La mitica ala destra del Nibbiano recentemente scomparsa
nel commosso ricordo di Giovanni Dotti

Ci ha lasciati Gigi Cremona
pezzo di storia del Nibbiano e di Nibbiano
esuberante e generoso sul campo come nella vita

E’ morto Gigi Cremona, rapito da una sorte ingiusta, così opposta alla sua abituale vitalità. Ricordare l’uomo e il calciatore è ferreo dovere. L’amico Cristiano Grandi, racconta che “nella vita era come sul campo, esuberante e generoso”. Gigi è stato una delle colonne portanti della formazione biancazzurra in tante stagioni felici, a partire dagli anni della fondazione della Società, con il debutto nelle competizioni ufficiali e l’immediato primo posto nel Campionato 1965 - 66. A quella squadra immortale è stato intitolato il Campo Giochi di Nibbiano, nello stesso luogo dove avevamo ammirato le glorie di incomparabili giocatori e dirigenti. Atleta naturale, travolgente in galoppate esaltanti, velocissimo, imprendibile negli scatti fulminei e dotato di straordinarie doti acrobatiche, Gigi scatenava i favori del pubblico in un autentico delirio di passione e di tifo bollente. Al Nibbiano, con l’inseparabile maglia numero 7, ha regalato pagine memorabili, che rimarranno per sempre nel gioioso immaginario vissuto dalla gente del paese. Prima della partita di Eccellenza con l’Arcetana, la regola del rispetto sportivo ha dettato il silenzioso minuto di raccoglimento in memoria di Gigi Cremona, al quale la Società del presidente Valter Alberici ha dedicato la vittoria per 1-0. Ma sarebbe stato stupendo sentire ancora i cori spontanei che si alzavano dalle centinaia di persone assiepate intorno al vecchio campo “Franco Cavallini”, pronte a incitarlo quando si involava verso la porta avversaria, spesso marchiata con il gol in diagonale. Quanti meriti hai avuto, Gigi, nel decollo della farfalla biancazzurra!

Nelle foto: sopra, Gigi Cremona prima di una partita del vittorioso campionato di terza categoria 1965-66. Al centro nel 1968 mentre solleva la coppa per la vittoria in un torneo estivo. Sotto, durante una delle sue ultime visite a Nibbiano.

Domata dopo un lungo assedio un'arcigna Arcetana

Con una magia di Rossi a dieci minuti dal termine
il Nibbiano&Valtidone riconquista
 il primo posto in solitaria

Out gli acciaccati Bini e Vecchi mister Rastelli porta in panca, tra gli altri, Lancellotti, Grasso, Ababio e Vingiano, optando per il 4-3-3 con Castellana, Tambussi, Fogliazza e Boccenti sulla linea arretrata davanti a Guerci, poi Rossi, Jakimovski e Baldini a centrocampo e davanti il tridente composto da Minasola, Ridolfi e Siaka Konè. Dall'altra parte (3-5-2) i guastatori sono Puglisi e Messori, Laamane e Grillenzoni gli esterni, M.Ferrari, Poligani e Bassoli il trio in mediana. Subito vivaci i padroni di casa, con Jakimovski che alza la mira dal limite, poi con insidioso cross di Minasola che Giaroli è bravo ad arginare in uscita bassa e ancora con un'inzuccata a lato di Ridolfi, su azione d'angolo. Poco oltre il quarto d'ora bel cross di Rossi per un'altra inzuccata di Ridolfi che stavolta chiama in causa l'attento Giaroli. In seguito l'Arcetana prende le misure ai biancazzurri e le emozioni latitano, in debita proporzione a qualche errore tecnico di troppo. Almeno sino al 40', quando Minasola è bravo a guadagnarsi una punizione dal limite per poi vedersi arginare lo sparo dal portiere. Subito dopo pregevole combinazione sulla destra tra Rossi e Baldini, il cui cross morbido non trova alcun compagno pronto alla deviazione. In avvio di ripresa dentro Lancellotti e Vingiano per Castellana e Baldini ed il primo sussulto (2') è in una stoccata d'esterno di Rossi che Giarioli abbranca in presa. Appena oltre dentro anche Grasso per Siaka Konè. Il Nibbiano spinge forte ma all'11' si perde oltre la traversa un maligno tiro cross di Vingiano, mentre la retroguardia ospite continua a reggere con la dovuta attenzione l'urto degli avanti di casa. E al tiro (20') ci arriva due volte anche la compagine reggiana, prima con Bassoli e poi con Puglisi, ma in ambo i casi la mira è sballata. A lato, poco oltre metà frazione, la deviazione aerea di Ridolfi su cross dalla mancina di Vingiano e sempre fuori bersaglio un tentativo di Rossi su invitante assist di Lancellotti, come il successivo colpo di testa di Grasso su cross di Minasola. Adesso è un assedio verso la porta di Giaroli, bravo a metterci una pezza (30') su Ridolfi, imbeccato dal cross basso di Lancellotti. Spazio poi all'innesto di Ababio (per Ridolfi) e al 33' è super l'estremo ospite a sventare la conclusione da zero metri di Rossi, dopo tentativo volante di Minasola. Il gol è però nell'aria e arriva 3' oltre, quando Rossi, su verticalizzazione di Fogliazza, si inventa una girata di chirurgica precisione, che il portiere può solo guardare adagiarsi nel sacco. 1-0 e primato in solitaria approfittando del pareggio tra Borgo San Donnino e Zola Predosa. Ora un'altra settimana di fuoco, mercoledì con gli ottavi di Coppa Italia nella tana della pimpantissima Correggese e domenica a domicilio della temibile Terra di Castelli in agguato a soli 4 punti di distanza in classifica.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Nel big match tra Vianese e Nibbiano vincono le difese

