Agazzanese affondata da una magia di Di Gennaro

Una perla nel fango
riaccende la luce

Undici leoni in maglia giallonera nella palude del Pio Zuffada hanno avuto ragione
dei combattivi biancorossi dell’ Agazzanese senza mai conceder loro
un attimo di tregua sotto una pioggia gelida e battente che è caduta
incessantemente durante l’arco dei 90 minuti. Ci voleva un terreno
oltre i limiti della praticabilità unito alla determinazione di riscattare
la bruciante sconfitta subita nel derby d’andata per tirar fuori il cuore
e l’orgoglio dei ragazzi del presidente Alberici e di mister Tassi,
tra i quali è difficile eleggere un migliore in campo. Forse "gatto" Silvestri
e "Spartacus" Jakimovski sono quelli che per doti fisiche si sono trovati
più a loro agio su un terreno ridotto a risaia, ma tutti gli altri,
a partire da capitan Tacchinardi meritano di essere messi sullo stesso
elevato piano di rendimento. Ha risolto il solito Di Gennaro
che è riuscito ad affondare un autentico colpo di fioretto pur in condizioni
di stabilità impossibili. Un gol che vale tre punti preziosissimi
e che riaccende la luce su un campionato che stava rischiando
di finire nell’ ombra. Ora la trasferta di domenica col Bibbiano San Polo
e il recupero casalingo di mercoledì 28 marzo con il Fiorano (v. locandine)
ci diranno se l’iniezione di fiducia che viene da questa vittoria
servirà a dare continuità e qualità al rendimento della squadra

Una foto emblematica delle condizioni proibitive in cui si è giocato: il centrocampista biancorosso Galli
impegnato in una fase di… pallanuoto, sotto lo sguardo perplesso di Mangiarotti (di spalle),
Marmiroli e di alcuni compagni di squadra

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