abbiamo i mezzi per puntare in alto.
Dovremo essere bravi a dimostrarlo"

Intanto nella prima uscita precampionato
facile 6-0 del Nibbiano contro
la Primavera della Pergolettese

Nell'intervista concessa al quotidiano locale mister Rastelli esprime la sua soddisfazione per una campagna acquisti che gli ha messo a disposizione tutti gli uomini che desiderava per creare un team altamente competittivo. Però, anche lui come il presidente Alberici, invita a restare con i piedi per terra e a non abbandonarsi a facili entusiasmi prima di aver verificato le reali possibilità  della squadra alla prova del campo contro avversarie di pari valore. Intanto, dopo il raduno del 29 luglio e le prime sedute di allenamento, il Nibbiano&Valtidone ha effettuato la sua prima partita precampionato contro la Pergolettese Primavera, una formazione che non ha certo potuto impensierire gli uomini di Rastelli, facilmente vittoriosi per 6-0, ma che ha permesso di vedere, insieme ai primi schemi di gioco impostati dal tecnico, la gran voglia di gol dei due bomber Ridolfi (a segno con due reti nel primo tempo) e Grasso (autore di una tripletta nella ripresa). La sesta rete è stata siglata da Colley, attaccante attualmente in prova. Qui sotto il calcio di rigore su Ridolfi e cinque delle sei reti nelle consuete riprese di Pier e Darietto.

Leggi qui l'intervista di Villaggi a mister Rastelli su Libertà

Al via della nona stagione consecutiva nel campionato di Eccellenza

Il Nibbiano&Valtidone si presenta con una squadra che, sulla carta, è la più forte di sempre. Ma sarà solo il campo a poterlo dire, afferma il dirigente Filippo Alberici.
Tutti i nuovi arrivi e le conferme di una compagine
costruita per lottare al vertice.

Gli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione sotto la guida di mister Rastelli, con i play off sfuggiti solo per un pelo, hanno indotto il presidente Valter Alberici e il DS Bonfoco, principali artefici della campagna acquisti che si avvia alla conclusione, a puntare sul telaio della formazione 2023-24 innestando, nei ruoli dove si erano riscontrati i maggiori punti deboli, elementi di assoluto valore ed esperienza tra i migliori disponibili sul mercato. Ciò non può di certo assicurare di vincere il campionato, ma consentirà quanto meno di poterselo giocare alla pari con tutte le altre più forti squadre del girone. Dell'organico precedente sono stati confermati: il portiere Cassinelli, i difensori Baia, Bernardi, Boccenti, Borsatti, Castellana, Fogliazza, i centrocampisti Ababio, Baldini. Jakimovski, Kenzin, Vingiano e gli attaccanti Grasso, Lancellotti e Minasola. Questi invece i nuovi acquisti: Paolo Guerci (dall'Oltrepo) e Marco Serena.(dalla Bobbiese) portieri, Leonardo Tambussi (dal Derthona) e Lorenzo Vecchi (dal Borgo San Donnino) centrocampisti, Mattia Ridolfi (dal Cittadella) attaccante. Sono inoltre aggregati in prova agli allenamenti gli attaccanti Colley e Kone il cui eventuale ingaggio sarà deciso nei prossimi giorni in base alle valutazioni tecniche in corso. Novità anche nello staff tecnico, dove ai riconfermati Bonfoco (direttore sportivo) , Rastelli (allematore),Groppi (team manager), Vesentini e Bottazzi (preparatori dei portieri) si sono aggiunto il vice allenatore Armani, il preparatore atletico Barbacini, il massoterapista Savazzi e il collaboratore tecnico Barbieri.

Nelle foto. Sopra, La nuova squadra al completo in occasione del raduno del 29 luglio dinnanzi agli spogliatoi del campo d'allenamento di Trevozzo. In mezzo, mister Rastelli (primo a sinistra) inizia subito a catechizzare i suoi ragazzi su quanto si aspetta da loro nell'imminente campionato. Sotto, alcuni componen ti dello staff tecnico.

Leggi qui l'intervista di Villaggi a Filippo Alberici su Libertà