I biancazzurri non vanno oltre lo 0-0
 sul difficile campo di Viano, ma restano in vetta
insieme al Borgo San Donnino

Il big match dell'undicesima giornata di campionato tra Vianese e Nibbiano&Valtidone termina sullo 0-0. Le due squadre, distanti quattro punti e attualmente ben insediate nella parte alta della classifica, danno vita a una sfida combattuta e decisamente ben giocata per tutto l'arco dei novanta minuti. La prima occasione importante arriva subito in apertura quando Bertetti intercetta un buon pallone su disimpegno piacentino ma manda alto da buona posizione. Il Nibbiano prova a rispondere con una lunga fase di possesso palla ma è solo alla mezz'ora che impensierisce seriamente Della Corte: dopo una combinazione veloce sulla corsia mancina, Grasso prova a far male alla Vianese dalla breve distanza ma il numero uno rossoblu risponde presente. Dall'altra parte è Bertetti a rendersi ancora protagonista: su cross rasoterra di Silvestro il 9 di casa tira verso la porta senza sorprendere Guerci. Sulla ribattuta ci prova anche Bandaogo ma il pallone non entra. Nel finale di frazione anche il Nibbiano va vicino al gol: su cross dalla destra di Tambussi, spizzato di testa, Grasso prova a battere Dalla Corte che è ancora una volta attentissimo e preserva lo 0-0. La ripresa continua a essere decisamente tattica con poche occasioni veramente degne di nota. La prima minaccia la porta ancora Grasso, ma anche stavolta il bomber valtidonese non trova la va del gol. Di contro la Vianese, poco dopo l'ora di gioco, risponde con una lunga azione manovrata che porta Vaccari a un tiro che termina sul fondo. L'ultimo quarto d'ora vive di rari sussulti con una punizione di Vingiano da un lato e una lunga sgroppata di Lusoli dall'altro, che entrambe non hanno esito. Al "Comunale" di Viano, davvero gremito in questa occasione, l'incontro termina così a reti inviolate. Con questo pareggio il Nibbiano&Valtidone mantiene la vetta della classifica al pari del Borgo San Donnino, mentre la Vianese scivola al quinto posto a pari punti con Terre di Castelli e Salsomaggiore. /span>

(Cronaca di Lorenzo Chierici, Ufficio Stampa Vianese)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Il Borgo San Donnino ci riagguanta in testa alla classifica

Il Nibbiano & Valtidone spreca ancora troppo,
il Gotico Garibaldina è cinico e finisce 1-1.
Ma ai valtidonesi negato un chiaro rigore

Un primo tempo scoppiettante, una ripresa soporifera. Il Nibbiano Valtidone capolista che fa gioco, soprattutto nei primi minuti, ma spreca occasioni anche a un passo dalla porta difesa da un ottimo Terenzio, il Gotico Garinaldina che fa del cinismo l’elemento principale del proprio dna, regge l’urto, colpisce un palo, passa anche in vantaggio e poi gioca un secondo tempo praticamente alla pari con i cugini. La squadra di Rastelli deve recriminare soprattutto per gli errori commessi nei primissimi minuti: con Vecchi (bravo Terenzio), Minasola, bel tiro a giro verso l’incrocio fuori di poco e Grasso che si vede respingere la conclusione dall’estremo difensore ospite. Jakimovski e compagni chiudono nella propria trequarti gli avversari impedendo di respirare. Sembra un incontro scontato, la sensazione è che da un momento all’altro arriverà il vantaggio del Nibbiano, anche se l’arbitro al minuto 20 non fischia un rigore su Minasola parso netto dalla tribuna.. Intanto Rossi si merita la palma di migliore in campo dirigendo alla grande il centrocampo dei padroni di casa, rubando palloni e trovando sempre la soluzione giusta in ogni occasione. Quando l’inerzia è tutta dalla parte dei locali ecco che al 20’ Guerci sbaglia il rinvio, Spotti si avventa sulla palla e serve Makaya solo sul vertice dell’area piccola; il numero 9 calcia con sufficienza e colpisce il palo. La formazione di Achilli capisce di poter far male e al minuto 25 Makaya di prima trova l’infilata per il velocissimo Spotti che si presenta solo davanti al portiere. Il numero 3 non sbaglia e porta in vantaggio il Gotico: 0-1. Il Nibbiano non barcolla e al 38’ è di nuovo Grasso a non sfruttare al meglio un cross di Minasola: di testa da pochi metri spedisce fuori. E’ la prova generale del gol che arriva al 41: azione identica a quella precedente ma questa volta Rossi in tuffo non perdona per l’1-1. Dopo una prima frazione tutta da vivere senza un attimo di tregua nella ripresa la partita cambia completamente volto. Nessuna delle due squadre rischia più di tanto, il Nibbiano mantiene maggiormente il possesso del pallone, ma a parte un paio di timide e poco convinte proteste per azioni in area, chiama in causa Terenzio solo con un gran tiro di Ababio su cui il portiere del Gotico si supera a cui risponde Terranova con una bella conclusione che sfiora la parte alta della traversa. Poi la partita scivola stancamente verso la fine. Il pareggio dei biancazzurri consente al vittorioso Borgo San Donnino di riagguantarli in testa alla classifica e domenica prossima dovranno impegnarsi duramente per mantenere la posizione di vetta in casa della forte Vianese.

(Cronaca ricavata da sportpiacenza.it)

Nelle foto: due momenti dello splendido colpo di testa in tuffo di Rossi che ha fruttato il gol del pareggio

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A Rolo il 3-0 firmato Ababio, Mina e Konè
vale la vetta solitaria della classifica

I biancazzurri dominano
e fanno doppietta nel primo tempo,
nel secondo controllano con autorità
e nel finale calano il colpo di grazia

Grande vittoria del Nibbiano nell’anticipo del sabato pomeriggio a Rolo, che proietta i biancazzurri da soli in testa alla classifica stante la sconfitta per 1-3 del Borgo San Donnino con la Vianese. La squadra di mister Rastelli fa valere la legge del più forte con una partita mai in discussione, in totale controllo dopo i due gol in rapida successione di Ababio e Minasola che hanno spianato la strada verso una vittoria strameritata sia dal punto di vista del gioco sia da quello dell’organizzazione e della profondità di una rosa attrezzata per restare nelle posizioni di vertice della classifica. Mister Rastelli opta per un 4-3-3 con Minasola e Lancellotti a sostegno di bomber Nico Grasso terminale avanzato. La prima occasione degna di nota è dei locali con Acquafresca che al 5’ colpisce di testa ma Guerci è attento e blocca in tuffo in presa sicura. Il Nibbiano risponde subito con due azioni di Minasola al 6’ e poi ancora al 10’ quando dal limite spara a rete ma la sua conclusione è deviata in corner: dalla bandierina lo stesso Mina pennella al centro dell’area per uno strepitoso Ababio che lascia sul posto il suo marcatore e con un preciso sinistro al volo trova l’angolino alla destra dell’incolpevole Grigoli. Cinque minuti dopo, al 16’, uno-due micidiale e il Nibbiano: Rossi in area serve ancora Mina, che batte a rete mandando fuori giri Grigoli proteso vanamente in tuffo. Dopo il raddoppio per tutto il primo tempo, il Nibbiano mantiene il totale controllo del gioco che si sviluppa a metà campo dove Ababio e Jakimovski giganteggiano mentre Minasola si conferma pericolo pubblico per il Rolo, al 37’ con un violento tiro cross deviato in corner e al 40’ quando serve Grasso che, solo davanti a Grigoli, scivola sul più bello. Nella ripresa i padroni di casa cercano di partire forte per provare a riportarsi in partita ma sono ancora degli ospiti le azioni più pericolose al 6’ con Minasola, al 10’ con Grasso e al 14’ con Ababio. Verso la mezz’ora il Rolo cerca la massima spinta ma i biancazzurri controllano con autorità e contrattaccano con veloci contropiede innescati soprattutto da Boccenti (ottimo il suo impatto sulla partita) entrato al posto del pur bravo Castellana. Al 49’, sui titoli di coda, azione insistita del Nibbiano con un cross di Lancellotti che taglia tutta l’area di rigore e viene raccolto da Vingiano che con una rasoiata mancina pesca il nuovo entrato Siaka Koné che in scivolata deposita in rete mettendo il punto esclamativo sull’eccellente partita della banda Rastelli. Una prestazione da elogiare in blocco, con una particolare segnalazione per Minasola, Rossi, Grasso, Ababio, Jakimovski, Lancellotti e Boccenti.  E adesso subito il primato da difendere in una settimana di ferro che vedrà prima il derby infrasettimanale con un Gotico Garibaldina in grande spolvero e quattro giorni dopo l'insidiosa trasferta in casa della lanciatissima Vianese.

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

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Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Il Nibbiano naviga col vento in poppa
4-1 e lezione di gioco al Colorno

Il poker di reti al termine
di una partita magistrale
porta i biancazzurri a un solo punto dalla vetta

Al sintetico Bertocchi di Piacenza va di scena la settima giornata del Campionato di Eccellenza. Il Nibbiano riceve il Colorno, Minasola reduce da un infortunio muscolare parte dalla panchina. Nibbiano in campo con un 3-4-1-2 con Tambussi, Bini e Fogliazza sulla linea difensiva, a centrocampo i due centrocampisti centrali Ababio e la fantasia di Vingiano, i due esterni Vecchi a Sinistra e Lancellotti a Destra, il trequartista è Jack Rossi a sostegno di Grasso e Ridolfi. Il Nibbiano, padrone del campo e del gioco ha subito la possibilità di segnare e crea nel primo quarto d'ora di gioco due nitide occasioni ma la mira di Vingiano e Lancellotti è imprecisa. Si arriva così alla mezz'ora di gioco e il Nibbiano trova il meritato gol del vantaggio con Ridolfi bravo a girare in gol, con una conclusione dal dischetto del rigore potente e precisa, un assist al bacio di Rossi. Il primo tempo finisce con il Nibbiano che amministra il vantaggio senza correre pericoli particolari. Il secondo tempo si apre con il botto, Grasso che si trova solo al centro dell'area riceve da Vingiano, il portiere del Colorno lo affronta in uscita disperata ma il bomber è lesto a servire l'accorrente Rossi che a porta vuota insacca con un sinistro potente all'incrocio dei pali. Passano soli 7 minuti e il Nibbiano cala il tris con il suo bomber Grasso che questa volta si mette in proprio e dopo aver puntato e saltato in area Botturi incenerisce Cattabiani con un missile terra-aria sul primo palo. Girandola di sostituzioni per Mister Rastelli che, giustamente fa rifiatare alcuni suoi calciatori, visti i tanti e ravvicinati impegni. C'è spazio anche per Minasola che rientra da un infortunio e mister Rastelli decide di concedere una mezz'ora abbondante all'altra bocca di fuoco  del Nibbiano. È però Vecchi a calare il poker su prezioso assist proprio di Minasola, l'esterno biancazzurro segna con un potente e preciso diagonale mancino che non lascia scampo a Cattabiani. Il Colorno riesce poi, proprio sui titoli di coda, a trovare il gol della bandiera con una punizione dai venti metri di Yener che pesca il Jolly e trova l'incrocio dei pali alla sinistra di un tanto bravo quanto incolpevole Guerci. Grandissima prestazione e grande risultato per il Nibbiano, padrone del campo dal primo all'ultimo minuto, che recupera punti sulle rivali dirette e si porta al secondo posto, scavalcando il Salsomaggiore, e a una sola lunghezza dalla momentanea capolista Borgo San Donnino oggi fermato sul pareggio in rimonta a Rolo. 

(Cronaca di Pierpaolo Dovati, Ufficio Stampa Nibbiano&Valtidone)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Immediato riscatto del Nibbiano a Formigine

Guerci para un penalty a Crispino,
  i modenesi si salvano due volte sulla linea,
poi Grasso dal dischetto doma un ostico Real

Un Nibbiano meno brillante ma più concreto di quello visto all'opera nel precedente, sfortunato incontro con la capolista, ha ragione, non senza fatica, di un vivace Real Formigine che sul proprio campo darà filo da torcere a parecchie altre squadre. Desiderosa di una pronta rivincita con il rientrante Grasso, la Rastelli band (ancor priva di Minasola e con Ababio e Lancellotti che partono dlla panchina) si riversa subito all'attacco a pieno organico, ma senza lucidità in fase conclusiva e così facendo si espone ai rari ma sempre pericolosi contropiede avversari. Su uno di questi, alla mezz'ora, i padroni di casa usufruiscono di un rigore per atterramento in area di Zafferri. Fortunatamente Crispino calcia debolmente e il bravo Guerci blocca con sicurezza. Per tutto il primo tempo, con grande dispendio di energie, i biancazzurri continuano a riproporsi all'offensiva ma un po' per i soliti errori di mira, un po' per sfortuna (con due salvataggi dei modenesi sulla propria linea di porta) e un po' per la bravura del portiere Rossi, autore di almeno tre interventi decisivi, non riescono a sbloccare lo 0-0. Nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Ababio e Lancellotti, mister Rastelli rafforza la diga a centro campo e -più saggiamente- è il Nibbiano ad aspettare le avanzate dei modenesi per poi metterli in difficoltà con le armi del contropiede di cui è particolarmente dotato. Ed è proprio su una ripartenza di Grasso, a poco più di un quarto d'ora dal termine, che la partita trova la su svolta decisiva. Il bomber biancazzurro conquista una palla a centrocampo e si invola, imprendibile, nel cuore dell'area avversaria dove viene platealmente steso conquistando un sacrosanto calcio di rigore che trasforma lui stesso a fil di palo con la consueta freddezza. Prezioso poi nel finale, l'ingresso degli indiavolati Kone e Baldini che, con le loro iniziative, contribuiscono a tenere i padroni di casa sotto pressione evitando che tornino a farsi vivi dalle parti di Guerci. Sono anzi i valtidonesi a sfiorare per due volte il raddoppio con Lancellotti e con Rossi, quest'ultimo di gran lunga il migliore in campo insieme al suo omonimo portiere avversario. Con questo prezioso successo il Nibbiano&Valtidone torna a vedere la vetta, ora a soli tre punti, con l'obiettivo di fare sua l'intera posta anche nel prossimo incontro casalingo col Colorno che, a causa dei lavori di manutenzione sul terreno di gioco del Molinari, si disputerà ancora allo stadio Bertocchi di Piacenza.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La dea Eupalla punisce gli sprechi,
il Borgo San Donnino ne approfitta e vince 1-0

Il Nibbiano&Valtidone domina il big match
sul piano del gioco,
crea dieci occasioni e le sbaglia tutte.
 I fidentini lo beffano con un gran gol
di Ferretti in contropiede

E alla fine la dea Eupalla, di breriana memoria, che presiede e ispira il gioco del pallone, si è stufata delle innumerevoli occasioni gettate al vento dai biancazzurri in tutte le ultime partite e ha deciso di punirli nel più amaro - e nello stesso tempo più classico - dei modi: condannandoli cioè alla sconfitta al termine della loro più bella gara dell'anno e proprio nel momento in cui il Borgo San Donnino pareva ormai alle corde e destinato a soccombere da un momento all'altro dopo essere stato graziato per sette-otto volte dai padroni di casa (stavolta di scena sullo splendido terreno del Bertocchi di Piacenza). Invece, al 22' della ripresa il marpione fidentino Ferretti, posizionato in area valtidonese sul filo del fuorigioco, chiamava palla da una ripartenza a centrocampo di un compagno di squadra, bruciava sullo scatto due difensori biancazzurri e uccellava di sinistro, con uno splendido pallonetto a scavalco nell'angolino, l'incolpevole Guerci. Dopo qualche comprensibile minuto di sbandamento, provocato da questo inatteso svantaggio, gli uomini di Rastelli riprendevano il controllo dell'incontro e costringevano gli ospiti nella propria area, ma ancora ripetuti errori di mira nei momenti conclusivi impedivano loro di raggiungere almeno il pareggio, che già sarebbe apparso un risultato penalizzante in raffronto alla qualità e quantità del gioco espresso. Si è così purtroppo concretizzato il timore che avevamo paventato la scorsa settimana proprio su queste righe, e che cioè l'eccessivo scialo di occasioni - fortunatamente indolore contro le avversarie meno blasonate - avrebbe potuto condizionare il risultato nei confonti con le più forti del girone. Va detto comunque che, da un po' di gare, il mister non riesce ad avere a disposizione tutte insieme le tre bocche di fuoco del suo attacco. Anche col Borgo Minasola era infortunato, Ridolfi a scartamento ridotto perchè convalescente, e Grasso, anche lui reduce da infortunio, utilizzato solo negli ultimi scampoli di partita. Non resta che augurarsi che i tre bomber possano recuperare in fretta e che con loro l'attacco torni a capitalizzare la gran mole di bel gioco costruita prima che il vertice della classifica, ora scivolato a 5 punti di distanza, non si allontani troppo per essere raggiungibile

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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La montagna di occasioni
partorisce il topolino di un solo gol

Anche a Scandiano dominatori e spreconi
ma la perla di Vingiano su punizione
mette i tre punti in cassaforte

E' ben vero che Grasso e Ridolfi, due delle micidiali bocche di fuoco dell'attacco biancazzurro, hanno marcato visita per infortunio, ma ciononostante - a conferma di come quest'anno tutti i giocatori della rosa siano intercambiabili senza che ciò procuri squilibri alla squadra - i valtidonesi l'hanno fatta da padroni anche sul campo dei reggiani dal primo all'ultimo minuto creando la consueta caterva di occasioni mancate. C'è infatti voluto un calcio da fermo dello specialista Vingiano al 13' del secondo tempo per sbloccare una partita, per il resto senza storia, con i padroni di casa incapaci di superare quella "linea Maginot" costituita da Ababio, Fogliazza, Tambussi e Bocenti e di creare un qualche pericolo a Guerci, ancora una volta praticamente inoperoso. Sull'altro fronte invece l'estremo difensore Antonioni è stato il migliore dei suoi con almeno tre interventi salva risultato due volte su Rossi e un'altra su Vingiano mentre in altre due occasioni ci hanno pensato Maccabruni a salvare miracolosamente sulla linea un gol di Minasola che pareva fatto e la traversa ad opporsi al raddoppio di Vingiano su punizione, fotocopia di quella splendida che aveva portato al vantaggio dei biancazzurri. Ma innumerevoli altre volte le manovre offensive della banda Rastelli, pregevolissime sino ai limiti dell'area avversaria, si sono poi perse in fase conclusiva per fatali indecisioni e imprecisioni nel tiro. Resta questo, come già sottolineato altre volte, il principale difetto cui porre rimedio per evitare rischi soprattutto quando si incontreranno avversarie più blasonate con le quali ogni spreco potrebbe condizionare il risutato. E di questo potremmo già avere la riprova nei prossimi due incontri che vedranno il Nibbiano impegnato in Coppa per decidere la qualificazione nel derby con l' Agazzanese e in campionato con la capoclassifica Borgo San Donnino, una delle candidate alla vittoria finale. Entrambe le sfide sono teoricamente casalinghe, ma verrano disputate - per lavori di manutenzione sul terreno del Molinari - rispettivamente al Fratelli Curtoni di Borgonovo e al Bertocchi di Piacenza: due campi ideali per favorire il gioco tecnico dei biancazzurri che dovranno però essere capaci di capitalizzare al massimo ogni occasione senza più permettersi il lusso di sperperarne troppe.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Seconda espulsione in due giornate
ma il rosso a Tambussi è sembrato eccessivo

In vantaggio e in controllo di gara
  finiamo la partita in dieci
e stavolta il Brescello ci agguanta (1-1)

Giornata piovosa ma campo in buone condizioni, entrambe Ie squadre schierano un 4-4-2 molto compatto e che lascia poco spazio nei primi minuti di gioco. Al 3’ Brescello parte bene dal basso con Cocconi che imposta per Fiocchi che indirizza per Fomov che con un tiro diprima intenzione trova Ia deviazione della difesa. Al 11' sulla sinistra si fa vivo il Nibbiano con Rossi che mette in mezzo per Ridolfi che calcia alto sopra la traversa. Arriva il 20' e De Luca in contatto con Grasso aIl'interno dell'area di rigore commette fallo e il direttore di gara indica gli undici metri. Estrema punizione che Io stesso Grasso realizza alla destra di Giaroli che intuisce ma non riesce a parare. Al 31' Binini in incursione centrale vede laquinta defilato sul Iato corto di sinistra delI'aerea di rigore, Guerci esce e anticipa l'attaccanie brescellese. Sul finire del primo tempo al 39‘ Grasso prova il colpo di classe con un tiro all'’incrocio dei pali. ma Giaroli si distende e compie una vera e propria prodezza deviando in angolo, dopo un minuto di recupero si conclude il primo tempo. Al 58' Brescello spinge per pareggiare con Fomov che mette in movimento un lesto Binini che spara forte ma para Guerci centrale. Al 67' il Nibbiano rimane in dieci uomini per un espulsione diretta di Tambussi per un' entrata su Zaccariello giudicata dall'arbitro forse troppo severamente. ll Brescello cresce e crede nel pareggio, prende campo e cerca di gestire il pallone nella miglior maniera possibile, gli sforzi si concretizzano all 82' quando Bocedi in contropiede si invola da posizione centrale, compie una sgroppata di trenta metri e sulla trequarti lascia partire un missile diretto all'incrocio sul palo più lontano che batte un incolpevole Guerci. Ci prova il Nibbiano negli ultimi minuti senza pero trovare i varchi nell'attenta difesa Brescellese che controlla e ribatte fino all'ultimo in contropiede, riuscendo a portarla a casa sul risultato di 1-1. Nel complesso é stata una partita emozionante, condotta dal Brescello per larghi tratti, ma è indiscutibile la qualità del Nibbiano che ha risposto colpo su colpo
ai padroni di casa.

(Cronaca estratta dal sito
www.emiliaromagna sport.com del 08.09.2024)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, fase eliminatoria a gironi

 

Agevole 2-0 col Gotico Garibaldina.

A segno Minasola e capitan Jakimovski
ma anche due pali, una traversa, un gol annullato a Grasso
e poi occasioni a gogò

Il Nibbiano&Valtidone si aggiudica in scioltezza anche il secondo incontro di Coppa nel primo deby in Eccellenza contro la matricola Gotico Garibaldina e si trova ora a condurre il girone a punteggio pieno a braccetto con la tradizionale rivale Agazzanese con la quale si disputerà il passaggio diretto agli ottavi di finale mercoledì 25 settembre sempre al Molinari di Nibbiano. Per la sfida con i biancorossi piacentini, mister Rastelli, come previsto, schiera in difesa Bini e Tambussi , squalificati in campionato, e lascia spazio per una parziale turn over a Serena, Baia, Kenzin e, nel secondo tempo, anche a Borsatti e Siaka Kone. Per tutto il primo tempo si gioca prevalentemente nella metà campo degli ospiti arroccati in difesa, ma che non disdegnano sporadici ma pericolosi contropiede sempre però ben contenuti dagli attenti difensori biancazzurri. Non si contanto, di contro, le occasioni da rete create dai padroni di casa e sfumate per un soffio come in occasione prima di una traversa piena e poi di un palo centrati da bomber Grasso. Il meritato vantaggio arriva comunque quasi allo scadere del tempo grazie a un eurogol di Minasola che sembra sulla via per tornare il fromboliere che conosciamo. Stesso copione nella ripresa col Nibbiano in costante ricerca del raddoppio che raggiunge al 24' con una spizzata di testa di capitan Jakimovski. Prima e dopo il doppio vantaggio da annoverare ancora tante occasioni per arrotondare il punteggio, tra cui spiccano un terzo legno centrato da Ababio e un bel gol di testa annullato a Grasso, ma ai più apparso regolare. Prestazione collettiva per tutti i biancazzurri abbondantemente positiva con una particolare citazione per Grasso, Minasola, Ababio e Kenzin.

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Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Esordio casalingo con un secco 3-1 al Fabbrico.
Infranto anche il tabù del Molinari.

Il campionato per il Nibbiano&Valtidone
inizia sotto i migliori auspici.
Prova convincente e prima vittoria del 2024
sul terreno amico.

Il presidente Alberici e tutti i tifosi biancazzurri possono finalmente tornare a sorridere anche sul campo amico del Molinari sul quale dal 26 novembre 2023 (2-0 col Faro) non erano più riusciti a vincere. Parto felice, quindi, dopo 9 mesi, quello che l'"ostetrico" Rastelli è riuscito a ottenere dalla sua squadra confermando la buona prova già fornita la scorsa settimana in Coppa Italia sul campo di Salsomaggiore, anche se non con la stessa fluidità. Non è mancata infatti qualche "doglia" quando, dopo il repentino vantaggio su calcio di rigore di Ridolfi e il raddoppio alla mezz'ora di Minasola, allo scadere del primo tempo l'arbitro Grillo omaggiava di un penalty gli ospiti, invertendo la responsabilità di un fallo in attacco di Scappi su Bini in area valtidonese e riaprendo così un partita che era già in totale controllo dei padroni di casa. E poi ancora al 40' della ripresa quando lo stesso Grillo espelleva Bini (penalizzato dalla prima ingiusta ammonizione in occasione del rigore) costringendo il Nibbiano in dieci uomini per più di un quarto d'ora (12 minuti l'extra time). Ma in entrambe le occasioni i biancazzurri (oggi in tenuta gialla per dovere di ospitalità) hanno saputo reagire da squadra di rango. Prima, riuscendo a ristabilire il doppio vantaggio a inizio ripresa con una saetta di Ridolfi magistralmente imbeccato da Lancellotti e poi gestendo l'inferiorità numerica con intelligenza dimostrando una solidità e una lucidità difensive nettamente superiori a quelle dello scorso campionato. Oltre al tris di reti, le numerose occasioni create (clamorosa quella di Lancellotti fallita dopo uno splendido assolo) e la relativa tranquillità del portiere Guerci, impegnato più che altro nell'ordinaria amministrazione, testimoniano a legittimano, anche al di là del punteggio, una vittoria al tempo stesso di sostanza e di buon auspicio per il lungo cammino che attende i nostri beniamini.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Coppa Italia di Eccellenza 2024-25, fase eliminatoria a gironi

 

Debutto da grande squadra al Francani di Salsomaggiore.

Poker di reti anche senza bomber Grasso
vanno a segno Rossi, Minasola, Kone e Baldini

Se il buon giorno si vede dal mattino per il Nibbiano e Valtidone a Salsomaggiore non poteva esserci alba migliore. Forse anche tutto troppo bello per essere considerata una prova davvero attendibile. Malgrado l'assenza di Grasso, tenuto a riposo per una tendinite, si è giocato praticamente a una porta sola e i gol avrebbero potuto essere anche ben più della quaterna messa nel saccco dei termali che, dal canto loro, non sono riusciti una sola volta a calciare nello specchio della porta di Guerci. Per lunghi tratti è apparso quasi un incontro di allenamento contro una squadra di categoria inferiore non si sa se per l'inconsistenza dei padroni di casa, ancora a corto di preparazione, o per lo strapotere dei biancazzurri che hanno messo in mostra quella squadra fortissima in ogni reparto e in ogni singolo giocatore che tutti si aspettavano, anche se non così presto. Su tutti uno strepitoso "Jack" Rossi, non solo autore dello splendido gol che ha sbloccato la partita ma delizioso regista a centrocampo con una nitida visione di gioco. Ma tutti gli uomini di mister Rastelli sembrava oggi giocassero a memoria con un'intesa che è apparsa stupefacente dopo appena tre settimane di allenamento. Difficile trovare un solo elemento sotto il "7" di valutazione. Forse il solo Ababio un po' impacciato del primo tempo. però uscito alla grandissima nella ripresa quando, anche grazie alla sua spinta, il Nibbiano ha dilagato con le reti del ritrovato Minasola, del neo acquisto Kone e di Baldini settepolmoni. Ma in molte altra occasioni si è gridato al quasi-gol, soprattutto per una perla al volo di Lancellotti che ha centrato in pieno la traversa ma che avrebbe meritato un posto nella teca degli eurogol. In attesa del primo incontro di campionato, in casa col Fabbrico, e di altre più probanti sfide con le favorite del campionato, godiamoci intanto questo successo ricco di reti e di gioco che ci permette di continuare a coltivare sogni rosei per il futuro.

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

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Tesserato anche l'attaccante Kone

Nibbiano&Valtidone: ora si fa sul serio.
Al via Coppa Italia e Campionato

Nel giro di una sola settimana, l'ultima del mese di agosto, iniziano gli impegni ufficiali dei biancazzurri di Rastelli. Il debutto in Coppa Italia d'Eccellenza, nel girone 1 dell'Emilia Romagna, è fissato per domenica 25 agosto a Salsomaggiore, mentre la prima giornata di campionato vedrà l'esordio casalingo al Molinari domenica 1 settembre contro i reggiani del Fabbrico. Malgrado l'ultimo test contro il CarpaChero (militante in Promozione) sia terminato a reti inviolate, i valtidonesi hanno messo in mostra una buona condizione e un già convincente affiatamento creando numerosissime occasioni da rete, anche se poi non finalizzate per un soffio anche per la comprensibile mancanza di un adeguato spirito agonsitico. La rosa per gli esordi è quasi al completo: manca solo da definire il tesseramento di Kenzin, mentre è stato concluso quello dell'attaccante Siaka Ali Kone (classe 2001 proveniente dalla Sarmatese) che scenderà già in campo a Salsomaggiore. Fermo in Coppa, a titolo precauzionale, bomber Grasso per un lieve stiramento, tutti gli altri sono comunque a disposizione del mister, pronti a confermare sul campo le grandi attese che stampa e pubblico ripongono nella squadra confezionata dal presidente Alberici e dal DS Bonfoco per lottare al vertice.

Nella foto: una recente formazione del nuovo Nibbiano&Valtidone. Da sinistra, seconda fila: Bini, Tambussi, Fogliazza, Vecchi, Ridolfi, Jakimolvski, Guerci. Prima fila: Minasola, Lancellotti, Vingiano, Rossi.

Vittoria per 2-0 con gol di Ridolfi e Kone

Buona prova del Nibbiano&Valtidone nell'amichevole di Pontecurone
sul campo dell'Oltrepò (Serie D lombarda)

Subito ritmo alto, pur con un gran caldo già alle 11 del mattino. L’impressione è che sia partita vera, con il Nibbiano&Valtidone che non bada a contenersi, anzi assume il pallino del gioco e del fraseggio e già al 9’ sblocca la gara con Ridolfi servito in area di rigore da un passaggio di Minasola. L’Oltrepo dei giovani sembra subire il contraccolpo ma con il trascorrere dei minuti, i gialloblù prendono coraggio e dapprima riequilibrano la gara sul piano del gioco e poi cercano di imporsi, aumentando i giri del motore e colpendo una traversa con Spatari al 27’ e poi al 28’ vedendosi negare un  calcio di rigore per fallo in area sullo stesso Spatari. Al 43’ si fa rivedere il Nibbiano con un sinistro di Vingiano che Rossi (subentrato a Menegaldo) devìa in calcio d’angolo. Ancora l'estremo difensore Rossi protagonista al 44’ quando para un colpo di testa ravvicinato. Nel secondo tempo l'Oltrepò cambia volto, infatti Mister Parolini manda in campo un altro undici, tenendo il solo Moraschi in difesa, poi rimpiazzato da Gandolfi in corso di gara . Anche il Nibbiano gradatamente opera tutti i cambi. La gara resta accesa, vibrante e a volte dai toni agonistici un po’ troppo elevati per una semplice amichevole. Al 2’ è nuovamente Rossi che viene chiamato alla deviazione volante sopra la traversa su un destro dell'omonimo Rossi del Nibbiano. Al 23’ il temibile bomber Grasso si invola ma il portiere Fossati (subentrato a Rossi) in uscita riesce a non farlo calciare in porta. Al 37’ arriva il 2-0 degli ospiti, complice un allungo in area di Grasso che evita con una finta Fossati in uscita e poi porge il pallone al neoentrato Koné che a porta praticamente vuota mette dentro. Al 40’ Fossati si distende sulla sinistra per dire di no a un diagonale di Kenzin. Si fa rivedere nel finale di gara l’Oltrepò con un sinistro in corsa di Chiellini che Serena (subentrato a Guerci) respinge. Al 46’ una punizione a giro con il sinistro di Ababio parata da Fossati. Finisce così, senza recupero, l’allenamento congiunto con il successo per 2-0 del Nibbiano&Valtidone.

(Cronaca estratta dal sito www.oltrepofbc.it del 14.08.2024)

Gol e highlights della partita a cura di Pier e Darietto

Rastelli a Libertà "Abbiamo i mezzi per puntare in alto.
Dovremo essere bravi a dimostrarlo"

Intanto nella prima uscita precampionato
facile 6-0 del Nibbiano contro
la Primavera della Pergolettese

Nell'intervista concessa al quotidiano locale mister Rastelli esprime la sua soddisfazione per una campagna acquisti che gli ha messo a disposizione tutti gli uomini che desiderava per creare un team altamente competittivo. Però, anche lui come il presidente Alberici, invita a restare con i piedi per terra e a non abbandonarsi a facili entusiasmi prima di aver verificato le reali possibilità  della squadra alla prova del campo contro avversarie di pari valore. Intanto, dopo il raduno del 29 luglio e le prime sedute di allenamento, il Nibbiano&Valtidone ha effettuato la sua prima partita precampionato contro la Pergolettese Primavera, una formazione che non ha certo potuto impensierire gli uomini di Rastelli, facilmente vittoriosi per 6-0, ma che ha permesso di vedere, insieme ai primi schemi di gioco impostati dal tecnico, la gran voglia di gol dei due bomber Ridolfi (a segno con due reti nel primo tempo) e Grasso (autore di una tripletta nella ripresa). La sesta rete è stata siglata da Colley, attaccante attualmente in prova. Qui sotto il calcio di rigore su Ridolfi e cinque delle sei reti nelle consuete riprese di Pier e Darietto.

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Al via della nona stagione consecutiva nel campionato di Eccellenza

Il Nibbiano&Valtidone si presenta con una squadra che, sulla carta, è la più forte di sempre. Ma sarà solo il campo a poterlo dire, afferma il dirigente Filippo Alberici.
Tutti i nuovi arrivi e le conferme di una compagine
costruita per lottare al vertice.

Gli ottimi risultati conseguiti nella scorsa stagione sotto la guida di mister Rastelli, con i play off sfuggiti solo per un pelo, hanno indotto il presidente Valter Alberici e il DS Bonfoco, principali artefici della campagna acquisti che si avvia alla conclusione, a puntare sul telaio della formazione 2023-24 innestando, nei ruoli dove si erano riscontrati i maggiori punti deboli, elementi di assoluto valore ed esperienza tra i migliori disponibili sul mercato. Ciò non può di certo assicurare di vincere il campionato, ma consentirà quanto meno di poterselo giocare alla pari con tutte le altre più forti squadre del girone. Dell'organico precedente sono stati confermati: il portiere Cassinelli, i difensori Baia, Bernardi, Boccenti, Borsatti, Castellana, Fogliazza, i centrocampisti Ababio, Baldini. Jakimovski, Kenzin, Vingiano e gli attaccanti Grasso, Lancellotti e Minasola. Questi invece i nuovi acquisti: Paolo Guerci (dall'Oltrepo) e Marco Serena.(dalla Bobbiese) portieri, Leonardo Tambussi (dal Derthona) e Lorenzo Vecchi (dal Borgo San Donnino) centrocampisti, Mattia Ridolfi (dal Cittadella) attaccante. Sono inoltre aggregati in prova agli allenamenti gli attaccanti Colley e Kone il cui eventuale ingaggio sarà deciso nei prossimi giorni in base alle valutazioni tecniche in corso. Novità anche nello staff tecnico, dove ai riconfermati Bonfoco (direttore sportivo) , Rastelli (allematore),Groppi (team manager), Vesentini e Bottazzi (preparatori dei portieri) si sono aggiunto il vice allenatore Armani, il preparatore atletico Barbacini, il massoterapista Savazzi e il collaboratore tecnico Barbieri.

Nelle foto. Sopra, La nuova squadra al completo in occasione del raduno del 29 luglio dinnanzi agli spogliatoi del campo d'allenamento di Trevozzo. In mezzo, mister Rastelli (primo a sinistra) inizia subito a catechizzare i suoi ragazzi su quanto si aspetta da loro nell'imminente campionato. Sotto, alcuni componen ti dello staff tecnico.

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